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Pacimilli

Ieri sera, era febbraio, ero lì che chiudevo le finestre, mentre le chiudevo è entrata una zanzara. Si è andata a posare sul muro tra la finestra e il frigo. Io la osservavo sbalordito, mi chiedevo Cosa ci fa una zanzara, a Cuneo, a febbraio? A Cuneo le zanzare son rare anche ad agosto, mi sembrava proprio fuori posto. L’ho messa a posto io.

Niente, l’altro giorno è morto Gary Moore, un chitarrista che conosco poco, però quando ho saputo la notizia mi son ricordato di un viaggio in Provenza con Mondino (è un mio amico), e in quel viaggio lì ascoltavamo sempre una cassetta di Gary Moore. Mi ricordo che io all’epoca mi rasavo i capelli che ancora avevo in testa, ce li avevo sparsi un po’ di qua e un po’ di là, e non erano bellissimi a vedersi. Però in quel viaggio lì non mi ero portato il rasoio, e dopo qualche giorno Mondino mi aveva detto Sembri un mappamondo.

Mi ricordo di una sera, in centro a Nîmes, volevam tornare a casa in macchina, sulla macchina di Mondino, e proprio in centro, nelle stradine, a lui gli si era incantato il clacson, e abbiam girato tutto il centro, di Nîmes, con il clacson impazzito, e tutti ci guardavano. Poi siam riusciti a fermarci in una piazzetta, lui ha smontato il centro del volante, poi quando voleva clacsonare doveva farlo unendo i fili.

Lì c’erano tante zanzare, e c’erano tantissimi pappataci, quei moscerini che pungono e non fan rumore, io lo sapevo che si chiamavan pappataci, ma non mi veniva la parola, li avevo chiamati pacimilli. Da allora li chiamo sempre pacimilli.

16 Comments

  1. thilick

    A febbraio la zanzara è debole e indifesa. Hai fatto bene ad approfittarne.

  2. purtroppo

    Le zanzare di cuneo, dove migrano in inverno? Forse a Nîmes.

  3. cica

    Se proprio devo scegliere, preferisco le zanzare ai pacimilli. Almeno quelle fan rumore e se ti munisci di ciabatta puoi farcela a metterle al loro posto!

  4. Noodles

    Ormai le zanzare sono ovunque e in qualsiasi periodo dell’anno. Un mese fa anch’io ne ho beccata una che girava per la mia stanza. Credo che il freddo l’avesse intontita. Volava in uno stato confusionale.

  5. cq

    qui a napoli, e non perché a napoli non faccia freddo d’inverno, tutt’altro, le zanzare non se ne sono praticamente mai andate e infatti ogni volta che mamma esce fuori al balcone, a stendere o ritirare i panni, rientra sempre dicendo: ma comm’è possibile? stamm’ a febbraio, fa nu fridd’ ‘e pazz e c’stann semp ‘e zanzar’. la verita è che sono diventate forti e anche un pò guappe, come i piccioni, che sono che mò se gli cammini affianco non volano più via, anzi, vi giuro, ti guardano con aria di sfida.

  6. abel

    viva i pacimilli..

  7. Flipperella

    Mai chiamati pappataci né tantomeno pacimilli in vita mia. Per me sono e resteranno sempre “sticazzodinsettidelcazzo”. Un po’ lungo, ma rende l’idea.

  8. leonardo4it

    mi sovviene che devo decidermi a mettere le zanzariere. i pappataci però hanno un nome simpatico e cortese. si fanno i loro i pappataci. penso di non avere mai subito angherie da parte di un pappatacio, ma non ne sono sicuro

  9. poggi.bonsi

    qui non ci sono zanza né d’estate né d’inverno né mai, basta prosciugare le pozze d’acqua e far si che non si formino con le piogge, ecco che la zanza non si riproduce. i gameti (cellule riproduttive) necessitano di ambienti umidi, quali uova, uteri e, per le zanza, gli acquitrini. Pa-ppaaaaa! Taci!

  10. regulus21

    Contro i pappataci non c’è zanzariera che tenga, purtroppo: vi passano attraverso. E quando mi vedono, pare che leggano “Emoteca ****”. Le stelle le ha assegnate l’emosommelier della Michelin.

  11. Bill Lee

    Odio le zanzare. E i clacson. E i papatasi(come se dise a verona)

    Però Gary Moore era un gran figo. Schiattato in vacanza con la famiglia. Non era neanche vecchio. Riposi in pace. Almeno a lui i clacson e le zanzare non romperanno più il cazzo. Scusa la volgarità ma se scrivevo “non romperanno più le scatole” non rendeva bene il concetto.

  12. ubi minor

    le zanzare si evolgono, sono pericolose e troppo intelligenti.

  13. B

    Incompresa, la povera zanzara, che era giunta la sera di febbraio per farti una serenata. Che poi io, da qui, mi son detta Che bel viaggio, che viaggio lontano, la Provenza… Che cosa bella, proprio da Le Rayon qualcosa, Alessandro come Delphine, un’estate di giovinezza crepuscolare, oppure come Marrakesh qualcosa, e via a evocare e sentimentarci sopra. Cose dal sapore antico: il semicalvo, l’amico col soprannome, il mangianastri, che bella cosa bohemienne, che invidia retroattiva. E invece ci vogliono circa 5 ore, da Cuneo (ho guardato) e allora non era proprio un viaggio. Era più una scampagnata. Con questo non voglio dire che le scampagnate non ci facciamo venire delle nostalgie lo stesso, eh. Pendolarismo, Da allora.
    Ci vuole del trasporto emotivo, e io ce lo metto sempre, quando leggo l’Arancione. Non posso farne a meno.

  14. Raffaella

    Avevo appena assaggiato una specialità pugliese, le pucce, dei panini, speciali e pugliesi appunto. Era la prima volta ed erano gli anni dell’università. Poche ore dopo la degustazione incontro amici pugliesi e tutta contenta condivido con loro il mio entusiasmo. Ma mica mi è venuto di dire pucce. Non è che uno si mette li a riflettere quanto vuole far vedere l’entusiasmo a speciali amici pugliesi. E così ho detto pugnette. Le speciali pugnette pugliesi.

  15. Mr. Tambourine

    Non so i pappataci-pacimilli, ma le zanzare a Cuneo ci sono tutto l’anno solo per dar fastidio a Cristiano Godano, ed è uno dei motivi che mi spingono a pensare che l’Italia, tutto sommato, sia un grande paese.

  16. H2O2

    Fino ai 20/25 anni non conoscevo la parola “pappatacio”(e tuttora non sono convinta che corrisponda a quell’insetto là preciso), il tuo post mi rafforza nella mia convinzione che questa non si annoveri fra le più popolari parole italiane

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