Questo blog ha la disgraziata abitudine di comunicare le cose che gl’interessa comunicare per mezzo di storielle.
Disgraziata, l’abitudine.
Perché capita, che le storielle vengan prese per storielle, e non per il loro alto contenuto metaforico.
E di ciò mi dolgo, ché tutta la comunicazione si perde per strada.
Adesso vi spiego, perché parlo per storielle.
Gli si avvicinarono allora dei bloggers fidati e gli dissero: «Perché parli loro in storielle?». Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in storielle: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani. Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!»
Quindi, prestate attenzione.
Che poi altrimenti andate all’inferno, e a me mi dispiacerebbe, ché ve lo avevo anche detto.
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In verità in verità vi dico: Attenzione! Popolazione! E’ uscito pazzo ‘o padrone… 🙂
Ah, quando le parabole erano gratis e non dovevi salire sul tetto.
Non c’è peggior sordo di chi perde l’uso dell’udito…dopo una martellata sulla mano.
he he he…. amen
oh mio profeta! GraziE!
Giancarlo, tu fai dei calembour ma non sai che anche google, se cerchi parabole, ti mette le pubblicità delle tv via satellite… 🙂
fiorin di zeta
son stato in grecia a fare le vacanze
nell’insalata sempre ero pro feta
Quando cominci a camminar sul Gesso, avvisa che vengo a fotografare eh? ;-***
ci son passato ieri, ho visto quant’acqua c’era, ho pensato, non dev’essere difficile, camminar sul Gesso, di questi tempi…
😉
ma non l’ho mai visto pieno d’acqua. Forse d’estate è sempre in secca…
ci stai spiegando insomma perche’ ogni giorno di qui passano centinaia di persone, ma quelli che il blog lo leggono veramente saranno si e no una trentina?
beh, ‘stavolta non ce n’era bisogno che fra i commentanti si e’ quasi tutti bloggers scafati (che conoscono ‘i misteri del regno dei cieli) 😉
cicerenella teneva ‘nu gallo
tutta la notte ce jeva a cavallo!!
Io ce l’ho l’antidoto per l’inferno….
‘Salvezza come bellezza.
Conseguenza: pulire la bellezza dall’edonismo, e la salvezza dal bigottismo’ (Lalla Romano)
una volta che era bello pieno, ha distrutto il ponte della ferrovia, che è stato lì, con i binari penzolanti, per un paio d’anni.
commenti in topic, non ne ho ancora visti, come volevasi dimostrare 🙁
mah, a me non sembra. non lo so cosa leggono quei che non commentano, ma quei che commentano si attaccano sempre a dei dettagli che gli dan la spinta per dir qualcosa. ma sull’oggetto del post nessuno dice mai niente. quindi mi chiedo, ha un senso tutto ciò?
metter su una barzelletta al giorno, sarebbe la stessa cosa, mi sa.
mi sfugge, il senso, mi sfugge.
ché il cabaret, non mi s’addice…
fior d’eta beta
tu aspiri a aprir le orecchie a chi non l’ha
io aspiro alla mia dose di buon feta
nooooooooooo!
porca di una puttanazza vaccazza ci mancava solo la citazione di lalla romano oggi!
🙂
Perché le banane crescono sugli alberi?
Perché se crescessero in terra le mangerebbero subito i coccodrilli.
Capite figlioli. Capite, se potete. (-:
Cavolo, hai ragione x le parabole su google… mumble mumble mumble.
Ciao 🙂
fior di pistillo
perché il profeta fa il passeggiatore?
per farsi la cintura in coccodrillo
Heh heh, con quel mumble mumble sveli il tuo background culturale, Giancarlo!
tsk tsk!
😉