Stamattina, son sceso dal letto, mi son guardato, son stato contento, ché tutte quelle punture di api che m’avevano rovinato la faccia ieri sera, erano andate via.
Poi son uscito di casa, pioveva.
Tutti quelli che incontravo avevan l’ombrello, allora son andato all’emporio di Tom Nook a vedere se ce n’era uno da comprare, tanto avevo un po’ di roba da vendere, dei pesci che ho pescato ieri, dei fossili che ho trovato.
M’è dispiaciuto un po’, dover vendere un teschio di tirannosauro per poter pagare il mutuo, ma va bene lo stesso, ché tanto qua a Palta, di fossili se ne trovan due o tre al giorno.
Ombrelli da comprare, non ce n’era neanche uno.
Allora ho preso dei semi e un piantino di cedro del Libano e son andato a piantarli subito.
Continuava a piovere.
Allora son tornato a casa, mi son rimesso a letto.
Poi mi sembrava che piovesse anche nel mondo vero.
E invece, c’era il sole.
(La cosa di cui si parla è un videogioco per il nintendo DS che si chiama Animal Crossing: Wild World, di cui avevano già parlato sia Antonio Dini, sia Kurai. Il paese dove vivo si chiama Palta, il mio nome è Phonk, e il mio codice amico è 3307-8782-5584)
Technorati Tags: animal crossing: wild world, nintendo ds, codice amico, videogiochi
Gli ombrelli non li trovi da Nook, ma dalle due sarte 😉
Ci vediamo presto!
E ìo che mi pensavo già che da te piovesse e solo da me ci fosse afa e sole… oooohh… :'(
fior dello squonk
la palta mi punteggia il pantalone
il phi che pho che phu, mio caro phonk!
kurai, grazie, preso quello giallo colle impronte di zampa 🙂
sonetti: Poeta Profferisce Pappappèri Pallidi
gloriamundi: in effetti anche qua. però mi sembrava davvero che piovesse. maggia dell’immedesimazione…
Peraltro, tra i link correlati qui sopra, manca, non troppo sorprendentemente visto che l’algoritmo è quel che è, dicevo, manca un post che si chiamava Inverno, Interno giorno, dove, a differenza di questo qui in cui si racconta un videogioco, si raccontava un fumetto.
Sarebbe questo qui
Inverno, interno giorno
fiore lombardo
se poi ci piove con strade sterrate
che è Palta lo capisce pure il bardo
io invece pensavo che era la storia di un albero che sembrava un ombrello e che siccome poi si è convinto di essere un ombrello si è seccato come un fiume del 2006!
Palta mota molta poccia fango mota melma poltiglia brago fanghiglia limo palude pantano guazzo… ho trovato altre parole misteriose e belle, ma mi allontanerei dalla palta. Come, ad esempio: roggia, gora, naviglio, rio, fiumana, fossetto, rivo.
…
A quest’ora topica del pomeriggio mi sono concessa qualche sinonimo (ed altri racconti) senza ombrello. E se fossi una bambina mi divertirei un sacco a giocarci, con la palta, forse anche se non lo fossi. Soon…
capito niente, ma niente niente niente….
Come dice il vecchio adagio, Gioca pure con la malta, ma lascia stare la palta…
Palta? Romantico come nome…;-)*
Phonk? Veda di non fare il furbo, con queste assonanze.
😐
Glielo ripeto, non faccia il furbo o le imbianco il template.
Perchè Palta, non so perchè, ma mi ricorda una sorta di pongo. Sai la plastilina, no?…
Sono sconovolta di me stessa.
8|
Col Phonk non si scherza, collo Squonk, se po’ fà. O no? 🙂
Si può fare.
Certo che sarebbe bello anche rolls, nel caso, mentre transito, cadessi giù da un dirupo.
Non si sa mai, eh.
Non sospettavo che dalla palta potesse nascere tanto, pure la plastilina, ovverosia l’archetipo infantile di tutto quanto è modellabile. Mi piace!
eìo s’è fatto demiurgo della palta per tutti noi. Inchiniamoci al suo cospetto.
Anche perchè, di palta, ce n’è una sola.
hm.. ti vedo interdetta.
c’è qualcosa che posso fare? 🙂
e poi mi resta il testo bianco su fondo bianco?
quasi quasi, pensandoci, sa, potrebbe essere anche una miglioria, non trova?
Ma è giusto. d’altronde, nella genesi, si dice che l’uomo fu modellato dal fango. quindi la palta è un po’ una sorta di überpongo.
(stamattina ti ho pensato: ero in coda dietro un transit)
Oooh che romantico, mi hai pensato.
Certo che sì, c’è pure gente che mi linka come Ford Transit (guarda nei “Qink ad altra roba seria”), nonostante le proteste violente della sottoscritta. Ormai, mi sono arresa.
Però temo che sulla palta-malta-pongo ci hai azzaccato.
8|
mi è venuto in mente che se non ti piace quel transit si potrebbe quasi cambiare con passat.
per dire.
Ho capito poco ma…non è mai bello bagnarsi, quando piove. Se me lo dicevi prima t’imprestavo l’ombrello. Solo che è rosa coi fiorellini. Va bene lo stesso?
viva la palta col pomodoro, si diceva, no?
??? un mondo virtuale?
yes, una specie di mondo virtuale, sul nintendo. bello bello 😀
Di Palta io finora conoscevo solo la Faccia.
Non si finisce proprio mai di imparare.
sei troppo educata, milo 🙂