No, niente, ti dicevo no, che l’altro giorno, ero lì in macchina, e alla radio c’era una scrittrice, una della quale non ho sentito il nome perché quando ho acceso stavano già parlando, e quando poi son sceso dalla macchina stavano ancora parlando, beh, cosa ti stavo dicendo, ah, che c’era questa scrittrice che diceva che lei ogni tanto, ma adesso a pensarci è probabile che non parlasse di se stessa ma della protagonista del suo romanzo, ma tanto si sa che tante volte i protagonisti dei romanzi somigliano molto agli scrittori che li hanno immaginati, proprio come un cane assomiglia al suo padrone, beh, in ogni caso, ti dicevo, questa scrittrice diceva che ogni tanto a lei capita di ritrovarsi, lei o la sua protagonista, sinceramente, lo ribadisco, non ho capito, dicevo, a lei capita di ritrovarsi a parlare con gli oggetti, e in particolare citava un momento in cui si ricordava di essersi messa a parlare con un roboraptor, un giocattolo mezzo dinosauro mezzo robot, probabilmente di uno dei figli.
Sai, non mi è affatto suonato strano, che questa signora si mettesse a parlare con un giocattolo, mi è sembrata una cosa normale, d’altronde, anche io e te, caro Moulinex, facciam dei bei discorsi.
Perché, io e il mio computer credi che non ci divertiamo a parlar dei massimi sistemi?
Questa serie di post ti renderà immortale.
Un momento.
Tu già sei immortale.
Louie
quanto ti pagano per fare questi product placement? 😉
con tutto ciò che mi ritro vo davanti. oggetto, animale, persona. quello che mi fa pensare è che gli oggetti o anche gli animali, mi sembra come mi capiscano meglio delle persone
pensa te io non solo parlo con “non persone” ma scrivo anche con un blog! e a volte pure mi ripsonde….
Ci ho soddisfazione io a parlare col mio ferro da stiro. Tipo in gamba lui. Certi ragionamenti che non fanno una piega.
io parlo col telefono e lui mi prende per il culo. fa la voce della mia ragazza.
sei spettacolarmente fuori totale..grande
ma MOULINEX quale? quello col quale ho più confidenza è quello a immersione.
Attento a dar troppa confidenza che se gli dai un dito ti trinciano tutta la mano.
Con le cose non parlo, le mando al quel paese spesso e volentieri quando decidono di non funzionare.
Mah, trovo che gli oggetti siano belli proprio perchè ubbidiscono sempre ai nostri comandi , senza alcuna obiezione.Vedi una seggiola: la metti dove vuoi e ci sta. Di solito mi pare che la gente rivolga la parola agli oggetti solo per imprecare quando non funzionano o quando si rompono ma anche in questo caso, non ho mai udito nessuna risposta piagnucolosa che denotasse offesa…
Ma guarda che va tutto bene: parlare con un robottino, il moulinex, una pianta.
I casini arrivano quando iniziano a risponderti…
Chissà se il Bimby ti ascolta con la stessa pazienza.
Il bimby, con quel che costa, come minimo mi dovrebbe rispondere…
Io tendo a parlare con le melanzane quando le faccio alla griglia. Ma non ho assolutamente idea del perchè. 😀
Pure io e Agata (il mio portatile) parliamo. E quindi?
E quindi siamo tutti degli animisti incalliti. Ecco la cruda realtà, caro il mio Fujitsu-Siemens. E smettila di vantarti, ti prego, che hai il doppio cognome ma non per questo vuol dire che sei nobile.
si, peccato che Moulinex faccia sempre i soliti discorsi triti e ritriti…
ps: prima di scrivere sta battuta ho controllato che nessuno l’avesse scritta, così fra incredulità ed una sorta di eccitamento, l’ho postata io!