un blog che parla di niente

Domino

L’altro giorno ero in ufficio da solo, fuori dall’orario di apertura, ero lì che aspettavo un cliente con cui avevo un appuntamento, solo che, per la mia solita paura di far aspettare la gente, son arrivato con un buon anticipo, ché secondo me arrivare in orario (o meglio in anticipo) serve a farsi rispettare, mentre arrivare in ritardo, serve solo a farsi aspettare.

Allora, non sapendo che fare, ho tirato fuori il quadernino e la penna, perché era un paio di giorni che avevo una frase in testa e non avevo ancora avuto il tempo di tradurla in un post, così, mi son detto, ingannando il tempo mi metto a scriverlo. Mi son messo a scriverlo, ho cominciato con un proemio che doveva introdurre l’idea centrale del post, e mentre scrivevo il proemio son partito per la tangente perché mi è venuta un’altra idea, così il post che ho scritto è diventato un altro post.

Poi, visto che la persona che aspettavo non si era ancora presentata, ho cominciato a scrivere un altro post in cui usare l’idea che secondo i miei piani avrei dovuto usare per il post precedente, e mentre lo scrivevo, anche lui, il nuovo post, anche lui se ne andava in altre direzioni sconclusionate ma che lo dotavano di vita propria rispetto all’idea originale, e l’ho lasciato andare dove voleva.

L’ho finito, e quando stavo per cominciare quello che secondo me avrebbe dovuto essere il post definitivo, quello in cui avrei finalmente usato l’idea che avevo per i due post precedenti e che quei due post precedenti avevano snobbato, è arrivato il mio cliente allora poi alla fine non l’ho scritto.

Adesso son tre giorni che ci penso e mi chiedo qual era più, quell’idea là.

P.S. Però sabato pomeriggio e sera li ho passati con Francesco, e son stato contento.

7 Comments

  1. regulus21

    Ma almeno questi due ce li scrivi? Che noi, uomini di poca fede… 😀

  2. Eio

    In realtà erano i due precedenti 🙂

  3. Clockwise

    La morale è duplice: 1) i post sono come le donne, fanno di noi uomini quello che vogliono 😀 2) tanto che hai aspettato il cliente con buona pazienza, lui non si arrabbierà – quando arriva – se gli dici di aspettare che devi finire il tuo terzo post, quello definitivo 🙂

  4. francesco

    anche francesco è stato contento 🙂

  5. p.s.v.

    “e l’ho lasciato andare dove voleva” è bellissimo. questo tuo post da l’idea di come cresce e si evolve e trova la sua strada un racconto. un post. Questo è scrivere liberi

  6. Gionata

    Anche a me capita spesso di perdere le idee per i post in giro per la mia testa… però non sono così organizzato: niente quaderni sui quali scivere idee!

  7. Palladilardo

    A me invece le idee esplodono come se fossero bolle di sapone, per un momento le ho in testa circolari, quasi perfette, ma poi un istante dopo si dissolvono… Quasi come se avessi in testa un cane o un bambino rompicoglioni che sul più bello, le fa esplodere! Se qualcuno in questo blog è il papà, la mamma o il padrone del cane o del bambino, per favore venga a riprenderselo!

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