C’è della gente in giro che dice che quando faccio i post per dire che non ho niente da scrivere esce fuori che poi questi post qua che scrivo per dire che non ho niente da scrivere son i migliori che scrivo, e allora, io, a volte, anche quando qualcosa da scrivere ce l’avrei, faccio apposta dei post in cui non dico niente, dei post in cui meno il can per l’aia, dei post in cui l’unica cosa che dico è che non ho niente da scrivere, e poi ricevo le mail della gente che mi dice Ma guarda che bel post che hai fatto oggi e io mi guardo indietro e dico Io? guardo indietro per vedere se magari quelle mail eran dirette a qualcun altro ma dietro non c’è nessuno e allora si vede che eran proprio dirette a me, e io francamente un po’ ci sto male perché quelle mail lì, quando scrivo dei post che mentre li scrivo io li sento ispiratissimi, non le ricevo mai; le ricevo soltanto quando scrivo dei post un po’ alla carlona, dei post solo per scrivere che non ho niente da scrivere. Cosa stavo dicendo? Ah già, dicevo allora che per ricevere qualche mail di complimenti io qualche volta lo faccio apposta a scrivere dei post in cui scrivo soltanto che non ho niente da scrivere, giusto così, perché poi lo so che mi arrivano le mail di complimenti e io sono contento: mi sale l’autostima se ricevo delle mail di complimenti, e allora a volte io li scrivo apposta, quei post di quel genere lì.
Beh, stavolta non era il caso. E’ che mi son un po’ scervellato a trovar qualcosa da scrivere stamattina ma non m’è venuto in mente niente.
ti odio.
che brutta gente la bella gente che che scrive solo per dare aria alla tastiera.
massì, su.
con tanti plimenti
e se un giorno non scrivi niente è grave? oppure magari ti viene qualcosa verso sera, che ne so, a pranzo potresti avere un’esperienza mistico-culinaria e allora scrivere il tuo capolavoro. Non è che se entro mezzogiorno non ti esprimi la giornata è persa, o invece sì?
Sono molti di più quelli che scrivono commenti senza avere niente da dire, che replicano solo perché così commentano, magari aggiungono qualche parola astrusa, per far finta di saper scrivere concetti intelligenti.
Vanno a capo e lasciano una riga, per dare l’impressione di concetti chiari e precisi, sostenuti da un buon ritmo di scrittura.
E poi chiudono, secchi, a effetto.
semplicemente dissento
a mio gusto personale
prediligo
i post in cui
racconti qualcosa.
questo post qua
a mio gusto personale
non lo prediligo.
ciao
per non parlare poi di quei commentatori che commentano commenti senza davvero commentare niente commettendo, manco fosse una commissione di un commando, una vera idiozia.
ecco si, io sono d’accordo con scaravento con lud_wing e con chiararitz però l’ho scritto con parole mie.
massì, va, continuo a vogliarti bene, ché se scrivo minchiate tutti i giorni è perché me ne hai fatto venire voglia tu.
Secondo me fai bene. Però pensa un po’ a quando sarai davvero così impegnato da non poter scrivere, o proprio non saprai cosa scrivere.. Diventerebbe un’arma a doppio taglio.
Ma allora è tutto un bluff!!!!!:)
Disapprovo ma difendo!!
mannò, voglimi bene! 🙂
Anche se uno poi ce l’ha qualcosa da scrivere, perché l’ha scritta, alla fine a me pare che non ce l’abbia veramente qualcosa da scrivere, che passi il tempo a bischero. Meglio non scrivere che tanto i post da legger ogni giorno son tanti. Sennò quei muli che sono i feed-reader (le persone fisiche) hanno un peso sulle spalle che se si siedono non si rialzano più.
Avanti ancora cosi’ e ti tolgo dai feed… 🙂
Ci hai preso gusto, eh? ;-D
io se non butto giù qualcosa entro mezzogiorno io poi tutto il giorno ci penso, al fatto che non ho scritto niente, e poi sto sbattuto tutto il giorno, a pensare, guarda te, oggi manco un’ideuzza per il blog m’è venuta
Salve sono il cane, per favore volete mandargli pure qualche mail sui post in cui aveva qualcosa da dire? Altrimenti questo continua a menarmi.
Grazie
La mia migliore hit penso sia stata una vignetta improvvisata dove ruttavo (blooog). I post in cui mi ero documentato per ore su biografie di filosofi e curando i disegni neanche un plisè… il pubblico ha sempre ragione, I suppose… 😉
una condanna.
come si fa a non aver niente da dire il giorno che ti fanno una nuova miss italia. Dobbiamo festeggiare e Allegria!
Post molto più apprezzato di molti altri di gente che crede di avere un sacco di cose da dire ma non sa come.
>io se non butto giù qualcosa entro mezzogiorno io poi…
Allora non è una mia impressione, perchè questo blog nella mia testa è catalogato come “blog mattutino” :P.
io invece mi chiedo ad ogni passo: ma cosa aggiungiamo noi? (Pluralis bloggorum) e io pure che scrivo sono colpevole e dunque per giustificare l’idea che qualcuno legga me io leggo altri. come una sorta di donazione al destino sperando qualcosa torni indietro. però il dubbio mi taglia: perchè con una pila di libri che mi attende sul comodino,sul comò, sulla mensola del cesso,sulla scrivania, io passo il tempo a leggere i blog e pure quelli in cui non c’è niente, per esplicita ammissione del suo scrivente?
ah il sublime nulla, il nirvana, il vuoto cosmico, e via così..ah
ci son dei blog che a volte, tra post e commenti, si avvitano un po’ su sè stessi. comunque con qualche goccia di Svitol se ne esce… credo
Guarda che è successo così anche a Fellini con 8 e 1/2.
beh io mi son imposto di scrivere qualcosa tutti i giorni feriali in cui ci sono e posso scrivere (ovvero tolte le vacanze e le volte che proprio non ci sono) e quindi qualcosa lo scrivo in ogni caso, sia che abbia voglia di scrivere, sia che non ce l’abbia, sia che abbia qualche idea, sia che non ce l’abbia. E’ questo. Me lo sono imposto a aprile del 2004 e l’ho fatto sempre (o quasi). è una specie di terapia, consideratela così.
Eìo, come un novello Zeno Cosini, spinto da un implacabile Dottor S. dentro di sè, scrive qualcosa tutti i giorni e poi si auto-pubblica il tutto, quasi fosse una terapia. Che dire.. beh, sicuramente un blog costa meno di un ciclo di analisi. Dove, peraltro, è ugualmente assai difficile parlare di V-day, Miss Italia, libro sui Fincipit , costi della politica e delitto di Garlasco.
Non avevo niente da fare e ti ho linkato 😀
sarà un po’ perché “Blogs are like a box of chocolates; you never know what you’re gonna get” 😉
(poi dopo un paio di mesi di nulla, magari uno invece di comprar dei cioccolatini si compra dei wafer)
Diamine, mi è scomparso il blog. Hai una brandina per la notte?
Sei così fottutamente geniale e provocatorio che ti permettiamo tutto. T’invidio appassionatamente;-)
sta a vedere che alla fine sta gente che va sui blog è ancora brava gente!
io ti stimo! vorrei pure io scrivere di nulla in questo modo…
che magari uno di ‘sti giorni ci provo ancheio a scrivere un post che non ciò niente di niente da dire.
Scrivi , scrivi pure, anche se non dici niente (secondo te, non secondo quelli che ti leggono e ti rispondono) lo scritto
é sempre lí…e questo basta , o no ??
allora ke kazzo parli a fare? meglio star zitti…
questo blog mi ha stancato perke principlamente il sig.re “iochemipensavo”‘ gli piace troppo citarsi addosso. ma blogga come mangi ke ci fai miglior figura.
io da qui non ci passo piu.
so long and thanks for all the fish, fuckers!
internauta: non sentiremo la tua mancanza. ciao.
Comunque, la “terapia” quotidiana dello scrivere post (bravo tu che ci riesci) funziona? Sai, così mi metto d’impegno e risparmio i soldi dell’analista 😀
PS: Non è vero che t’invidio, ti ammiro. Ormai sei lo Zeno della blogosfera…;-)
Eppoi l’autorefenzialità che qualcuno ti rimprovera ( e il narcisismo e l’egocentrismo…) è costituzionale di ogni blogger e scrittore. Anzi , insieme al desiderio di comunicare, è una spinta in più a “estroiettare” (termine brutto ma funzionale) il mondo interiore. L’importante è non prendersi mai troppo sul serio. Tu non hai problemi, sei un maestro di autoironia:-)
Eio, scusa se mi sono dilungata in disquisizioni non richieste. Non lo faccio più. Un saluto.
non mi piacciono qs tuoi post vuoti..non ti offendere, eh, ma se uno non sa cosa scrivere è meglio non scrivere nulla…qs è la mia opinione, ripeto, non te la prendere…a volte scrivi veramente in stile eio, unico, a volte no…e , scusa, eviterei qs atteggiamentio alla maurizio costanzo…cmq ti seguo sempre, altrokè..
Anch’io, quando non so come commentere un post, evito di farlo.
🙂
Quando intervengo e son raffreddato, mi sento meglio che un cavaliere del lavoro. Mi sento un Commendadore…
scusami, ma il tuo botta e risposta con internauta di stamattina è veramente avvenuto alle 6.16 e alle 6.19 e 6.22 per la risposta?
Ma che ci fate alzati a quell’ora? e poi come fate a essere collegati al computer acceso? e scusami se non mi faccio una “carrettata di cazzi miei” come dice mio figlio maggiore.
che alla fine a me stamattina mi ha detto un sacco di cose.
certo che scrivi che non ci hai niente da scrivere e fai strage di commenti che dicono che anche se scrivi che non ci hai niente da scrivere per farlo in fondo hai scritto e quindi non è vero che non hai niente da scrivere, scrivendo del niente comunque si scrive quindi in niente esiste o non esiste, oddìo mi si è ingarbugliato il cervello…
ecco, io e Zeno Cosini, siam uguali. proprio uguali. 🙂
no no, fai pure, visto che prendi le mie parti puoi continuare quanto vuoi 😉
ifix: lo so benissimo che hai ragione tu, ma io, piuttosto di non scrivere, preferisco scrivere di niente. son fatto così. grazie per passare sempre 🙂
mi sveglio molto prima, in realtà. e il computer acceso è perché come diceva Hegel: “La lettura dei feed è la preghiera del mattino dell’uomo moderno” (più o meno, eh)
Io preferisco quando racconti. Quando racconti che non sai cosa raccontare, secondo me, si sente il tappo, si vedono i fili, si capisce che è un trucco, capito? Però sono gusti.
[Ste]
eio….come scrivi a volte non mi piace, è vero che a volte ti parli addosso, a volte non sei simpaticissimo, ma in fondo, mica tutti sn perfetti, ci mancherebbe, ank’io sn un pezzettino di merda, a volte… ma…..se uno è un’attimino sincero e schietto DEVE ammettere che, il fatto che questo post nato nel nulla, come contenuto il nulla, che però ha scatenato una ridda di commenti, …’spetta che mi sono perso…dicevo…se un post del nulla scatena qs roba qua, bene…allora EIO E’ UN GRANDISSIMO!!!!! fai scuola e va bene così, e continua così e ti leggerò, è bello vedere ogni giorno ke ti frulla nella testolina, …ora basta con le sviolinate….eh…
Nel precedente commento ho dimenticato di dire che devi continuare a scrivere su quello che ti pare e piace , sempre !!!!Forse l’ avrò anche detto, ma vale come rinforzo .
Per gli orari di visita dei blog, come qualcuno su in alto si chiedeva: in realtà non ci sono orari! Dipende anche dal fuso orario nel quale si vive, no? Ci sono blogs tenuti in italiano da gente che vive in Australia, ad Hong Kong, in America…….Io in questi giorni vado in ufficio alle 6,30 italiane, ad esempio……
Curioso (o forse no) che il picco dei commenti ci sia per un post come questo.
Considera però che come impatto visivo, quando si entra in un blog, il numero dei post conta, eccome se conta (mica si possono leggere tutti, la quantità serve a capire se c’è vita su un blog).
Post come questo sono il sottinteso che si vorrebbe raccontare altro, una specie di promessa.
Basta che sia mantenuta, perché un conto è UN post di questo tipo, un altro è se si accumulano….
Io sto quasi arrivando alla considerazione contraria: se un blog pubblica troppo spesso, significa che non ce la farò a stargli dietro (con tutti gli altri feed da leggere!), per cui quasi quasi è addirittura inutile che lo aggiunga al feed-reader…
Preferisco un blog che dica di meno, e quando dice qualcosa è perchè ha qualcosa di importante da dire…
EIO buono!
ma a fare un post collegando tutti sti commenti uscirebbe pazzesco!!!
che menti lustre!
mi è sempre girato per l’anticamera di cervello che commenti sono il fulcro della blogosfera,
migliori anche ad un post che non sa di nulla!
pensa un po te che quando io ho qualcosa da dire e quando non ce l’ho non sento la differenza… cioè le mail non le ricevo comunque
E questa roba qui la scrivo qua perchè mi sembra che ci stia bene. O magari meno peggio che in altri posti.
E niente, volevo solo dire che mi piace venir qua e leggere quello che Alessandro ha da dire. E mi piace anche commentare. Non che pensi che qualcuno legga quello che dico, ma son contenta di provare a scrivere qualcosa anche su argomenti così, a caso. E’ come una specie di esercizio al nonsense. Che non c’è niente che mi piaccia più del nonsense.
E niente, lo volevo dire.
mi fa piacere, cicapui 🙂
@Alessandro: ahahah ;)))) tu sai cose
un pò come chi non sa cosa dire perchè non ha niente da dire e non sta mai zitto.