un blog che parla di niente

Un certo non so che

Nel mondo dei blog c’è una regola non scritta che dice che non bisogna mai pubblicare un post il sabato sera, ché se pubblichi un post il sabato sera quelli che vengon sul blog leggon la data e l’ora e si accorgono che lo hai pubblicato di sabato sera e quindi pensano Guarda questo qua, ha pubblicato un post di sabato sera e dal fatto che tu hai pubblicato un post di sabato sera arguiscono che tu di sabato sera non sei uscito con gli amici e/o con delle femmine e allora sei un tipo triste e solo che al sabato sera sta a casa a pubblicare dei post e, magari ancor peggio, di lavoro fa anche il tecnico dei compiuter.

Allora uno a cui viene l’idea di un post il sabato sera può al limite scriverlo e poi programmarlo per il giorno dopo, o magari per il lunedì (ché c’è la possibilità di dire a questi software moderni di prendere il post, tenerlo in salamoia e poi pubblicarlo in una data e ora precisa), però poi stai tranquillo che ci sarà qualcuno che se ne accorgerà che il post è stato scritto di sabato sera e poi pubblicato in un altro momento per non fare la figura del tipo triste e solo che non esce il sabato sera, perché, non lo so, i post scritti al sabato sera han sempre un certo non so che, che uno a guardarli bene se ne accorge, che son stati scritti al sabato sera.

Allora la persona seria che ci tiene alla propria reputazione, se al sabato sera gli viene l’idea per un post, fa uno sforzo immane e la trattiene dentro di sé (che, a figurarsela come immagine, è un po’ come trattenere un bisogno fisiologico, a dirla tutta) per poi buttar giù quest’idea nel primo momento possibile, magari la domenica mattina, quando il passaggio dall’idea alla scrittura non risente più di quel certo non so che che l’atmosfera del sabato sera gli avrebbe dato.

Solo che poi la domenica mattina non c’è santo di ricordarsi qual era quell’idea, e alla fine si scrive un post sul fatto che il sabato sera, scrivere post, è meglio di no.

Così va la vita.

35 Comments

  1. D.

    che poi, a dirla tutta, manco un post alla domenica mattina e’ un gran bel segno.
    che’ se il sabato sera sei uscito a gozzovigliare con gli amici o ancor piu’ se eri in altre faccende affacendato con signorine di piu’ o meno facili costumi, difficilmente la domenica mattina ti alzeresti per scrivere un post.
    tampoco la domenica mattina presto.

    insomma in ogni caso la tua reputazione e’ rovinata.

    c’est la vie.

  2. lobo

    io la reputazione non l’ho mai avuta, visto che la maggior parte dei miei post li scrivo all’alba.

  3. davide l. malesi

    Devo dire che personalmente non mi son mai posto tutti ‘sti problemi. Infatti (come ieri) può capitare che io lo scriva, un post, il sabato sera

    (vabbè, era tardo pomeriggio: vale lo stesso?)

  4. D.

    @ eio: hai finito le gocciole extra dark?

    le h a i f i n i t e?

    sei un mostro.
    ecco cosa sei: un mostro.

  5. BolsoFed

    Gocciole extra dark… non male, ragazzo mio, non male… ma lo stupefacente dei biscotti qui è la macina: un macigno di nome e di fatto, che rivela tutti i suoi segreti alla quindicesima che mandi giù, quando ti sembra di avere nello stomaco tutta la ruota di quel cazzo di mulino bianco.

    Ma dalla 1 alla 15 non hai potuto smettere di mangiarleunadietrolaltraquestaèlultimapoismettopromesso.

  6. ninna_r

    Io sono arrivata alla conclusione che il fine settimana non si deve postare…oh!
    Ma non un per una regola particolare…è che di solito nel fine settimana deliro ancora di più e ciò è male… 😛

    P.S: scrivo meglio nel cuore della notte…o all’alba…peccato solo che ci sia bisogno di dormire altrimenti passerei notate intere a delirare sulla tastiera…

  7. Dario Salvelli

    Ed anche commentare la domenica mattina non è il massimo,perchè che ci si va a messa, in campagna, fin su dove ti porterò sul lago,a ritrovar amici o mangiar da i parenti. Ecco io però tutte queste cose qui non le faccio ed allora mi ritrovo qui a commentare.
    Però la prossima volta scrivilo di sabato sera così che chi c’è si possa sentir meno sfigato e tecnico del compiuter.

  8. catepol

    io mi farò promotrice di una raccolta firme di una petizion eer abolire questa regola non scritta che di sabato e di domenica è buona norma socale non scrivere post sul proprio blog…

    è anticostituzionale…

    è un comme dell’articolo 21 noto a pochi…
    un testo che viene tenuto segreto…

    in pratica al comma 450/ter dell’art. 21 della costituzione interspaziale dei blogger…
    vi si legge
    che sul blog si può fare il cazz che ci pare…
    per cui
    si posta a qualunque ora di qualunque giorno della settimana, come ci viene, come ci va…

    (al max il lunedi mattina poi si spamma il link su twitter…per quelli che nel weekend sono fuori porta…

  9. Scogliera

    Mah, a me pare una stronzata, io scrivo quando ho voglia di scrivere. Alla fine scrivo molto più per me stessa che per gli altri.

    Besos,

    Scogliera

  10. eio

    dirò di più, non solo ieri sera non siamo usciti, ma siamo stati a leggere nel lettino; dirò di più, alle cinque ero già in piedi 🙂

    (e oltre alla reputazione ho anche finito le gocciole extra dark)

  11. flounder

    lo so che è faticoso e richiede un certo impegno, ma la cosa migliore è scrivere il post al sabato sera, poi andare a dormire e puntare la sveglia tra le 3.50 e le 4.10.
    poi dopo servono solo cinque minuti, tra accendere il pc e postarlo, ma si dà l’impressione di essere appena tornati da un altrove.
    se proprio si vuol eccedere si provvederà – prima di andare a letto – a disseminare piccoli errori di ortografia nel testo, scusandosene, alla fine del post e motivando il tutto con un certo stato di ebbrezza alcolica, alludendo alla nottata appena trascorsa.

  12. eio

    Daria vai tranquilla, Polli non le mangia. A lei ho appena preparato il vassoio con pane, marmellata di mirtilli, succo di frutta, caffè. A lei piace, sembra il buffet di un albergo, ergo: vacanza.

  13. R4

    AHAHAHA, TI STO SENTENDO ALLA RADIO IN QUESTO PRECISO MOMENTO! PER CASO!

  14. Categong

    Ma potresti anche essere un pericoloso rivoluzionario che cambia l’ordine sociale di base, sdoganando il post del sabato sera.
    Pensaci.
    😉

  15. Davide Tarasconi

    e nella notte tra questo sabato e questa domenica, con un’ora in più a disposizione per fare “baldoria” e tu sei lì, a scrivere il tuo post. tristissimo.

  16. R4

    Ahah, no, è che sulla musica diffusa in libreria io non ho voce in capitolo!

  17. siocchezze (già michele)

    io i post li scrivo tutti il sabato sera.
    poi però li spalmo sul resto della settimana, e talvolta non li pubblico apposta, per far vedere che sono uno impegnato.

  18. eio

    No, io ieri sera non l’ho postato ché non avevo niente testa, di scrivere 🙂

  19. Giorgio Tesen

    e io che mi pensavo che i post non si pubblicassero di sabato perché il 99% dei lettori di blog sono gente che lavora in ufficio

  20. paolo beneforti

    cioè, vorresti dire che tu i post li scrivi direttamente sull’interfaccia per scrivere i post, e poi, zip!, li pubblichi subito? cioè, tu non scrivi il post tipo su BlocNotes o Word o htmleditorqualsiasi per poi incollarlo sull’interfaccia del blog? ma è pericolosissimo, far così! ché a me, a far così, sai quanti post mi ha magnato, splinder? ok, te non sei su splinder, però secondo me è pericoloso lo stesso. (anche se suppongo che per te scrivere un dato post oppure scrivere un post sul fatto che ludovico, lì, te lo ha magnato non faccia ‘sta gran differenza…
    cmq è chiaro che, se tu scrivessi il post sul blocnotes o chessò io, te lo potresti tenere lì e postarlo in futuro. potresti anche farti un archivio di post inediti, per dire.

  21. siocchezze (già michele)

    paolo, ma lo sai che io faccio proprio proprio come hai detto tu?
    e dire che il buon gugol mi fa lo salvataggio come bozza automaticamente; ma io no, li scrivo sul blocchetto, io (di carta, con la penna, ma scrivo solo qualche parola che mi piace: sì, sono patologico)
    poi passo su un editor (di quelli che ha consigliato il padrone di casa, qui)
    e poi li pubblico. (che è una parolona)
    ma tanto, se il buon uindovs vuole, quando lo devi perdere lo perdi.
    è che i piccì vivono di vita propria. (non i mec, no, quelli no… :P)

  22. ninfadeiboschi

    Lascia perdere eio che nella blogosfera gira gente rincoglionita.
    Scrivi quando vuoi e i lascia che i maligni vadano a farsi benedire, giusto per essere fine.

  23. eio

    R4 t’abbiam beccato che ascolti radio capital 🙂

  24. hanna

    Mazza!

    Veto!!!

    Keyword stuffing!!!!

    “sabato sera” l’hai scritto per il googlebot

  25. Orazio

    Pensa che invece io i post magari li scrivo di sabato pomeriggio e poi li programmo per essere pubblicati il sabato sera mentre sono fuori, ché mi sembra un modo per non essere troppo assente e non trascurare il blog. Come quando si esce e si lasciano le luci della cucina accese per depistare i malintenzionati.

  26. scaravento

    io era sabato sera
    io ero a casa
    io non ero triste
    io non ero tecnico di computer
    eppure
    era sabato sera
    nonostante tutto ciò.

    ciao

  27. siocchezze (già michele)

    eio, è ufficiale: ti invidio. ma non i post, quelli no, ti invidio i lettori!
    voglio anch’io uno scaravento e un orazio! (però adesso non vale se venite a commentare anche da me…)

    ecco. l’ho detto. in quest’epoca di celolunghismo, io c’ho linvidia del lettore.

  28. S.B.

    A me se mi scappa un post lo faccio lì dove mi capita. Poi magari il lunedì chiedo scusa ! 😉

  29. Signor Ponza

    Io ieri sera l’ho fatto. Cioè ero nella mia stanzetta tutto solo e ho scritto due post. E non li ho pubblicati, ma li ho programmati per lunedì e martedì (che poi non sono ‘sti grandi pezzi di letteratura). L’ho fatto solo perché di sabato e domenica i blog non se li caga nessuno.

  30. philippewinter

    cioè che si pensi “questo che gran vita che fa…”
    beh, come i quindicenni che il sabato sera è tassativo fuori.
    ma dài, che forse i blogger sono blogger sempre.
    e io che facevo ieri?
    mi gustavo un’ora in più di sogni

  31. amosgitai

    La cosa si può anche vedere da un altro punto di vista.
    Il blogger, o più in generale, la persona che il Sabato sera se ne sta a casa è quella che esce spesso durante la settimana (chiaramente senza fare inutilmente le 4:00 di mattina): cinema, teatro, cene, calcetto, DVD da amici, birretta, partitella di poker, …
    Ed è la stessa persona che evita di uscire il Sabato sera perché in giro ci sono solo tamarri (coatti, campagnoli, …) ed evita di stare in mezzo al casino ed in mezzo agli impasticcati.
    Ed è magari la stessa persona che il Sabato lo ha passato interamente fuori città, visitando posti nuovi (mare, montagna, città, campagna che siano) e dunque arriva la sera che è stanco e si riposa davanti al PC scrivendo il suo nuovo post.

  32. Hue

    anche io mi sentirei miserrima se postassi un qualcosa di sabato sera, studiare di sabato sera a volte ci sei obbligato ma anche se stessi a casa da sola a rivedermi per la diecimillesimavolta qualsivoglia film da femmina non farei mai e poi mai una cosa del genere. Non è nemmeno questione di reputazione, ti guardi allo specchio e ti fai tristezza in automatico. Il sabato è il giorno sacro per le persone che hanno di peggio da fare durante la settimana! E’ un sacrilegio non rispettarlo, daltronde i musulmani c’hanno il venerdì, i cattolici la domenica e gli ebrei il sabato mentre quelli fighi hanno tempo dalle 18 alle 02 di notte e quelli più fighi, quando rientrano dall’uscita, postano un blog alle 4 di notte. Il segreto è andare avvanti.

  33. Ladra di Caramelle

    Io di solito risolvo questa émpasse scarabocchiando gli appunti sulla Moleskine.

  34. Pia

    Noooo, non mi dire così…. che io li scrivo quasi sempre di venerdi pomeriggio e li posto a notte inoltrata, prima di andarmene a dormire, praticamente risultano online di sabato verso le 2 del mattino. Mi sento già triste e sfigata, argh. 😉

  35. Marco

    Forse un potrebbe affermare di starlo scrivendo tramite mms via celluplamareiphone mentre si sta godendo la vita in qualche locale col wifi! O qualcosa del genere!

    (anche perché purtroppo Blogger non permette di schedulare i post per i giorni successivi!)

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