un blog che parla di niente

Sono una persona orribile /39

Tutte le volte che lo incontravi per strada lui aveva con sé il suo cane e non c’era una volta, in anni di conoscenza superficiale, che vi foste incontrati e che lui fosse senza cane. Così, stamattina, quando lo hai visto senza cane, hai capito subito che era successo qualcosa, e forse immaginavi anche che cosa, ma tu, persona orribile che non sei altro, Buongiorno! Buongiorno. Come mai senza cane?

16 Comments

  1. Mauro Pianesi

    Sarebbe stato peggio se non gli avessi chiesto nulla, no?

  2. laperfidanera

    Hai ragione, sei una persona orribile.

  3. magneTICo

    sarebbe stato peggio se avessi incontrato il cane da solo…

  4. B

    Però a certi piace, intristirsi e raccontare. Magari, se il cane è morto, a lui ha fatto piacere dirlo, con te che esclamavi partecipe: “Ah, ma come mi dispiace!”, e lui che ricordava rimpiangente che lo aveva da tanti anni, il suo cane, che non ne vorrà più un altro, che non è possibile sostituire quel cane, che il cane è stato un vero amico per tanto tempo, l’amico più caro, il suo cane. E intanto ci si commuove, a parlar di cani, succede sempre.
    Può anche essere che invece uno dica : “Ma è proprio un Orribile Coglione, a farmi una domanda così!”, ma secondo me no, non l’ha pensato, il tizio, di te, io non credo ecco.
    Poi certe volte secondo me si fa anche per vanità, di far sapere che uno è osservatore, che si interessa dell’altro e dell’altrui, che rivolge delle domande, che non è discreto perchè si occupa del prossimo ignoto come se fosse suo fratello. Almeno a me succede… Io faccio sempre domande indiscrete e crudeli per vanità, micca per curiosità. Però poi a me piacciono le persone timide e buone che non mi chiedono niente, che io penso: “Ma com’è timido e discreto” (non penso mai che invece non gliene frega niente, di me o delle cose che dico, non lo penso mai perchè altrimenti ho pena di me e se uno ha pena di sè gli altri se ne accorgono e alla fine è tutta una pena, ecco).
    Comunque, di orribile, Alessandro, c’è che non ci dici cosa ha risposto, il tizio: insomma, cosa è successo al suo cane, eh?

  5. cq

    Io ho molto riso, forse sono più orribile di te.

  6. Alessandro

    Hey, non è mica detto che quel che scrivo qui sopra sia successo davvero. 🙂

  7. B

    ma và là, alòra!

  8. Alessandro

    è una vita così, non sai mai se sei nel regime del vero, del verosimile, o del puro immaginato. che vita.

  9. barbara

    inqualificabile!!!!

  10. Dorothy

    Io ho riso. E molto. E ci voleva che oggi per ridere mi devo attaccare le mollette alle guance. Orribilmente saluto e ringrazio 🙂
    Dotty

  11. TheAubergine

    Una volta ho sentito di un tizio che ha combinato la stessa cosa che è successa al tizio di cui parli tu (appurato che i tizi in questione non siamo né io né te), ma questo si è messo a chiedere a una ragazza che vedeva sempre con la nonna 90enne che fine avesse fatto la vecchina.

  12. traslitterato

    Ora che ho anche io un mio blog, commento il tuo post dicendo che è molto interessante. E pensando che magari leggerai i miei.

  13. Mr. Tambourine

    È l’istintività che ci piace. Era morto?

  14. memoriediunavagina

    ahaha.
    che stronzo.
    ahaha.

  15. Sarfa

    poteva andar peggio… poteva piovere.

  16. Panificio Automatico Continuo

    non sai mai se sei nel regime del vero, del verosimile, o del puro immaginato. che vita.

    È nella poesia: l’universale possibile contro il contingente necessario (Aristotile).

    Ciao

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