un blog che parla di niente

Un’analisi antropologica della festa di capodanno

Capodanno mi sembra una festa in cui tutti amano infilare corpi convessi in corpi concavi. Pensateci: il cibo nella bocca, liquidi, meglio se alcolici, sempre nella bocca, petardi nei cassonetti. Poi ci sono anche altri modi per festeggiare il capodanno infilando corpi convessi in corpi concavi, modi che personalmente prediligo, ma questo blog non è abbastanza concavo per infilarceli.
Poi, mi hanno chiesto se è vero che mi bevo due bicchieri di grappa ogni mattina. Sì, è vero. Prima ne bevevo tre ma ho dovuto ridurre. Questioni di budget.
Adesso mi hanno detto che c’è una grappa all’hard-discount che può sostituire la Nardini, facendoci la bocca. Dicono che all’inizio è dura ma poi ci si abitua. Così magari col risparmio mi posso comprare dei petardi.

2 Comments

  1. Claudiappì

    L’importante è infilare le cose nei posti giusti, che tipo se il cotechino cerchi di infilarlo nel naso puoi farti male, per non parlare dei petardi…

  2. Annarella

    Buon Anno Messer Zio Bonino!

    E che sia un anno di tanti corpi concavi che entrano in cavità convesse, ma solo quelle giuste! (my devious mind 😛 )

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