un blog che parla di niente

A farcela

Dai dai, mi dicevo, dai che anche stavolta la sfanghiamo. (La sfanghiamo, mi dicevo) Dai che ce la facciamo. (Ce la facciamo, mi dicevo) Ma quel libro era scomparso, non c’era più, non si trovava da nessuna parte. Era sparito. Eppure era proprio lì, son sicuro. O forse no, forse era lì, vicino a quell’altro, però forse era lì una volta, nella vecchia libreria, e magari nella nuova libreria io me lo immagino solo, che sia lì, vicino a quell’altro, e invece no, magari in quella libreria non c’è mai stato, magari è ancora in uno scatolone, chi lo sa, magari in garage. (Porca miseria, mi dicevo) Mi serviva quel libro lì per darmi uno scrollone (che a volte mi sento che mi basti leggere due righe, mezza pagina, due pagine di un libro specifico per darmi uno scrollone, darmi l’ispirazione che mi fa andare avanti tutta la giornata), mi serviva proprio quel libro lì, e tutti i libri che ci son nella libreria adesso diventano insignificanti. Come faccio adesso? (mi dicevo: come faccio adesso?) Come la sfanghiamo? Ce la facciamo, dopo lo troviamo, e la sfanghiamo.

11 Comments

  1. B

    Sei stato bravo a renderla, l’idea della ricerca spasmodica e inutile, a rendere l’assillo delle stupidaggini, che però ci risolvono sempre le giornate. Secondo me. Però adesso che hai trovato tutto e sei sereno, è come se qui noi potessimo andare da un’altra parte, che tu sei appagato e non hai più niente da dirci.
    Dovevi tenerci sulle spine tutto il giorno, anche mentendo: hai fatto un post efficace, ma dei commenti troppo onesti: non sarai mai un blogger furbissimo. Però sei piuttosto gentile e abbastanza comunicativo, ecco.

  2. B

    “I fama, quando vedono un cronopio intento a spremere pasta dentifricia dal balcone, scuotono la testa (e in cuor loro un po’ li invidiano).”

    Secondo me però tu non sei sul balcone, e ciò mi conforta nella mia invidia. Perchè io invece di balconi ce ne ho a bizzeffe, e te nooooo!

  3. Bao

    O, quante volte quella via passai, e che pena…

    ( ma che bello provarsi che c’è qualcosa, qualcunI, per cui vale ancora cercare ! )

  4. marchino

    non si può mica andar acanti così, eh
    vieni qua a leggere e scopri che c’è dell’altra roba interessante da leggere
    (è un po’ come un lama che sputa controvento)

  5. marchino

    io penso che vi siate messi d’accordo, qua in giro, oppure il primo di settembre è il cronopios day

  6. marchino

    io, ci son dei libri che sto ancora cercandoli da quando ho traslocato -cinque anni fa- e non son mica ancora stato buono di trovarli, eppure son sicuro di averli messi nelle scatole insieme agli altri

  7. Alessandro

    eh, B.
    furbissimo non lo sono mai stato, mai il calcolo ha avuto il sopravvento sulle emozioni, e in questo caso, in questo caso specifico, il sollievo del ritrovamento è stato grande, troppo grande, ma davvero grande, come se trovare quel libro in quel momento fosse la cosa più importante del mondo. lo so che non lo era, però, davvero, adesso la giornata può andare avanti, e mi può succedere qualsiasi cosa, e io spargerò fili di dentifricio colorato sulle genti.

  8. Franco

    Magari se ti fossi messo a svangare qua e là in giro per Cuneo, avresti potuto trovare qualche altro cronopios…

  9. marchino

    @quell’infingardo che getta tutto ‘sto fango sui libri, che poi il Signor Alessandro si avanza di star lì tutto il giorno a sfangare:
    sappia, colui il -o colei la- quale, che è meglio che la smetta, eh

  10. LorenZo

    Per un attimo ho immaginato casa tua come la cucina di Fantozzi quando sua moglie lo tradisce con il panettiere. C’era pane dappertutto, dentro la lavatrice, la lavastoviglie, i mobili, il frigo…. Ecco immaginavo i tuoi libri al posto del pane.

  11. msspoah

    (Grazie. Mi servirà.)

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