Sono un po’ di giorni, che non riesco a scrivere.
Sarà che son ancora qui, che sto aspettando che il powerbook torni dall’ospedale, ma son lì, mi dico, adesso scrivo un bel post di quelli memorabili che tutti se lo ricorderanno e lo diranno ai loro figli Vai a vedere quel post là io mi ricordo il giorno che è uscito l’ho visto pensa che l’ho trovato per caso mentre cercavo tette e culi con google.
Son lì che penso, mi vien l’ispirazione, eccola che arriva, eccola che arriva, eccola che arriva, è andata.
Abbiate pazienza, torneran tempi migliori, torneranno le rondini e i passerotti, i canarini canteranno allegri dalle loro gabbiette e i post ricominceranno a pioggia, scanzonati e malinconici ad un tempo, come quelle melodie yiddish delle orchestre klezmer.
Vi basti sapere che ci sono. E che vi penso.
fior della mente
a volte tace un po’ colui che scrive
sarà che lui di nuovo non ha niente
Dai non ti abbattere. Se vuoi un giorno racconterò lo stesso ai miei figli del tuo blog…
controra: questo implica il fatto che tu sia qui a causa di una tua ricerca su google a base di tette e culi? 😉
un problema comune, vedo. Prova a portarti sempre dietro un taccuino, non fare come me…
N.d’A.
dai non fare cosi’… e’ normale!
un piccolo incoraggiamento: io qui ho scritto che sei il mio blogger preferito 🙂
anch’io ci sono e ti penso, anche se non si vede…
Beh, vorrà dire che dedicherò questa pausa, spero breve, alla nobile attività di spulciare il tuo remoto passato blogghereccio.
ragazzi, spero d’aver concluso questo iato! 🙂
pOg: questo mi fa grande onore! che bello! veramente, son commosso!
e in effetti mi son del tutto dimenticato del blogday, che avevo deciso di consacrare ad alcuni blog che seguo, ma non sono (ancora) inclusi nel blogrotolo a fianco. facciamo così. al prossimo iato c’infilo il post sul blogday 😉
(chi non sa cosa sia il blogday, basta seguire il link postato da pOg proprio qui sopra)
Beh sì tette e culi su google. La ricerca è stata la tetta del bancario senza ispirazione. Se venuto fuori te e immagini, certo da dove?? ;))
(ma la risposta più sincera è sempre negli haiku)
ah, haiku, blog di grandi soddisfazioni, non certo quantitative, ma qualitative.
prima poi, con sonetti, dobbiam rimetterci mano, e farne di nuovi.
è un po’ che è fermo, io, lì sopra, non posto da quando ero su iobloggo…
riprenderemo!
grazie d’esser venuta!