ho trovato dentro un vecchio libro un piccolo foglio ingiallito. cio che c’era scritto m’è sembrato pertinente, specie alla luce di quanto scritto da sifossifoco.
se ci sono errori, mancanze, è probabilmente perché questo testo è stato copiato e ricopiato, tradotto e ritradotto dalla sua stesura, presumibilmente in oriente, agli albòri del tempo.
la Via del bloggàre
1.
bloggare è la Via
2.
ogni post ti avvicina alla Via.
3.
abbi stile. uno stile tuo. il modo in cui percorri la Via è importante quanto la Via stessa.
4.
la Via non è un percorso unico. cambia pure Via quando senti di doverlo fare
5.
cerca collaborazione con altri seguaci della Via, sia quando essi vengono da te, sia quando non vengono. se non vengono, vai tu da loro. la Via, è meglio percorrerla insieme.
6.
chi non condivide la tua visione della Via, e lo esprime pubblicamente, è un amico, perché ti segue, e ha probabilmente bisogno di aiuto nel percorrere la Via
7.
vedi il mondo con distacco, esso è fonte di stimoli per perseguire la Via. seguendo la Via, rielabori il mondo, e lo rendi tuo.
8.
persevera, anche se la tua Via non incontra il favore pubblico. anche il buddha ha avuto bisogno di tempo per aver molti seguaci.
9.
quando ti accorgi che un post che hai scritto avrebbe potuto stare su qualsiasi altro blog, hai perso la Via. fermati e rifletti.
10.
chiediti perché segui la via
(questo l’ho scritto anche su blogitaliani.)
complimenti bel post! vieni a fare una capatina anche da me una volt aok ? ciao ciao ale
“La Via è la Via”
(Confucio)
“La Via non è la Via”
(Lao Tse)
Meglio del blog decalogo. Dovresti divurgarlo di più, specialmente il punto 3.
che ti devo dire, fammi un po’ di pubblicità 😉
il mio preferito è il punto 5. Stasera ti cito!
ok. qui si gradisce assa’ (come direbbe qualcun altro) 🙂
volevo dire… ti cito STAsera (ieri è successo di tutto).
linkato e commentato!
(dopo aver postato sono andata a leggere i commenti a Sifossifoco… contenta che la pensiamo nello stesso modo :))
allora, milo, sei nel giusto, se ti conformi al gusto del depositario unico della saggezza cosmica 🙂
Già, “perché seguo la via?” Buona domanda… Personalmente, seguo la via perché un certo Bancario Giallo (all’epoca lo era ancora), mi ha detto che sarebbe stato carino seguire la via, e io ho detto be’, proviamo a seguire la via, dài, e così adesso seguo la via… E quando, in una via di Parigi, mentre guardavo degli operai inglesi che portavano via degli strumenti ingombranti, invece di apprezzare la cosa in sé mi sono sorpresa a ricamarci su un post, vale a dire un passo lungo la via, mi sono detta: oh, via, possibile che sia già così persa per via? E a quanto pare, lo divento via via di più… Già ero un po’ persa via di natura, ma per questa via finiremo molto male…
Commento di Martin: Come, now! (traducibile in “evvia!”