un blog che parla di niente

Il sesso degli angeli

Domenica abbiamo incontrato una coppia di amici, lei aveva il pancione, abbiamo appurato che era incinta. Allora abbiam fatto due parole, loro ci han detto che dovrebbe essere una femmina, ma non sono sicuri, perché, se ti dicono che è un maschio, si può esser quasi sicuri che abbian ragione, se invece ti dicono che non si vede niente, potrebbe avere semplicemente il pirillino nascosto da una gamba, quindi non si può esser sicuri che sia un maschio o una femmina. Poi quando li abbiam salutati gli ho chiesto se avevan già pensato a un nome, e loro han detto che finché non nasce non lo dicono; d’altronde han anche ragione loro, ché c’è una persona che conosco molto bene, che finché era dentro il pancione si chiamava Annalisa, poi quando è nata l’han chiamata Davide.

24 Comments

  1. S.B.

    Chissà come ci è rimasta male Annalisa ! 🙂

  2. Birra

    Anche una mia amica aspettava Giulia, poi, in sala parto il ginecologo ha fatto notare degli attributi un po’ imbarazzanti per una bimba e allora han deciso che Francesco, come nome, le avrebbe risolto molti problemi di socializzazione.

  3. marchino

    …siccome non accettavano i maschietti (eravam negli ultimi anni 60) mia mamma e mia zia mi facevan passar per femminuccia…

  4. marchino

    Mi vergogno, sono un irrimediabile casinista, giuro che prima della fine dell’anno imparerò a fare un trackback correttamente.

  5. paolo beneforti

    da quando è caduta in disuso la saggia consuetudine di scegliere per il nascituro 2 nomi? (“se è maschio Tizio, se è femmina Caia…”)

  6. philippewinter

    e quelli che (beati loro!) non lo vogliono nemmeno sapere il sesso finchè non li possono abbracciare?
    ne ho conosciute 2 di queste coppie nell’ultimo anno.

  7. varasca

    noi non volevamo sapere di che sesso sarebbe stato l’alieno, perciò avevamo preparato 2 nomi, yuri o adele, appunto. poi, durante una delle ecografie, la ginecologa si è lasciata sfuggire un “oh, ma si vede benissimo!”. In effetti, si vedono le presenze, non le assenze, e noi abbiamo iniziato a riferirci all’alieno come a yuri. a pochi giorni dallo scodellamento si passeggiava in città e mia moglie mi dice “deve ancora nascere e tutti lo chiamano già yuri, ha perfino ricevuto una cartolina… non ti sembra strano questo sfasamento? avrà un giorno di vita e un nome vecchio di mesi…”
    quando poi è nato felix erano in molti ad essere confusi.
    con la seconda gravidanza è andata diversamente: nessun ginecologo si è tradito e noi siamo rimasti molto sul vago su tizio o caia. quando è nata la bimba, felix, che aveva 2 anni e mezzo, ci ha messo un cazzo a pronunciare il suo nome: ada.

  8. Gallinavecchia

    Son cose che capitano.
    Nel nostro caso, entrambi lo volevamo sapere. Io preferivo una femmina, mio marito un maschio. Durante l’ecografia il ginecologo (che sapeva bene di queste preferenze e voleva divertirsi un po’) esclamò “guarda come si vede bene il sesso, le vedete queste due macchioline?” al che noi pensammo subito alle palline e a mio marito si spalancò in faccia un sorriso grande come un’autostrada. Un attimo dopo il medico continuò “Sono le grandi labbra!”. L’autostrada si trasferì sulla mia faccia.
    Insomma, vogliamo chiamarlo il bello della diretta?
    Ciao
    Gallinavecchia

  9. Cav. Marcello Stacchia

    Giovanotto,
    le confermo entrambe le cose:
    1) il pisellino potrebbe essere nascosto tra le gambe o, come nel caso del piccolo Mediterraneo (vedi: essere scambiato per una terza gamba
    2) il nome del nascituro potrebbe cambiare dopo l’avvenuto parto: prima di nascere, ad esempio, Gianni Muco di chiamava Ermete Rossi.

    cordialità,

    Cav. Marcello Stacchia

  10. varasca

    infatti. quando mia sorella ha detto a suo figlio che agli zii era nato un felix la sua reazione è stata “hanno preso un GATTO?”.

  11. stark

    Anche di felix, poi, vogliam parlare 🙂

  12. Baol

    Direi che hanno tirato troppo allora O_o

  13. eio

    beh, mi sembra evidente che aspettavano un bambino, e poi è arrivato un gattino!

    (oh, comunque anche l’ipotesi della terza gamba, mi sembra scientificamente interessante)

  14. varasca

    mah, abbiamo deciso di non castrarlo, perciò potrebbe scappare di casa prima; sai com’è, quando vanno in calore =)

  15. eio

    E certo che un gatto ha l’indubbio vantaggio di non doverlo mantenere fino a trent’anni, eh.

  16. diegone

    il ginecologo di mia moglie, dopo l’ultima ecografia, mi ha guardato dritto negli occhi e strizzandomi l’occhio mi ha mostrato un ditino. ho pensato “è maschietto!”: poi è nata giorgia (amoremio).
    allora ho telefonato al ginecologo e gli ho detto: “cacchio, è una femmina! hai cannato!” e lui ha risposto “era solo un modo per mandarti a quel paese.”

  17. Finz

    Maschio o femmina l’importante è che il nome sia strano. Quanto mi piacciono i nomi strani! Io volevo un nome strano. Se mi nasce una bimba la chiamo Cleo. Per adesso cerco prima una scema che mi si pigli va…

  18. kutavness

    Ospedale di Porretta Terme, nel bel mezzo dell’Appennino bolognese, unico posto in cui ci hanno fissato l’ultima ecografia in tempi ragionevoli (ossia prima che la creaturina nascesse). Mia moglie si sdraia, controllo generale, tutto OK. Il medico sta per riporre l’attrezzatura. Non nascondendo un certo disappunto per la mancanza, gli chiedo se è maschio o femmina. Lui serio serio mi fa: “Guardi che di solito queste visite le facciamo solo per verificare lo stato di salute del feto”. Gli faccio due occhioni stile Gatto con gli Stivali in Shrek 2 e lui mi fa: “…ma per questa volta facciamo un’eccezione”. Appena appoggia la sonda, ecco il responso, con dovizia di particolari stile romanzo hard: “Questi sono i testicoli, ecco lo scroto…”
    Marco ha compiuto un anno 4 giorni fa. Mia moglie preferiva Diego, ma a me Maradona non è mai stato simpatico (nemmeno Zorro).

  19. Ladra di Caramelle

    e se fosse colite? La pancia, intendo.

  20. eio

    lo avevo messo in conto, infatti ho scritto “lei aveva il pancione, abbiamo appurato che era incinta” che significa che con domande vaghe ci siamo avvicinati alla conoscenza senza farci troppe cappelle 😉

    kutavness: non ho mai letto un romanzo hard. dovrei?

  21. kutavness

    Può essere un’interessante fonte di ispirazione, e arricchisce culturalmente molto più della maggior parte dei prodotti editoriali oggi in edicola.
    (P.S. io però non li ho mai letti, eh. Che sennò mi rovino la piazza…)

  22. Dario Salvelli

    Eh,quando son nato ci avevo un codino che neanche fiorello, parevo cinese. Poi me l’han tagliato.

  23. Finz

    @Dario Salvelli: Povero Dario…e adesso come ti riproduci? 🙂

  24. neon

    Voglio sperare che i genitori di Davide non avessero già comprato i vestitini, io sono stato vestito di rosa per almeno un mese…

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