un blog che parla di niente

Superficialità, squallore, lassità cerebrale, assenza di cuore e quant’altro.

Ieri mattina ero in giro a piedi per lavoro e già che c’ero son passato in libreria, cosa volete, col fatto che io ordino sempre dei libri, col fatto che ne compro sempre, io passo sempre in libreria, ma cosa andate a pensare, che io vada in libreria per dei secondi fini?

Ma che maliziosi, io in libreria ci vado sempre, compro un sacco di libri, ne leggo persino meno di quanti ne compro: è che magari mentre sto leggendo un libro mi accorgo che è uscita una cosa assolutamente irrinunciabile che non può aspettare, e cosa devo fare, vado in libreria e me la compro, interrompo quel che sto leggendo e leggo la roba nuova. E poi mentre la leggo di solito esce un altro libro assolutamente irrinunciabile allora me lo compro, interrompo quello che era nuovo ma adesso è ormai vecchio e comincio a leggere quello più nuovo.

Poi comunque in libreria di libri nuovi che aspettavo con trepidazione non ce n’erano, e mi è caduto l’occhio sul bancone, e sul bancone avevano messo il libro dei fincipit, e in mezzo alla libreria ce n’era una pila, e poi m’han detto, guarda, l’abbiam messo anche in vetrina.

Mi son sembrati dispiaciuti quando gli ho detto che quel libro lì ce l’avevo già, eh, ed è dispiaciuto anche a me dirglielo, visto che ce n’avevano tante copie.

(prima o poi lo so già che vado in libreria e me lo compro solo per il gusto di farlo)

Poi son andato in un’edicola dove non vado molto spesso, ma ero lì, son entrato dentro per comprar una cosa, l’edicolante non mi ha lasciato parlare mi ha detto E’ arrivato il suo libro!

Son cose che fan piacere, che questo libro qua è ovunque, eh, e non ci avete nessuna scusa per non comprarlo e per fargli pubblicità coi vostri amichetti. Diteglielo.

Poi son venuto a casa e ho trovato questo bellissimo commento (il 21 su questa pagina) che poi me lo faccio stampare in foglia oro e lo appendo sul lettino, perché mi ha fatto stare allegro tutto il giorno:

Mi raccomando, correte a comprare questo bel libro: minkia, che orrore… I soldi per i libri sono sempre ben spesi: buona questa! Eppure io biasimo parzialmente gli autori: avranno un buon guadagno, avendo assecondato le esigenze di questa povera epoca idiota. Come ho già detto in un altro blog, io sono la prima a scherzare, a ridere, a prendere per il culo, ma, obiettivamente, dovrebbe essere vietato concepire una cosa simile. Qui, come in tanti altri contesti di questa società idiota e incivile, non c’entrano nulla la levitas o il dionisiaco (che si possono ritrovare nei grandi classici): qui (non tanto nel “libro” in sé) stiamo parlando di superficialità, squallore, lassità cerebrale, assenza di cuore e quant’altro. Questa è la mia opinione: cioè quella che davvero conta.

In chiusura, il libro visto da una prof. (anzi, mi accorgo adesso che ne ha postata una seconda parte).

Grazie a tutti, eh.

58 Comments

  1. bloggointestinale

    io,le critiche, se son costruttive, non le ascolto neanche.

  2. marchino

    “compro un sacco di libri, ne leggo persino meno di quanti ne compro: è che magari mentre sto leggendo un libro mi accorgo che è uscita una cosa assolutamente irrinunciabile che non può aspettare, e cosa devo fare, vado in libreria e me la compro, interrompo quel che sto leggendo e leggo la roba nuova…”
    Beh, pensavo fosse grave, ma vedo che non sono il solo…

  3. il_morto

    q u a n t’ a l t r o

    come definire il proprio livello culturale con un costrutto di due parole

  4. henrietta

    Mi raccomando, correte a comprare questo bel libro: minkia, che orrore…il titolo è Shining.
    (fincipit del commento 🙂 )

  5. paolo beneforti

    seee…! vorresti far credere che non sei andato lì a firmare copie da vendere al mercato nero?!

  6. Barbara X

    Ma che hai, Morto, contro Quant’altro? Che t’ha fatto di male? A quello che ha scritto il post invece dico: ma perché, invece di questo commento, non t’appendi in camera una bella foto mia? Se io saprei che questo libro mi facesse bene alla salute, lo cercherebbi in farmacia sulo scafalle dei lasativi. Evviva la cul-tura itagliana, evviva padre Pio! (Vedete, io mi impegno per essere come voi, ma con scarsi risultati)

  7. Uyulala

    Sono sicura che tutti coloro che hanno pubblicato qualcosa, da “La Rechèrche” al libro della cucina creativa, si son trovati in una forma o nell’altra, un commento n°21 da qualche parte…

    A casa mia si chiama INVIDIA

  8. Asended

    Ecco… ora finirai come Luca Sofri che si lamentava quando il suo Playlist non era piu’ in bella evidenza sugli scaffali… Siete tutti uguali VOI blogger 🙂

    P.s. se vuoi ti faccio sapere come e’ posizionato nelle vetrine delle librerie triestine, ma voglio la dedica… o almeno un link! 🙂

  9. stark

    anche io compro un sacco di libri senza pianificare nulla, così finisce che ne sto leggendo sette e otto tutti insieme, poi finisce che se ne accumulano troppi e certuni restano a metà, non che non sian belli, ma perché a un certo punto mi dimentico che li stavo leggendo.

    Comunque questi giorni, guarda un po’, anche io son capitato un paio di volte in libreria, ma tengo a precisare che ovunque son stato ho comprato almeno un libro, che mi sembrava come di doverle qualcosa, alla letteratura 🙂

  10. Giancarlo Tramutoli

    D’accordo col commento LAPIDARIO (direi proprio) de il_morto.
    Quant’altro con gli assolutamente sì, assolutamente no son responsabili dei miei attacchi di orticaria.
    Ciao

  11. lobo

    Che putiferio, eio. Quello che molti non colgono è che si può essere brave persone, benché popolari. E tu mi sembri una brava persona. A me basta.

  12. io

    e che dire dell’uso scorretto che si fa sempre più spesso di “piuttosto che” ??

  13. Lies

    Forte questa idea! Io vivo in Olanda, cercherò di procurarmi il libro (insieme ad altri, di tutto di più). Ai detrattori: non siate invidiosi, se dovete criticare che sia con cognizione di causa e gioite del risultato diciamo reale che viene da un blog. E che credete, che si scriva solo in Internet? Su. Anche io ho un progetto simile, faccio outing: chissà…

  14. il_morto

    de profundis ad te clamavi.

    visto che la signorina X mi chiama in causa, aggiungo con molta semplicità: q u a n t’ a l t r o non è altro che un riempitivo della neolingua televisiva, utile a chiudere qualsiasi elenco ma inutile a parlare, a d i r e davvero qualcosa.
    q u a n t’ a l t r o è il sigillo sulla pergamena della laurea in contemporaneità. firma il rettore, M. De Filippi.

  15. s c a r a v e n t o

    quant’altr…

    io quella cosa lì fatico nel sentirla pronunciare

    non credevo si potesse arrivare ad usarla in forma scritta.

    …piuttosto che…

    ma dico!!! mettiamoci anche un bel ……NO? finale
    e il conto del dermatologo lo mando a EIO!!!
    …che si è permesso di far così sfrigolare l’ego represso
    di quella persona…
    scrivendo un libro che EVIDENTEMENTE oltre che trovarsi
    in tutte le librerie/edicole/rivendite… (se sento dire OGNIDOVE…parte la parcella)
    non si sa come non si sa perchè… è anche reperibile DI TRAVERSO alle vie respiratorie della signora…

    infondo la posso capire …se non respira bene…
    signora faccia 3 bei respiri profondi…prima…la prossima volta.

    ciao
    scaravento

  16. Barbara X

    Cara Uyulala e quant’altri, se fossi invidiosa di chi ha scritto una cosa simile, sarei messa male assai: non pensi? Io comunque veramente senz’altro posso ammirare-“invidiare” Hugo, Dostoevskij, Cervantes, ma i grandi scrittori del colon proprio no: cari vuoti a perdere, in questa farsa vi ho tutti contro, sono sola. E ciò mi rallegra! Una bella pernacchia a tutti voi!

  17. Dario Salvelli

    Ma l’avete fatta la dedica iniziale “a mia figlia”, “ai miei genitori” ?

  18. Ladra di Caramelle

    L’invidia è una brutta bestia, Barbara ammetti che sei la ghost writer di Moccia.

  19. Barbara X

    Ladra di caramelle, leggi bene le mie parole: non posso essere invidiosa di una simile cosa, di voi e quant’altro. Sei corsa in libreria? Vedi di non farti sfuggire il libro del colon, sarebbe una perdita incommensurabile per la tua biblioteca, dove già fanno bella mostra di sé ammanniti, veltroni, moccia e… quant’altro. Ragazzi, me state proprio a fa’ diverti’.

  20. mario de santis

    Barbara il divertimento del Fincipit dovrebbe essere alternativo al libro, complementare ai classici che si diverte a parodiare. Un passatempo da lettori, un nano sulla spalla del gigante; come iniziativa web è arguta, come prodotto cartaceo però è pleonastico – il buon eio sa come la penso.
    Però ammettiamolo: “in questa farsa io vi ho tutto contro” è anche peggio di Moccia. Sa di tragedia liceale.

  21. il_morto

    io, poi, dal lavello dove mi trovo, posso solo dire:

    è un troll. o quant’altro.

  22. Barbara X

    A Mario de Santis: “In questa farsa vi ho tutti contro” lo dice il toro nell’arena, lo dice Barbara X in questa povera epoca idiota.
    A Isotope: io ho un senso dell’umorismo che nemmeno t’immagini, conosco tutte le barzellette del fantasma Formaggino, so accendermi le sigarette con le narici, faccio stupendi giochetti esilaranti col mio splendido corpo e, naturalmente, quant’altro.
    A eio eio alalà: ma perché vuoi farmi leggere per forza ‘sto libro? La vita umana è già così brutta: perché devi infierire? Non equivochiamo (e non offendiamo): è la prima volta che scrivo qui, e godo come una cavalla nel constatare anche qui che nessuno spende una parola a mio favore, che nessuno capisce davvero il significato delle mie parole: del resto io ho il terrore di NON essere fraintesa, se fossi capita e compresa da voi per me sarebbe la fine, mi troverei incasellata, inquadrata, starei nel gregge e quant’altro. I libri non si bruciano: si evitano, semmai.
    Chissà se fra queste tenebre spunterà un angelo (2 metri, vegetariano, anarchico, antispecista) che mi dirà: “Barbie, sto con te…”
    Tutti d’accordo fra loro, i benpensanti, tutti uniti, tutti vicini, tutti concordi nel condannare il mostro (e quant’altro).

  23. topino

    Così Barbara, giusto per chiedere: come fai a mettere sullo stesso calderone Veltroni, Moccia e Ammaniti?!
    E aridalle con quant’altro!

  24. lobo

    eio, oggi per te deve essere un giorno di festa. seppelliscili con una risata 🙂

  25. isotope

    Hai tutta la mia solidarietà. Se c’è al mondo una cosa difficile quanto frustrante e improduttiva è trattare con chi è privo di senso dell’umorismo.

    E comunque notavo che questa che sta succedendo è una situazione relativamente nuova rispetto all’editoria tradizionale: pubblicare qualcosa ed avere la possibilità di partecipare al dibattito, pubblicamente, in tempo reale, in così tante persone, e come autore avere la possibilità di controbattere rapidamente e pubblicamente.

    Bello, mi piace.

  26. eio

    Anche a me piace moltissimo. Mi dispiace soltanto che Barbara X stia dando dei giudizi su qualcosa che sicuramente non ha letto. Sicuramente se mi cita i classici non ha idea di cosa parla, perché questo libro non si pone assolutamente su quel piano, stiamo paragonando le mele con le pere. In seconda, vorrei dire che se Barbara X desse un’occhiata al libro (cosa che si guarderà ben dal fare) si accorgerebbe che è pieno di rispetto per i classici che lei ama (e che anch’io amo) (oh, magari non proprio gli stessi, eh), e, anzi: fornisce un’opportunità di trovare nuovo interesse in quei classici che non si è potuto o voluto leggere.
    Tutto qui.
    E visto che Barbara si compiace di passare spesso e volentieri da queste parti, magari deridendo con la sgrammaticatura i vezzi sintattici che mi sono ormai propri, vorrei, per intanto, darle il benvenuto, ché qui non si butta fuori nessuno, anche se chi vuol vietar libri o bruciarli in piazza desta sempre qualche sospetto.

    (Vé che serietà, eh)

  27. isotope

    Non aggiungo altro, essendo io d’accordo.

    Che dopo poi sembra che stiamo qui a menareilcanperlaia reciprocamente.

    Tu vai così che vai bene.

  28. Ivan Ilic

    A Barbara X: sicuramente non conosci di persona Eìo.
    E’ una persona intelligente, acuta, simpatica, anticonformista, di larghe vedute e (forse non ci crederai) vegetariano, un poco anarchico, e probabilmente antispecista (se sapessi cosa vuol dire). Ha semplicemente pubblicato un libro e non ti ha chiesto di leggerlo.
    P.S.: mia mamma mi ha insegnato che quando si va in casa d’altri bisogna essere gentili.

  29. marinella

    Per fortuna che adesso chiarisco tutto io. Allora nessuno di voi ha ancora capito che Barbara X altri non è che eio sotto mentite spoglie con l’intento di agitare le acque del blog? Ma non avete notato il genio? Chi altri se non un genio poteva partorire una frase tipo: “Questa è la mia opinione: cioè quella che davvero conta.” Daiiiiii una persona vera non avrebbe mai potuto arrivare a tanto, è lui che per dare l’idea di una vera MENTECATTA ha prodotto questa icona trash, prima con quei minkia, quei quant’altro e quel biasimo parzialmente (una vera chicca) e lì ci si poteva cadere, voglio dire poteva essere davvero una Barbara qualunque, ma poi quell’epitaffio finale…Sublime!!!! per non parlare poi di quell’allusiva X nella firma…ah delizia…eio non finisci mai di sorprendermi! ;o)
    PS se invece non è così qualcuno può far qualcosa per quella poverina? io ciopa ma tantatantatanta
    marinella >una collaboratrice dell’ernia al colon che s’è comprata il libro e ha riso un saccherrimo

  30. Lies

    La donzelletta vien dalla campagna
    e blatera e straparla che è una lagna
    a me mi viene voglia di incularla
    nell’intento, quella bocca, di tapparla.

  31. aldo_caposaldo

    Eio, questa volta indulgi a tanta fantasia? 🙂

  32. daniela L.

    “la carta logora chi non ci scrive” scritto in dolcestilnovo da danielina

    ps ho adorato quello che hai scritto sulla questione pelosa on phonkmeister, adorato!

  33. isotope

    Ne approfitto per dissociarmi dall’onda volgareggiante e dileguarmi finchè sono in tempo. Au revoir.

  34. eio

    Qui la benpensante sei solo tu, e chiudo qui il discorso, visto che sei tu che entri in casa mia, e io ti chiedo come minimo un po’ di rispetto.
    Non ti chiedo di leggerlo. Non voglio che tu lo legga. Ritengo semplicemente che leggerlo sia prerequisito essenziale al criticarlo. Tutto qui. Il resto sono sterili puttanate.

    No, non accetto i manganellismi.

  35. Ken

    Barbie io starei pure con te se non fossi matta come un cavallo e per di più apprendo ora, sboccata e quant’altro! In ogni caso, ho timore a chiedertelo ma devo: che intendi con antispecista?

  36. eio

    (scusate la cancellazione di alcuni commenti)

    (c’erano un po’ di cose che avevo sempre tenuto fuori dal blog e non ho intenzione di farci entrare adesso)

  37. ilaLuna84

    per me le librerie sono un luogo a rischio.
    Mi spiego: soffro di una qualche non meglio specificata sindrome da acquisto compulsivo di libri.

    Ovvero: sono totalmente incapace di uscire da una libreria senza almeno un libro nuovo sotto braccio. Solo che adesso ci sono i fincipit, accidenti! Io quel libro lo voglio!!

    Devo costringermi ad entrare in una libreria e acquistare solo quello.

    Solo che c’è Morozzi, la Carcasi…non ce la posso fareeeee! Aiutatemi! 😀

  38. francesco

    io il libro l’ho comprato.
    porcatroja (cit.).
    poi, dopo, l’ho messo tra Dovlatov e Erofeev.
    Son soddisfazioni, eh 🙂

  39. eio

    Per ora la seppellisco con un plugin che le impedirà di commentare per un po’ 😉

  40. Birra

    Eio, sei sempre un gran signore 🙂

  41. il_morto

    era un troll.
    adesso è qui con me.

  42. Napolux

    In parte concordo con chi ti ha scritto quel commento. I soldi spesi per un libro non sono sempre ben spesi.

    Il problema è il paese italia (volutamente minuscolo) non tu che hai scritto il tuo libro.

    A me (e credo a molti altri) fa “paura” vedere le classifiche di vendita dei libri italiani e molto spesso trovare nei primi dieci anche 8 libri scritti da comici (pardon, dagli autori di comici) di Zelig o da Totti e Gattuso (o chi per loro).

    Il tuo libro, per quanto bello e divertente, se diventerà un successo (cosa che mi auguro sinceramente) sarà sì un tuo successo personale di cui andare orgoglioso, ma purtroppo sarà anche un altro segnale circa l’intelligenza media dell’italiano medio, che purtroppo sta scendendo mooooolto in basso: quell’italiano che compra sì i libri, ma solo quelli poco impegnati, che lo fanno ridere quella volta e mezza che lo leggono (se non lo regalano all’amico a Natale proprio perché non sanno che cavolo regalare e il libro fa sempre “sono uno di classe e regalo libri”) e poi vengono abbandonati lì.

    Sono stato spiegato? (cit.)

  43. Ladra di Caramelle

    Secondo me non è Eio: c’ha troppo poco tempo per mettersi anche a manifestare una doppia personalità. E comunque non farebbe neanche niente di originale, che i blog son pieni di fake che in realtà non sono che gli autori stessi. Eio non è mica così banale, no? Vero Eio? 😉
    Il libro lo compro domani, mentre sono in modalità shopping.

  44. Napolux

    Una persona che si trova per le mani un libro del genere, che si trova a ridere leggendo le molteplici storpiature di un “Chiamatemi Ismaele”, potrebbe pensare che, forse, possa valer la pena di leggersi anche Moby Dick…

    Potrebbe essere… Ma secondo me al posto di leggere il libro se proprio gli vien voglia di “cultura” va a prendersi il DVD

  45. eio

    Boh, tenendo sempre conto della storia dello scarrafone, e tenendo anche conto del fatto che l’italiano non legge, mi sentirei di dire che questo libro qua, per quanto leggero, sia più intellettualmente stimolante di buona parte dei libri dei comici ma anche dei romanzi che ci sono in giro. poi chi leggerà, deciderà, epperò tra questo e molte altre cose, che non si pongono come cose leggere, io scelgo questo. (e probabilmente lo farei anche se non ne fossi coinvolto)

  46. eio

    Questo è quel che dice Elena ( ):
    e’ un libro che permette di ridere, che permette pero’ anche di incuriosirsi, tra testi gia’ conosciuti e testi che ancora non si conoscono e che, quindi, potrebbe venire voglia di leggere (se non altro per capire come andava realmente avanti).

    Passatempo inutile?
    No, a ben pensarci no.
    Perche’ ogni tanto sembra che in Italia manchi la cultura, cosa che poi, volendo, viene smentita dai contributi per la creazione di questo libro.
    Ma anche fosse vero, anche mancasse la cultura…
    Una persona che si trova per le mani un libro del genere, che si trova a ridere leggendo le molteplici storpiature di un “Chiamatemi Ismaele”, potrebbe pensare che, forse, possa valer la pena di leggersi anche Moby Dick…
    O forse sono io che sono troppo ottimista e tendo a riportare la mia curiosita’ anche sugli altri.

  47. missmidnight

    Io faccio uguale, prendo un libro, lo inizio a leggere e lo mollo per un altro. Ora ho quattro libri a metà, vorrei riniziare a leggerli e invece non mi ricordo neanche il punto dove ero arrivata!

  48. Noantri

    Tra l’altro, per chi non lo sapesse, la LEVITAS e il DIONISIACO, con tre gocce d’angostura, ghiaccio tritato e granatina, sono la morte sua.
    [Ste]

  49. kutavness

    Trovato il libro in bella mostra alla Libreria Mondadori. Sfogliato rapidamente, fino a trovare il mio fincipit (diverso da quello che pensavo avessero scelto, ma va strabene così). Risfogliato il libro fino alla penultima pagina, trovato il mio nome, provato forte soddisfazione, mostrato a due miei amici che erano con me, riposto il libro sullo scaffale, poi sono uscito.
    Il mio narcisismo è abnorme, ed ero in bolletta.

    P.S. Nel mio piccolo, sono contento di aver scritto qualcosa di superficiale, squallido, cerebralmente lasso e senza cuore.
    P.S. 2: Dev’essere destino… quella rompi di prima si chiama come la mia ex, che sarebbe capacissima di scrivere quelle minkiate (cit.)
    P.S. 3: Ora che San Bancomatto ha fatto la grazia me lo compro!

  50. dancer

    massì, stan bene le critiche, di barbara x stan bene le risposte di eio..alla fine l’importante è parlarne, io il libro me lo compro, fiero di un margaritese che ha pubblicato per mondadori…e chi l’avrebbe mai detto??? poi se non mi piace pazienza, dirò la mia e criticherò eio e stark, che se li devono aspettare i critici in bene e in male…ma la signorina x dovrebbe leggero il “colon” prima di parlare…poi per carità, non credo che i nostri vogliano vincere il nobel che han dato, tra l’altro a dario fo (???!!)…e su quanto guadagnano, beh, buon per loro..ci mancherebbe..anzi, ben venga, spero il libro batta tutti record, sia per eio che per me che posso dire di conoscerlo…ben contento anch’io no?? o quant’altro….(bella la citazione sulla de filippi..)..in ultimis (che non è latino, ma chissenefrega)..se la defilippi ha scritto dei libri e sceneggiato col marito dei film, è tutto detto..forza ragazzi e via di fincipit!!!!

  51. stark

    Kutavness, non faccia il CYALTRONE e acquisti, su, ché Lei è romagnolo come me e mi spiacerebbe doverLe augurare cose spiacevoli, come peraltro il suo nickname invita a fare 😀

  52. Lies

    Vi faccio un po’ di pubblicità in un sito letterario sperando faccia impennare le vendite…

  53. kutavness

    Non tema, Ill.mo Dott. Stark: in quanto Suo corregionale (ove per “regione” si intende quella da Imola al Montefeltro, obviously) mi ritengo quasi in dovere morale di acquistare il suddetto libro, onde declamarlo in scelta compagnia tra marroni di Marradi e bottiglie di Cagnina. Prosit!

  54. Gigi Massi

    non per fare il bastian contrario, però questa cosa che uno scrive delle critiche [sballate, sgrammaticate, ridicole, disoneste] su un blog e poi viene bannato è insopportabile, dài.

  55. eio

    purtroppo eravamo andati un po’ sul pesante, sul personale eccetera. e a me non sembra proprio giusto. mi sembra di averle dato tutto lo spazio che avevo, e anche un poco di più. quando si esagera si esagera. e la mia soglia, lo sai, è molto alta.
    (non avevo MAI bannato nessuno prima)

  56. Ale

    Eio, sei un grande!!! Passo da qui ogni giorno e non scrivo quasi mai (sarà la terza volta che commento un tuo post), però mi piace questo blog… l’umorismo è un’arte difficile e sottile… lo si sa fin dai tempi dei grandi commediografi greci.
    Questo excursus per le strade della letteratura, giullaresco, imprevedibile, ilare, satirico, se ai mediocri può apparire superficiale in realtà contiene molto di più, sempre che si abbia l’intelligenza di guardare un po’ oltre.
    In ogni caso, più che sparare a zero su qualcosa che non si conosce, credo (da brava sociologa) che ci si dovrebbe fermare a riflettere su quanto il pregiudizio avveleni la vita e la lingua di tante persone. “I pregiudizi sono giudizi e modi di vedere che si discostano dalla realtà. Sono giudizi dati in modo affrettato,a partire da dati insufficienti e mantenuti anche quando la conoscenza sull’oggetto in questione si è arricchita e sono state raccolte maggiori informazioni”.
    Che Barbara X pensi prima di accusare qualcun’altro di “superficialità, squallore, lassità cerebrale, assenza di cuore e quant’altro” alla quantità di superficialità ecc.. dei suoi pre-giudizi…
    Ciò premesso, non si deve MAI confondere la possibilità di esprimere la propria opinione con il diritto di offendere gli altri, quindi hai fatto benissimo a bannarla…

  57. Uyulala

    @ Eìo:
    non appena il libro arriva qui nelle nostre lande desolate, dimenticate da Dio ma soprattutto dalla distribuzione al dettaglio, me lo compro. Cerco il mio fincipit (sempre che tu abbia deciso di infilarlo, sennò pazienza), lo sventolo in giro con orgoglio.
    E sventolo in giro con orgoglio la mia essenza profonda di infantile, zuzzurellona, leggermente decerebrata e demente. Ma chissenefrega và, che CI ho letto anche “I fratelli Karamazof”, “Anna Karenina”, i saggi di Fromm, i testi di Kouth, Giobbe Covatta E QUANT’ALTRO. In fondo mi ci stanno anche i Fincipit, son molto democratica, IO!

    Pi Esse: hai fatto bene a usare il ban. Se uno viene a casa mia e mi insulta, io lo sbatto fuori a calci nel culo (Con risp.)

  58. ulysses lorenzetti

    L’essenza di Dio
    L ‘”essenza di Dio” è composto da ” SPAZIO FISICOU DI UNIVERSO ” occupato da una “intelligenza” il più alto grado di perfezione, per dare origine nel tempo e nello spazio, tutte le forme di “ENERGIA”, jogging, dall’atomo, con le sue dimensioni strutture infinitesimali, fino a che tutti i corpi celesti che compongono il cosmo, e in perfetta armonia ed equilibrio nei loro movimenti, e la purezza dei loro sentimenti di “amore” che consiste di “misericordia”, “giustizia” e “MISERICORDIA”, ci dà l’esistenza della vita

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