un blog che parla di niente

par ch’attacchi

Le cose che vorrei scrivere sono troppo lunghe per stare in un post.

Faccio prima, non le scrivo.

Nevica, nevicava già ieri sera quando siam tornati a casa, nevica stamattina.

Solo che adesso, par ch’attacchi.

Letture in treno sembra prender piede. Giulio Mozzi l’ha segnalato su vibrisse e mette in palio altri libri come premi, da aggiungersi ai nostri. Placida fa la stessa cosa. E anche Davide L. Malesi. Che devo dire, Grazie a tutti gl’insigni donatori, e partecipate numerosi, che non vorrei ci fossero più premi che partecipanti.

Giulio Mozzi, sempre lui, oggi, pubblica una mia foto su Sotto i cieli d’italia.

Un cielo di ottobre.

Non quello di oggi.

Che oggi nevica.

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23 Comments

  1. Melpunk

    bene, ora possiamo andare in pensssssione.
    mel: scufa, eiochemipenfavo, mi paffi il femolino??
    Eioche: fi, mel, afpetta che mi metto l’auricolare, cofa hai detto???
    eehehe
    mel

  2. Melpunk

    ho presente, non mi ricordo come si chiama il tale. dedicagli un post, magara.
    mel

  3. Karim Gorjux

    Nevica serio? Intendo dire, a quanto siamo? 1 Metro?

  4. eìo

    ha smesso verso mezzogiorno, in realtà. la cosa mi rende particolarmente felice, visto che oggi debbo usar la macchina per forza…

  5. eìo

    mel: m’hai fatto venire in mente una trasmissione alla radio, mi pare su radiotre, dove c’è il conduttore che ha un gigantesco problema con la R, è obesamente bleso, e pronuncia sempre frasi infarcite di R. probabilmente nessuno gliel’ha mai fatto notare, ché a volte è davvero incomprensibile.
    sarà parente di qualche capostruttura, immagino…

  6. Segretario del Partito dei Pensionati

    steve della casa?

  7. zycron

    vorrei partecipare al concorso ma ho fatto un viaggio in treno la settimana scorsa e non ne ho altri in programma…

  8. Melpunk

    ah sì, mi pare si chiami sanford ujfalussi, il biografo di versikowski
    mel

  9. eìo

    naa, non stiv della casa, lui lo conosco bene, dico quello che c’è prima di fahrenheit!

  10. eìo

    ujfalussi?!?

    zycron! metticela tutta per partecipare!

  11. paolo beneforti

    sarà mica stinchelli, de La barcaccia?

  12. IlaLuna84

    Da me non nevica! Uffi! e io che volevo tirare un po’ di palle di neve sui blog…

  13. Melpunk

    stinchelli, il sodale musicale di suosso!!! no, non mi pare sia lui
    melpunk

  14. Emanuela

    Ciao e ben ritrovato! :o) Tornerò a leggerti.

  15. Bassiano

    Ho terminato di leggere tutto il blog precedente (e l’ho dovuto fare a puntate: ‘sto mal di schiena non mi da tregua), questo nuovo l’ho iniziato ora, ma già mi pare differente, come stile e argomenti, dall’altro…Un po’ sono deluso, l’altro mi era piaciuto parecchio (de gustibus)…Ma c’è un motivo per questo cambio di rotta?

  16. Bassiano

    Scusa, mi accorgo ora di essere stato un po’ brusco, quel che intendevo è che mi sembra un po’ trascurata la tua parte dada, che è quel dybbuk straordinario che permette a te ed al tuo stile di emergere fra tanti, brillante, ironico e un po’ inquietante….

  17. eìo

    geografie dell’ascolto, ragazzi!

    ciao emanuela!

  18. quasiblu

    ho cercato cos’è un dybbuk e adesso temo di sognarmene uno stanotte

  19. melpunk

    un dibbuk?? beh è come un djinn!!!
    melpunk

  20. eìo

    Bassiano, ti ringrazio dei commenti, e di esserti letto tutto il blog (quello su iobloggo, immagino). Sono successe parecchie cose che mi hanno fatto modificare i temi e lo stile della scrittura. I Temi, son cambiati principalmente perché, dopo il cambio radicale che vedi intorno al tredici di maggio, ho preferito non parlare più di lavoro. Il lavoro, mi son detto, è argomento tangenziale, che, pur occupando parte sostanziale delle nostre vite, non è, e non dev’essere, parte importante dell’immaginario. Lo stile, è cambiato per forza di cose, non coscientemente. Vedi, all’inizio io mi ispiravo tantissimo a Paolo Nori, lo scrittore italiano che specialmente nella saga di Learco Ferrari, ha uno stile monologante che non può che prendere. Andando avanti, ho cercato di affrancarmi dalla sua influenza, cercando di avere uno stile tutto mio. I miei critici personali (eh) dicono che ce la sto facendo. Sei il primo che mi dice che sto perdendo il mio demone (azzo come socrate) e questa cosa non hai idea di quanto piacere mi faccia. Lo sai, i blog son fatti in modo che ciò che hai scritto ieri sia completamente dimenticato, a meno di non arrivarci attraverso vecchi link o ricerche specifiche, e il fatto di avere un lettore attento che si va a leggere tutti i contenuti del passato non può che farmi piacere. Mi dà veramente gioia.
    Adesso mi tocca rileggermi un po’ e magari vedere, se devo correggere il tiro.
    Grazie, Bassiano.

    (ce l’hai un blog?)

  21. eìo

    Aggiungo: aspetto ulteriori critiche 🙂

  22. paolo beneforti

    non vorrei divagare, ma vi ricordo che sempre i golfisti attaccano il par

  23. Enrico Stinchelli

    Salve!
    Visto che sono stato tirato in ballo rispondo: a RadioTre è piena la rete di conduttori dalla erre moscia. Non credo siano tutti parenti di capistruttura! Credo sia un virus, piuttosto.
    Ciao!

    Enrico Stinchelli

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