A Praga, svegliarsi era bellissimo.
Eravamo in una pensione in un quartiere periferico e, per raggiungere il treno, dovevamo prendere il bus, poi il tram, poi la metro. Questo rendeva il tragitto un po’ più lungo del previsto, e, durante i cambi di mezzo, anche un po’ più bagnato (è piovuto un sacco, mentre eravamo a Praga).
Però era bellissimo, svegliarsi a Praga, in mezzo al verde, con le casette colorate che una volta eran grigie, con le Skoda parcheggiate, che una volta eran sempre Skoda, ma eran diverse, adesso le Skoda son VolksWagen.
Era bello svegliarsi a Praga, lavarsi e poi scender quatti quatti per non svegliar Polli, scender giù e andare sotto il portico a leggere, prendendo un caffè, ascoltando cinguettare gli uccellini praghesi appena alzati, con i cechi che andavano a prendere il pane, o portavano a pisciare i cani, e guardando, tutt’intorno, i tedeschi che già cenavano.
…e che ovviamente pasteggiavano a birra giusto?
Davvero bella Praga comunque, ottima scelta.
io son stata benissimo, non vediamo l’ora di tornarci infatti
Eh, se fosse per ‘sta cosa dei tedeschi, è un po’ uguale a svegliarsi in Svizzera, dove son stata io, che pure lì i tedeschi cenano di mattina. Ma la sera, per equilibrare, prendono un bel capuccino.
Alla fine, come dice mia nonna, “nella pancia si mischia tutto”.
Grazie della cartolina. 🙂
Appena sveglia io non ce l’avrei mai fatta a cambiare tre mezzi…anche perchè al primo cambio mi sarei sicuramente sbagliata…
Però sembra bello comunque….
Pen tornato!
(anche se non sembra, questo commento non è uguale al precedente, dove c’era il gioco di parole bene=pene, qua invece c’è scritto proprio Bene, ma pronunciato con puffo acento tetesco)
Se non sbaglio “svegliarsi a Praga” è un tipico modo di dire nella regione dei Sudeti per indicare l’enuresi notturna.
Sono felice che sia stato felice. Ma leggere a Praga – con tutto quello che si può fare mentre Polli dorme, è un delitto! 😉
cosa ti ha detto verena bekerowka, di nuovo?
ho cambiato il titolo per far la citazione (su suggerimento di Mantellini via twitter)
Sì, sì, ma soprattutto gli uccellini praghesi come cinguettano? Perché io, da piccolina, mi chiedevo sempre se gli uccellini di Roma avrebbero capito quello che dicevano i loro omologhi di un’altra nazione, e i passerotti riescono a capirsi con i canarini o con i pettirossi? E il mio husky parlerà la stessa lingua del mio spinone, tra l’altro l’husky ha la mamma olandese mentre lo spinone è originario della Ciociaria. 😀
Eio, scusa, lo so, tu stavi parlando di Praga, ma quel “cinguettare” ha tirato giù una valanga. Non lo faccio più, promesso, almeno fino al prossimo commento. 😀
Cenavano nel senso che si facevano a colazione uno stinco di maiale arrosto con birra da 0.5 ?
Fatta anche la passeggiata romantica sul Ponte Carlo?
L’ha fatta, l’ha fatta, l’altra sera m’ha telefonato, m’ha detto che era sul Ponte Carlo, gli ho detto Giocami dieci euro sul rosso, per piacere.
Insomma, l’ha fatta. Beato lui.
Ti assicuro che anche svegliarsi in mezzo a un’isoletta dell’adriatico non era male anche se invece dei polli c’erano i galli che cantavano chicchirichì!
non l’ha fatta. è impossibile farla. sul ponte carlo, a qualsiasi ora, c’è una calca che vien voglia di andar via.