L’altra settimana mi son ritrovato a comprare una confezione di barrette Kinder, perché sapevo che nel fine settimana avrei avuto degli ospiti che di barrette Kinder son ghiotti, quindi facendo la spesa ne ho comprata una confezione di quelle grandi, da sedici barrette, così magari me ne mangiavo anche una o due io, ché eran secoli, che non mangiavo una barretta Kinder.
Quando son arrivato a casa ho aperto la confezione e ne ho mangiata subito una, perché volevo esser sicuro che fossero buone, sapete, come fanno i sommelier.
Ho tolto il nylon dalla confezione, l’ho buttato nella raccolta differenziata, ho lasciato le barrette residue nella loro vaschetta di cartoncino bianco, e le ho messe nell’armadietto dove tengo le robe da mangiare. Poi lunedì notte, come dicevo, m’è venuta voglia di cioccolato, eran rimaste due barrette Kinder, gli ospiti ne avevan mangiate solo quattro, le restanti eran sparite chissà come, me le sono mangiate, ho visto che eran le ultime, faccio per buttar via la vaschetta di cartoncino e vedo che sul fondo c’è scritto Ritenta.
Non l’avevo neanche notato, che c’era un concorso.
Ho pensato che se per un caso del destino c’era scritto Hai vinto, non l’avrei mai saputo, cos’avevo vinto.
Secondo me ci marciano, quelli della Ferrero.
ho telefonato a ernesto ferrero, che te adesso pensi che non c’entra invece c’entra, colla ferrero, m’ha detto che se vincevi vincevi dei cani da slitta, che poi tirar una bici a loro non cambia nulla, potevan servirti lo stesso, ho pensato quando me l’ha detto ferrero ernesto.
Dopo le voci di spesa “casa” e “automobile”, le barrette kinder, gli ovetti kinder, i cereali kinder ecc. sono al terzo posto nella graduatoria delle mie uscite vista la voracità delle due creature e delle mie incursioni notturne nel frigo e vi assicuro che la parola “ritenta” l’ avrò letta almeno millecinquecento volte. Ritenta e solo ritenta. Per la legge dei grandi numeri deduco due cose: 1)chi stampa la vaschetta ha dimenticato di togliere i caratteri incriminati 2)(la più plausibile) la Ferrero ci prende candidamente per il culo.
Sicuro che ci marciano. Purtroppo ho perso il numero di Michele Ferrero e non avendo l’elenco degli abbonati di Cuneo non posso nemmeno telefonargli e chiedergli spiegazioni visto che non ho mai sentito parlare di un vicitore in questi concorsi.
Poi ieri, mio figlio maggiore, che tra l’altro mi aveva chiesto di comprargli delle azioni della Ferrero perchè Lui contribuisce fortemente al successo imprenditoriale del gruppo con un consumo smodato, mi ha fatto notare che sul duplo fondente non c’era scritto niente. Ed allora subito a scartare un kinder cereali: per fortura c’era Ritenta. Che sospiro di sollievo: il gioco continua…
non solo quelli della Ferrero! nella scatola dei sofficini becchi un codice per andare nel loro sito e provare a vincere un “carletto”. peccato che quando ti sei trascritto il codice ed hai già buttato nella spazzatura la scatola sbausciata dei checrocchè, non troverai MAI il sito internet su cui scriverlo.
Questa faccenda che la fabbrica della nutella esiste e sta a Cuneo mi sta portando ai matti…
Un giorno di tantissimi anni fa una mia amica, a cui non piace tutta la roba di cioccolata, comprò una barretta e vinse la crociera in Egitto.
Io di cioccolata ne mangio e COMPRO molta ma ho trovato sempre e solo ritenta.
Ora sono triste.
Ma non avete capito?
Vuol dire “RITENTA LA PROSSIMA VOLTA FORSE RIESCI A MANGIARTELE TUTTE TU!!!”
Ma la stampa costa!!!!!!
P.S io il Carletto l’ho vinto!!!!!!!
Pappaperoooooooooooo!!!!!
lacosa: NAAAAAAA! ti odissimo! (LOL)
vuoi per caso dire che quegli ospiti si sono mangiati TUTTE LE ALTRE BARRETTE?
ah, ecco
Ci marciano sì, così ti compri un’altra scatola di barrette e organizzi pure un’altra cena per giustificare l’acquisto. (Non è che sono i tuoi amici che si sono messi d’accordo con la Ferrero, no?)
No ne avevan mangiate solo quattro, le altre son sparite chissà come, non lo so, mi sa che me le son mangiate io 🙂
ah, a questo non avevo pensato. stai a vedere che son tutti in combutta.
E’ chiaramente una metafora la: quante volte in amore ci fissiamo così tanto su un obiettivo da ignorare le scelte che facciamo per raggiungerlo? Sono sicuro che tra le tante confezioni scartate ce n’è stata una con scritto “Hai vinto!”, peccato che abbia sempre pensato alla cioccolata.
Mi ha chiamato Michele. Mi ha ridato il numero di telefono che avevo perso così nel caso potevo richiamarlo. Per via del post di Cuneo Ti segue anche Lui e mi manda a dirti che i vincitori ci sono. Eccome se ci sono, dice che il 4,73% del costi sono relativi a premi per i concorsi e promozioni. Gli ho gentilmente fatto osservare che mettere assieme i 2 costi non significava che ci fossero effettivamente dei vincitori, perchè con tutti quelli che compriamo noi in famiglia, moltiplicato 20 anni di matrimonio, era matematicamente impossibile non aver ancora vinto niente. Che secondo me, quando il mese o due fa, avevo letto che in paesotto qui vicino avevano fatto la festa del grand-soleil e li distruivano gratis a tutti con una partecipazione che nemmeno miss-italia era riuscita a fare, secondo me avevano speso troppo e per questo il conto concorsi e promozioni era andato così alto. E poi per finire gli ho anche detto che avevo assaggiato dalla mamma dei bon-bon che non erano suoi ma fatti in Francia non so da chi, che erano squisiti.
Alla fine quando gli ho detto che spendere in concorsi e promozioni significava non credere nel proprio prodotto, mi ha detto di restituirgli il numero di telefono e di non disturbarlo più.
Nelle vaschette di Trippa alla Parmigiana che prendo in rosticceria invece c’è scritto: quando rutti gira la testa dall’altra parte.
Maeandro, delle volte penso che un tuo blog sarebbe divertentissimo. Oggi per esempio è così. Sto ancora ridendo. (basta che poi non fai la fine di kutavness)
@alessandro
Ti ringrazio. Per il blog sono ancora troppo pigro. Per qualche battuta ben riuscita, molte sono da dimenticare, almeno così pare che la pensino i miei figli. Io trovo che una fra le più grandi ingiustizie su questa terra sia quella di aver concesso ai figli il diritto di critica. Non so se è un diritto naturale o se gliel’ho concesso io, comunque sia non se ne esce più.
@maurogasparini Sarei proprio goloso di assaggiarle quelle Trippe. A condizione che non ci mettano i chiodi di garofano che secondo me vengon meglio senza.
Prima o poi ritenterò. Sperando che non mi torni la crisi da CMS. Che non sta per Content Management System, ma per Che Minkja Scrivo?
di tutti i prodotti Ferrero preferisco
1- LA NUTELLA
2- I ROCHER
quando sei giù di tirano su.
… non era la Ferrero, ma un segno del destino…Ritenta!
Io una volta ho vinto un pallone giallo e rosso.
era una promozione dello zafferano leprotto.
ma era ovvio mi sa!!!!!
siete dei cyarlatani a parlar male della ferrero. una vecchina che viveva (e ci vive e ora spiego come mai) vicino a casa mia, a furia di trovar “ritenta” s’è iNbufalita e, un po’ come capita coi “gratta e spingi”, s’è indebitata fino al collo e ha dovuto vendersi la casa.
alla fine, però (ma giusto per non lasciarvi col fiato sospeso) ha trovato la scritta “hai vinto”. e ha vinto una casa. la sua.
nota felice: tutto bene ciò che finisce bene.
nota un po’ meno felice: i suoi nipoti sono obesissimi
nota felice: il dentista dei suoi nipoti è ricchissimo
😀
Per non parlare del loro dietologo…
Insomma, questo concorso o promozione mi pare un pò come il tabacco geneticamente modificato com cui si facevano, o si fanno, sigarette per indurre i fumatori a fumare sempre di più.
Quanti più si perde, più si ritenta.
Siamo diventati proprio dei burattini ohimé !!!
Uffa! Io ci speravo sempre e non ho mai vinto.
Basta, lo ammetto: lo scrivono per me!
Ogni tanto mi dimentico di tentare e loro mi scrivono “ri-tenta”!
Beh…
Io credo che ci siano solo due possibilità…
O i vincitori NON ci sono e il tutto è solo una trovata commerciale per fare salire le vendite dei loro prodotti (tra l’altro manovra inutile perchè personalmente concorso o non concorso, consumo una quantità di roba pari a 1,5 volte il mio peso :D).
Oppure i vincitori ci sono… E se ci mettiamo in mano un po’ di numeri possiamo capire perchè è quasi “naturale” che nessuno di noi abbia vinto…
Prendo ad esempio il concorso attuale.. “Vinci 1 dei 50 Yamaha X-City 125..”.
Consideriamo la popolazione italiana che raggiunge quasi i 60 milioni, consideriamo quanti snack ci sono in circolazione in un solo giorno in tutta Italia e consideriamo anche che gli incarti vincenti devono essere emessi durante tutta la durata del concorso.
Questo significa che se il concorso dura 50 giorni e viene emesso un solo incarto vincente al giorno… la probabilità di vittoria è di 1 su 120… milioni…
Vedete un po’ voi…
Ciao sarà culo ma io l’ho vinto spedendo gli incarti. Posso dire solo che se si guarda sul web l’hanno vinto tutti cosi….nessuno con l’incarto e la scritta “hai vinto”.
Si parte da un presupposto errato. Non è Ferrero (che in realtà è una trovata pubblicitaria) ma proprio Kinder, simpatico ometto eterno giovinotto. Sceglie lui a chi dare regali, mica è una cosa a caso. Ha una lista ben dettagliata. Kinder’s list.