un blog che parla di niente

odor di beige

Ci son dei posti dove non andresti mai, da solo. Ci son dei posti che, se nessuno ti portasse, non solo non ci andresti mai, ma non ne conosceresti neanche l’esistenza. È abbastanza bello uscire in compagnia e scoprire che esistono dei posti, a quattro passi da casa tua, che vendon delle robe strabilianti.

Sabato, son uscito a far due passi con Polli, siamo andati alla bottega verde.

La bottega verde è un negozio che dentro è fatto tutto di scaffali di legno chiaro, tanto che a me più che una bottega verde, mi sembra una bottega beige.

Lì dentro vendono gli sciampi, le creme, e delle altre cose che non mi sono state immediatamente comprensibili.

Son andato due volte alla bottega verde, lì dentro metton sempre la musica di Manu Chao, allora uno va lì dentro, guarda le robe, s’immagina gli usi che possono avere, e mentre, muove i piedini e canticchia mano negra clandestino marijuana illegal.

Mi piace andare lì, mi solletica l’immaginazione.

Ho visto che vendono una crema, che se era più economica me la compravo subito, vendono una crema, lì, alla bottega verde, che si chiama peel off.

Sarebbe una crema che te te la spalmi e lei diventa dura, come se diventasse una buccia del tuo corpo umano.

Poi dopo che è diventata dura, la togli con le dita.

A me m’è venuto in mente che uno potrebbe farsi un calco della propria faccia da lasciare ai posteri, con una crema così.

Poi m’è venuto in mente che quando eravam piccoli a scuola ci facevan fare i lavoretti ci facevan usare il vinavil e noi ci ricoprivamo le mani, aspettavam che diventasse dura, e poi la pelavamo via.

Mi ricordo che il vinavil aveva anche un buon odore.

Chissà se quella crema lì, la fan anche al gusto vinavil.

Poi siam usciti, siam andati a casa, Polli aveva comprato uno sciampo ha voluto provarlo subito.

Quando è uscita dal bagno m’ha detto Senti che buon odore, Eh già, le ho detto io, un buon odore di capelli puliti. Ma no, m’ha detto lei, questo è odore di gingseng.

Io non lo so, che odore ha il gingseng.

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19 Comments

  1. fiorin d’arpia
    mi piacerebbe certo pelar via
    dal mio corpo quella tristezza mia

  2. sonetti

    fiorin di zia
    io pelo pelo pelo tutto il giorno
    ma a lei non riesco ancora a pelar via

  3. sonetti

    fiorin di zia
    io pelo pelo pelo tutto il giorno
    ma lei non riesco ancora a pelar via

  4. Polli

    Bè, i passi sono stati almeno 8!

  5. eiochemipensavo

    fior di speranza
    non era una certezza ma un’auspicio
    che tu te ne fossi andato in vacanza

  6. Nom d'Art

    Secondo me il ginseng non ha nessun odore, ché l’estratto viene dalle radici (e notoriamente le radici non hanno odore, perché tanto devono stare sottoterra, che gli frega?).

    La Coccoina, invece, forse ha più odere del Vinavil, anche se quando si secca diventa dura e non mi diverte più.

  7. werter

    …com’era buono l’odore del vinavil…che se potevi quasi avresti voluto mangiarlo..o berlo… (ma si mangiava o si beveva il vinavil?)

    imberbi odoratori di colla legalizzati, che giocavamo con questo liquido biancastro e non vedevamo l’ora di fregarci le dita, per far staccare tutte le “pellicine”…tristi bambini burloni, musoni, che ci restavano male quando speravano di attaccare le dita dei loro amici con il vinavil… e non ci riuscivano mai… 🙁

    …poi abbiamo scoperto il SuperATTACK…e ci siamo divertiti di più, ma non c’era più la stessa magia… 🙂

  8. eiochemipensavo

    nom d’art: la coccoina, è buona fresca, come un buon caprino, e sa d’amaretto di saronno. il gingseng, hai ragione tu, non ha nessun odore, che io sappia.

    werter: dicono che le sensazioni migliori le dia l’odore del bostik 😉

  9. barbara

    e l’odore del paciùli allora dove lo mettiamo??

  10. eiochemipensavo

    conosci qualche colla aromatizzata al paciùli??!?? condividi!

  11. signoradicampagna

    polli voleva tenerezza, non l’avevi capito? non ci sono più i ragazzi di una volta.

  12. naurus

    Tutto questo assortimento di cremine e cose varie mi inquieta un po’.
    Cioè, è colpa di Futurama. Chi ha visto quella puntata dove vanno all’azienda che fa la Slurm mi capirà.
    Io mica mi fido.

  13. uccello padulo

    ha ragione la signora! comprale un peluche aromatizzato al paciùli…
    😉

  14. signoradicampagna

    c’è qualcuno che perde due minuti mi spiega che cosa è il paciùli?
    grazie

  15. eiochemipensavo

    non chiedermelo, so solo che ho visto incensi e pot-pourri, aromatizzati al patchouli…

  16. uccello padulo

    Botanical: Pogostemon patchouli
    Family: N.O. Labiatae

    —Description—This fragrant herb, with soft, opposite, egg-shaped leaves and square stems, grows from 2 to 3 feet in height, giving out the peculiar, characteristic odour of patchouli when rubbed. Its whitish flowers, tinged with purple, grow in both axillary and terminal spikes. The crop is cut two or three times a year, the leaves being dried and packed in bales and exported for distillation of the oil. The best oil is freshly distilled near the plantations. That obtained from leaves imported into Europe, often damaged and adulterated even up to 80 per cent, is inferior. It is used in coarser perfumes and in ‘White Rose’ and ‘Oriental’ toilet soaps. Although the odour is objectionable to some, it is widely-used both in Asia and India. Sachets are made of the coarsely-powdered leaves, and before its common use in Europe, genuine Indian shawls and Indian ink were distinguished by the odour, which has the unusual quality of improving with age. Hence the older oil is preferred by perfumers and used to confer more lasting properties upon other scents.

    scusa signora, ma era un po’ lunga da tradurre…
    saluti!

  17. uccello padulo

    egg-shaped leaves = se ne va in forma di uovo…
    molto personale ma anche molto divertente!!
    😉

  18. eiochemipensavo

    grazie uccello, ecco la traduzione, fatta a macchina ma comunque molto personale:

    Questa erba fragrante, con morbido, opposto, uovo-a forma di va ed i gambi quadrati, sviluppa 2 – 3 piedi di l’altezza, dante verso l’esterno l’odore particolare e caratteristico del pachouli una volta lucidati. I relativi fiori biancastri, tinti con la porpora, si sviluppano sia nei punti axillary che terminali. Il raccolto è tagliato due o tre volte un anno, lasciano l’essiccamento ed imballato in balle ed essere esportata per la distillazione dell’olio. L’olio migliore è distillato di recente vicino alle piantagioni. Che verificato da va ha importato in Europa, danneggiata spesso ed adulterato persino fino a 80 per cento, è inferiore. È usata in profumi più di massima e ‘in Rosa bianca ‘e nei saponi ‘orientali ‘della toletta. Anche se l’odore è discutibile ad alcuno, è ampiamente usato entrambi in Asia ed in India. I sacchetti sono fatti del di massima-in polvere va e prima che il relativo uso comune in Europa, scialli indiani genuini ed inchiostro di china sia distinto dall’odore, che ha la qualità insolita di migliorare con l’età. Quindi il più vecchio olio è preferito dai profumatori ed è usato per conferire proprietà più durevoli su altri profumi.

  19. milo

    i traduttori automatici sono una delle disgrazie più grandi dell’umanità e insieme una delle fonti di comicità più irresistibili.
    (come qualcuno di nostra conoscenza, basso col lifting la bandana e la presidenza del consiglio…)

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