Secondo me dipende da quanto tempo ci stai dentro, perchè quando uno si avvia all’anzianità le docce diventano lente, come un rifugio: uscire dalla doccia spaventa certe volte e il naso lo sa, e lo rifiuta, e si ribella. Anche i pensieri sotto la doccia c’entrano, con gli starnuti che verranno. C’è l’otorino, che ci sono dovuta andare tempo fa perchè io faccio gli starnuti tutti insieme e ciò mi crea del disagio nelle relazioni per interagire, che dice che dobbiamo tutti lavarci il naso sempre e per sempre, allergici e non allergici, che tutti si deve comperare una siringona e fare dei lavaggi, si deve farlo tutti ecco. La prima volta mi ha dato dei fogli sparsi, che io non avevo capito che erano da studiare e anche da fare i compiti con le siringhe, e allora la seconda volta mi ha interrogato e io ero impreparata e gliel’ho detto, con somma onestà, e poi gli ho anche detto che a fare così secondo me si esagera, tutti con ‘ste siringone, e allora lui mi disse che potevo tenermi gli starnuti, se la pensavo così. Di non tornare nemmeno, se non volevo fare come mi diceva lui, che gli otorini son in tanti, e mi scacciò, anche se veniva dall’Emilia e pareva simpatico, all’inizio. Ho pensato che ci tornerò una terza volta, ma mentendo, mica sono veggenti, gli otorini. Poi voglio vedere…
uh! m’hai fatto venire in mente uno splendido testo di Giorgio Gaber 🙂
grazie per il ricordo, anche se casuale eh!
(tanto io te il paradiso ce lo eravamo già giocato)
e allora non uscirne
Secondo me dipende da quanto tempo ci stai dentro, perchè quando uno si avvia all’anzianità le docce diventano lente, come un rifugio: uscire dalla doccia spaventa certe volte e il naso lo sa, e lo rifiuta, e si ribella. Anche i pensieri sotto la doccia c’entrano, con gli starnuti che verranno. C’è l’otorino, che ci sono dovuta andare tempo fa perchè io faccio gli starnuti tutti insieme e ciò mi crea del disagio nelle relazioni per interagire, che dice che dobbiamo tutti lavarci il naso sempre e per sempre, allergici e non allergici, che tutti si deve comperare una siringona e fare dei lavaggi, si deve farlo tutti ecco. La prima volta mi ha dato dei fogli sparsi, che io non avevo capito che erano da studiare e anche da fare i compiti con le siringhe, e allora la seconda volta mi ha interrogato e io ero impreparata e gliel’ho detto, con somma onestà, e poi gli ho anche detto che a fare così secondo me si esagera, tutti con ‘ste siringone, e allora lui mi disse che potevo tenermi gli starnuti, se la pensavo così. Di non tornare nemmeno, se non volevo fare come mi diceva lui, che gli otorini son in tanti, e mi scacciò, anche se veniva dall’Emilia e pareva simpatico, all’inizio. Ho pensato che ci tornerò una terza volta, ma mentendo, mica sono veggenti, gli otorini. Poi voglio vedere…
Mio cuggino mi ha detto che ha conosciuto uno che se toccava l’acqua moriva.
Io invece sono allergica ai risvegli ma l’otorino non lo vuole capire.
uh! m’hai fatto venire in mente uno splendido testo di Giorgio Gaber 🙂
grazie per il ricordo, anche se casuale eh!
(tanto io te il paradiso ce lo eravamo già giocato)
Hai provato a chiudere le finestre?
io starnuto..isco si insomma ogni volta che vado a fa un pagamento…chi glielo dice all’enel???