C’è un tizio che va a correre e dice che va a correre in palestra, dice che pensa di correre almeno una decina di chilometri, e tu pensi che va a correre in palestra perché fuori fa freddo, e forse hai ragione, perché effettivamente fa freddo, fa molto freddo, e d’altronde quando vedi i corridori, i podisti, come si chiamano, correre veloci la mattina presto nell’inverno cuneese, tu pensi che siano un po’ matti, e quindi l’idea di correre dieci chilometri al chiuso di una palestra ti sembra un po’ meno balzana di quel che fan quegli altri, che si infreddoliscono la mattina presto nell’inverno cuneese, ma tu, tu che non sei mai stato in una palestra in vita tua e pensi che probabilmente non ci andrai mai, devi fare un grande sforzo di testa, per immaginare quanto dev’essere grande una palestra lunga dieci chilometri.
No beh, ma e’ ovvio che se la pista e’ circolare bastano 3183 metri per lato.
probabilmente è una palextra
No, ma vedrai che fa i giri della stanza come quando si faceva riscaldamento a EducazioneFisica.
Non facevi EducazioneFisica?
Tutti in fila, braccia al petto e centinaia di giri della stanza…
Ma no, dai.
Uno che va in palestra, oltre a svolgere lavoro pesisitco, si traveste da cane. Infatti di mattina presto con il freddo e la pioggia chi vedi per strada: corridori e cani.
Una volta si vedevano i garzoni dei lattai, adesso no che si produce latte a lunga conservazione che sembra latte fresco il latte a lunga conservazione.
Un rovello che si sta portando via un pò del mio filosofare è: chi è nato prima il conservatorismo e i conservatori o il latte di lunga conservazione? e di conseguenza non posso che anadrte alla fonte della pietra filosofale: è nato prima l’uomo o la gallina. ma no: il rovello era: è nato prima l’uovo, ecco, o la gallina. E, una volta giutni a questo punto, devo anche chiedermi: E il gallo? Il gallo era solo il terso incomodo oppure era un triangolo, tipo libro e il film: Jim e Julie, che nel film c’è quell’attrice francese, Jean Mouro e i due attori maschi chi se li ricorda più. Ogni tanto bisognerebbe ripassare i nomi dei film e degli attori che vi hanno recitato, altrimenti un aootre potrenne sempre dire: Che cazzo l’ho fattto a fare questo film che di me non si ricorda nemmeno un cane? Però c’è da dire anche tu vedi quei film vecchi in bianco e nero, a me piacciono moloo le foto in bianco e nero,e quegli attori e quelle attrci che si vedono e la troupe che stava dientro la pellicola che già quando giravano il film gli sopettatori non vedeva la troupe, quellgi attori e quelle attrici son tutti morti. Allora ti chiedi: Sto vedendo un film di morti. o di fantasmi. quando uno dice: il corpo umano è composto all’80% da acqua, va bè poi ci sta la pele e le ossa e i vari organi.
E spesso frequentando i cani di strada, ci si canizza senza volerlo. Si diventa cani nell’anima a furia di empatia di nebbia e desolazione.
Un cane che si morde la coda. Un cane che corre dietro la propria coda. E corri oggi e corri domani, il cane, cioè il frequentatore di palestra, mentre rincorre la coda,non si accorge che più rincorre la coda più corre. poi, commette un delitto, più o meno di lesa maestà, per cui spudoratamente e impropriamente, chiama la coda tappeto o tapis roulant, o addirittura, ma son fuori di testa, tappeto volante. ma se li guardi bene, quelli che corrono, corrono insieme ai pensieri e i pensieri, oltre a essere a non rimanere fissi in un posto, volano. si corre e si vola, insieme ai pensieri. e i pensieri trotterellano insieme ai cani. ed è per questo che i cani sono fedeli agli uomini e alle code, con o senza tappeto e tapis roulant.
Mò basta, basta.
I podisti sono molto bravi in matematica, soprattutto nella moltiplicazione dei passi. Lo sono pure io! Dicevo, tutto baldanzoso: oggi ho fatto 20 Km poi, un giorno, ho avuto l’infelice idea di acquistare un contapassi e quei 20 Km si sono ridotti di molto! Ho provato a farli seguendo il tachimetro del contapassi ma che fatica!!!!!
Mah, saranno tonde queste palestre.
Per me Hombre ha già vinto il premio al miglior commento del 2012.
Ecco anche io pensavo che le palextre potrebbero essere, se non tonde, se non c’è spazio, dotate di qualcosa/qualcuno che porta il borsone con le mutande di ricambio dall’altra parte, chessò un lavoratore sportivamente utile a te e a lui (se corre anche lui).
Ma poi dall’altra parte c’è l’autobus che ti porta a casa?
Sarà lo stesso numero, o devi cambiare?
Io comunque non corro, ma se mi pagate porto il borsone. Così ho anche la scusa buona per iniziare a correre e sentirmi, al contempo, utile e sportivo.
Si potrebbe sempre correre nel tunnel della Gelmini, altro che 10 km al chiuso.
Però il tunnel della Gelmini non va bene perché potrebbe essere infinitamente lungo. Tutto sommato meglio la palestra, una lunga abbastanza e via.
appoggio Mr. Taumborine, quando ho letto il comm di Hombre mi so ribaltata dalla sedia dal ridere…poi per riprendermi ho fatto 10 km a piedi. In casa. E c’ho la casa grande che volete..
No beh, ma e’ ovvio che se la pista e’ circolare bastano 3183 metri per lato.
(credevo di averlo già postato ma era sparito. vai a fidarti con questi cuneesi.)
Anche i criceti fanno i chilometri e si chiedono quanto sono lunghe le loro gabbie. Che poi quello che corre in palextra lo fa anche d’estate e nelle mezze stagioni (se esistessero ancora), facendo in auto da casa alla palestra i cinque chilometri andata e ritorno.
Quoto liczin
per chi non ha problemi fisici pero’
se appena appena hai problemi alle ginocchia …
rimpiangi il calcetto, ma ti tocca altro, la palestra ,le tavolette per la ginnastica propriocettiva
e il tapis roulant, che ha il pregio di ammortizzare il passo
ps
OK con Roberto sulla provincia autonoma di CN