un blog che parla di niente

Qualcos’altro

Ci son dei giorni che succede *il fatto del giorno* e allora cosa succede, succede che tutti i blog parleranno del fatto del giorno, e che tu, che del fatto del giorno hai già sentito parlare in tutte le salse, preferiresti leggere qualcos’altro, un post sbarazzino e divertente, oppure anche un post tragico, però, che non parlasse del fatto del giorno, basta che parli di qualcos’altro.

Ma è incredibile che delle volte sia impossibile parlare di qualcos’altro e allora cosa fai, chiudi la blogosfera e buonanotte, la saluti, dici, ci vediamo domani. Che a volte ti sembra incredibile che tutti questi individui così diversi ti sembrino così tutti uguali, non lo so, questa pluralità di voci si trasforma in un’omogeneità, un’uniformità che non te la sai proprio spiegare.

In ogni caso in questi giorni ho scritto un romanzo fiume di tre pagine che parla di questo:
*La mummia di Lenin, il sindaco di Pontechianale, una funzionaria della provincia di Mosca che si chiama Irina, un corriere sboccato, una donna che farebbe di tutto per il suo uomo, l’intitolazione di una via, gli americani che vanno in giro e comprano di tutto, un capo di stato straniero che se lo sai prendere diventa del tutto diverso da come uno se lo immaginerebbe, uno strano tavolo, un monumento da costruire a Cuneo.*

L’ho scritto e l’ho mandato al [Sir Squonk](http://www.spiritum.it/squonk/) per il Post Sotto L’Albero 2007. Il sopracitato Preg.mo Sig. Squonk mi ha gentilmente concesso IN ESCLUSIVA MONDIALE di invitare i lettori del presente blog a mandare le proprie opere a tema natalizio (racconti, poesie, foto, disegni e altre quisquilie) al suo indirizzo email *blogsquonk at gmail punto com* entro, diciamo, fine mese, cosicché possano essere compilati nella [consueta](http://www.google.com/search?q=post%20sotto%20l’albero) opera collettiva di fine anno.

Voi, nel frattempo, state bene. ([Cit.](http://licenziamentodelpoeta.splinder.com/))

13 Comments

  1. stefigno

    ah, nel frattempo, qualcos’ altro. Se ne sentiva il bisogno.Appunto subito l’indirizzo che voglio proprio provare ad esserci quest’anno sotto l’albero.Si si, proprio messo lì, al riparo da tutto e tutti:sotto l’albero, mettetemi lì.

  2. Uyulala

    E’ difficile resistere alla tentazione di leggere e/o di scrivere qualcosa di diverso dal fatto del giorno.

    Ma hai ragione tu, sai? In fondo non ci avevo pensato…

  3. Dario Salvelli

    Ci hai ragione: cerco sempre di non commentarlo mai il fatto del giorno perchè mi dà noia anche a me scriverne. Il post sotto l’albero: mi chiedevo che fine ci avesse fatto, quasi ci scrivo qualcosa.

  4. Birra

    Il fatto del giorno anche se chiudi occhi, orecchie, ti volti sempre di là, entra di prepotenza in tutti i pori della pelle, come un virus, come i gossip e che, se gli si dedicasse il giusto, potrebbe anche interessare, e invece te lo fanno venire sui coglioni.
    Per questo ringrazio il cielo che ci sia qualcuno che evita di commentare ogni singolo fatto di cronaca, politica e tivvù.

  5. Squonk

    Ste, Dario – son qui che aspetto, eh.

  6. PlacidaSignora

    Si può sempre parlare di qualcos’altro. Anzi, nella maggioranza dei casi, si deve (serve anche a schiarirsi le idee, riflettere, ragionare, aspettare chiarimenti). Per poi magari tornarci su quando gli altri parleranno in coro tutti di un’altra identica cosa.

  7. Andrea Opletal

    mi è arrivato fincipit …… adesso leggo e poi ti dico !

  8. davide l. malesi

    Io in genere penso che quando tutti parlano di una cosa, bene, se pure io ho voglia di parlare di quella cosa lì, allora io, per parlarne, preferisco aspettare che gli altri abbiano finito.

  9. paolo beneforti

    sì, però io ci tengo davvero a sapere la tua posizione sul caso Sandri, potrei non dormire stanotte se non lo so.

  10. AnniKa

    Ci son dei giorni che succede il fatto del giorno e allora cosa succede, succede che tutti i blog parleranno del fatto del giorno

    Qualche settimana fa “il fatto del giorno” era che le donne hanno il ciclo mestruale, e gli uomini invece no. E dire che io ne avevo sentito parlare anche prima. 😉

  11. michele

    L’irragionevole ragion di stato.

  12. Alberto

    Proprio per questo oggi non ho parlato del fatto del giorno ma d’altro.

  13. Ladra di Caramelle

    Io, quando devo scrivere a comando, non mi viene niente.

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