Sono stato a Roma, ho chiesto consiglio a dei romani, mi han detto che in macchina, Roma è impossibile, in bici ti arrotano, a piedi è troppo lungo, e i mezzi pubblici non funzionano.
Son andato a Roma e son stato fermo tutto il tempo.
È un po’ un peccato, perché mi han detto che c’erano da vedere delle pietre.
Potevi passare, a piedi magari quattro sassi quattro li potevamo vedere.
potevi fartele tirare le pietre
com’è il discorso di maometto e della montagna?
suppongo che valga anche per le pietre
Tutto vero quello che ti hanno detto. Aggiungerei che in moto/motorino ti fotti le sospensioni dopo 200 metri.
Comunque se venissi a Roma regolarmente potresti star fermo ogni volta in punti diversi. Dopo 50 anni forse avresti visto qualcosa.
se ne ha bisogno di pietre:pietra pomice, per i calli e a levigare sporgenze astoriche e poi pietre di tufo che sono buone le pietre di tufo sia per il colore per la porosità e la resistenza e via discorrendo. e di queste lontananze urbane dell’Urbe di cotanta costruzioni di almeno mille anni e più secoli che dicono: siamo qui, perchè siamo state posate dagli schiavi del tempo. e tutti a dire, i moderni turisti: belle le pietre. uno che posò la prima pietra e che guarda caso si chiamava Pietro, forse, non sapeva e non immaginava degli intrallazzi e dei privilegi futuri in nome di quell’ebreo assurto a icona pop che all’icona della sacra sindone a cui mancava solo la chitarra di Jimmy e il
fungo allucinogeno altrimenti erano un terremoto di rivoluzione il figlio più figlio della terra. e ma però la
cosa strana è che di tutte queste pietre messe con criterio
architettonico e funzionale, oggi, non si cammina e non ti puoi attccarae nemmeno al tram che la metro e poca e intasatissima che fa paura. queste pietre di storia antica in una citta capitale d’europa e del mondo che è tornata indietro di almeno duemila anni. che in più ci sta un traffico da pazzi. e così zio Bonino si fotte appiedato, straquo, strutto e culorotto che lui minimo dice:no, non ci torno tra le pietre che nemmeno posso visitarle. antichità e modernità. pietre e letterarietà o rompicapo dell’oggigiorno. e lunghi cortei di masse sfilano sulle pietre senza discontinuità senza mai vedere la fine del corteo. e, la pubblicazione di un altro libro.
dimentichi il mezzo pubblico più utilizzato ed efficiente di roma: l’auto blu.
Quindi, dal momento che tutte le strade portano a Roma, siamo ineluttabilmente condannati all’immobilità?
senza contare che se in qualche modo poi riesci a muoverti TACCHETE’! c’è una manifestazione
stare fermi a roma?! WOOOOOOOOOOOW!
Mai chiedere consiglio a dei romani. È quello l’errore. Se togli quello si aggiusta tutto il post. Per esempio, si sono fatti fregare il potere dal Nord (Bossi, Berlusconi, Calderoli…), hanno perso lo scudetto, Totti è stato espulso, la Fracci ha sgridato Alemanno, fanno le false guide turistiche, una pizza costa 14 euro…
Magari ci facessimo fregare il potere dal Nord!
Portateci via i Ministeri e tutti noi tireremo un sospiro di sollievo.
(E’ una richiesta d’aiuto, questa).
Una sorta di Sin City:)
Io sono andata a Napoli in gita un mese fa (che ogni tanto faccio delle gite a Napoli, anche) e siam scesi dalla corriera e ci hanno detto Adesso arrangiatevi liberi e andate di là che c’è Piazza Plebiscito ma tornate quà subito che si deve partire. A me mi è venuta un’ansia che ho solo attraversato la strada e ho mangiato solo dei dolci dei babbbà credo che però non ho capito se erano quelli veri perchè me li hanno dati dei cinesi che poi erano anche seccati che mi son seduta che dovevo mangiarli in piedi invece secondo loro (ma io a mangiare in piedi mi intristisco ecco). E per tutto il tempo ho guardato la corriera con l’ansia, perchè non è mica la prima volta che la sbaglio e poi non riconosco nessuno di quelli seduti dentro. E niente, dopo son risalita che non vedevo l’ora, anche se mi han detto che c’eran delle cose da vedere, prima di morire.
O c’era da parlare solo di Roma, qui eh?
da roma c’avevo scritto un post. (ma questo era solo x introdurmi a tema). la cosa che ho notato, e che non c’entra niente, è che da quando leggo il tuo blog, sul mio, le frasi s’allungano sempre di più. prima usavo più punti e molte più virgole.
Io a Roma ci sono stata in treno e poi l’ho girata a piedi, anzi non perchè io non cammino, allora l’ho girata a sedere, e gli autobus sono un’esperienza etnica, e il traffico non ne parliamo, e volevo buttare una moneta nella fontana di trevi ma c’era troppa gente quindi chissà se mai ci tornerò, però di pietre me ne sono portata a casa diverse e le ho messe tutte nel mio blog. Io di solito non scrivo così ma poi quando arrivo sul tuo blog mi viene da digitare le parole sulla tastiera senza dargli fiato.
Per me qualche pietra angolare hai fatto in tempo a vederla anche stando fermo.
ecco, che io a Roma l’ultima volta ci son stata gli ultimi dieci giorni di agosto ed era una goduria: la metro e gli autobus erano semivuoti e giravi dappertutto che era una bellezza. Bisognerebbe concentrare le cose da fare a Roma sempre in quel periodo lì, che non c’è nessuno.
Solo che se poi si fan tutte le cose in quel periodo lì finisce che ci son tutti e allora devi di nuovo stare fermo…
cica, mi spiace darti quest’orrida notizia. Tutti noi romani abbiamo capito che ad agosto ci si sta così bene in città che ora non partiamo più.
Venerdi vi mando mia moglie in gita a Roma con le amiche. Vedete di mandarmela a casa dopo 3/4 giorni. Lasciatele pure che guardino qualcosa, ma sopratutto: lasciatele chiaccherare fra di loro. Che in fondo per loro Roma o Frosinone è lo stesso, pur che si possa stare qualche giorno a chiaccherare e a ridere dei mariti e dei figli.
Ecco quel che ho visto a Roma:
http://phonkmeister.com/post/652948805
Dipende anche dov’è che sei stato fermo. Roba che se rototrasli su te stesso vedi un sacco di cose (principalmente sassi, ma ce ne dorebbero esser molti e tutti diversi).
Romani gelosi di Roma?
A piedi, meglio.
Mah! A quanto pare abitate tutti in ridenti cittadine svedesi.