Stamattina, con una cliente, ci siamo messi a parlare di politica, e piano piano, ci siamo accorti che viaggiavamo, come si dice, su dei binari direi abbastanza paralleli, poi siamo andati avanti a parlare, e com’è, come non è, ci siam trovati a dire che erano belli i tempi in cui c’erano delle persone come Gaetano Bresci.
Poi, dopo, quando la signora è uscita, mi son messo lì a cercare, su internet, se c’era una biografia di Bresci, che è un personaggio che mi ha sempre interessato, solo che al di là dei libri di storia non avevo mai letto niente, nessuna biografia, niente. Ho scoperto, su wikipedia, che oggi, 22 maggio, sarebbe il suo compleanno, il centoottesimo, se fosse ancora vivo. Anzi, a guardar bene, è il compleanno della sua morte, subito subito avevo sbagliato a guardare. Non mi piacciono gli anniversari delle morti, però ormai avevo cominciato a scrivere, e qua non si butta mica via niente, cosa credete.
Comunque, quel che volevo dire, è che è un peccato che sia morto, Bresci.
E pure Umberto I ha fatto a suo tempo qualcosa a Napoli
Lui il colera, questo altro l’inceneritore di Apicella
😉
il problema. e che uomini cosi oggi sono tutti nascosti o corrotti
se non ricordo male era compagno di classe di Gavrilo Princip.
Capperuolo, che bei clienti che hai… posso comprare qualsiasi cosa tu venda?
Giuro che parliamo di Bresci!
..e ogni volta che leggo di Bresci mi viene in mente questa canzone: volevo condividerla con voi!
Approfitto per ricordare anche Giovanni Passanante, che provò a fare la stessa cosa di Bresci e gli andò male (sbagliò mira).
Io vorrei fare una statua a quello che ha tirato a Berlusconi il treppiedi. Lui non lo sa, ma un giorno sarà definito dai libri di storia come colui che ha provato a salvare l’Italia dalla catastrofe.
Passannante “aveva compiuto il suo gesto con un coltellino che aveva una lama di 8 cm circa, “buono solo per sbucciare le mele”, come dichiarò al processo il proprietario del negozio ove Passannante aveva ottenuto l’arma barattandola con la sua giacca.” (wikipedia)
Eh, vabbè, 8 cm, ma se glieli avesse infilati tutti e 8 nell’occhio, a Umberto… 🙂
Io invece vorrei essere ricordato per quello che sostituì all’ultimo momento il treppiede a salve con un treppiede molotov, che al tocco dell’odiato viso berlusconide, esplose diramandolo in mille pezzi.
Ma non ero lì.
Pensa che Bresci è morto e invece c’è chi preme per arrivare a 120 anni.
credo l’abbiano sostituito con Rossella Brescia.
anche l’invasione degli ultracorpi cede alla ragion di stato.
Chissà cosa direbbe Bianciardi a sepere che tutti conosciamo o vorremmo conoscere, anche in senso bibblico, Rossella Brescia e non sappiamo chi fu Gaetano Bresci. O forse me l’ero dimenticato?
ci aveva dedicato una canzone anche il Sor Ascanio Celestini…
http://www.youtube.com/watch?v=dXGfxFazj7U
Bresci oggidi’ ne avrebbe molto di lavoro…
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