un blog che parla di niente

Neve e Gliz

Stasera, verso le diciotto, a Cuneo passa il tedoforo, colui il quale porta la fiaccola verso le olimpiadi piemontesi.

Grande festa oggi a Cuneo, ché passa il tedoforo!

Stamattina, ero in giro per lavoro, non ho visto traccia di alcuno degli eventi prospettatimi in coincidenza col grande onore di avere il tedoforo per la nostra città.

Poi, arrivo in piazza Galimberti, che sarebbe la piazza principale, c’eran due gabibbi, uno rosso e uno azzurro, colle teste bianche, una tonda, l’altra più squadrata, che accarezzavano un bambino.

Come papa Giovanni, ho pensato.

(papa Giovanni, per distinguerlo dagli altri, lo chiamavano il papa buono. A me questa è sempre sembrata un’ammissione di colpa.)

Poi arrivo verso piazza Europa, sento dei suoni, vedo che all’altro lato della piazza, c’è la banda che suona.

Io, quando sento la banda, mi commuovo sempre.

Io non lo so perché, ma quando sento la banda mi sembra sempre che è morto qualcuno.

***

Poi, adesso, son arrivato a casa, son andato a vedere sul sito di torino 2006, se quei due gabibbi eran per caso le mascotte delle olimpiadi, ho visto che, sì, son le mascotte delle olimpiadi. Mi son scaricato il pdf che parla delle mascotte, ho scoperto che si chiaman Neve e Gliz.

Nascono da una palla di neve e da un cubetto di ghiaccio. Ma sono affettuosi e caldi, animati da una passione tutta italiana. Lei dalle forme più arrotondate ispirate alla neve e vestita di rosso, lui dalle forme squadrate che si ispirano invece al ghiaccio, in blu. Con il loro sorriso
entusiasta testimoniano gioia, positività e solarità. Ma soprattutto sono due elementi naturali senza i quali i Giochi Invernali non si possono fare: la neve e il ghiaccio!

A me mi è sembrata una puttanata.

Neve: un nome sintetico, semplice, dal suono morbido ed elegante, molto facile. È la compagna di giochi ideale per divertirsi nel segno del rispetto, della lealtà e dell’amicizia, alcune tra le più alte espressioni dello spirito olimpico.

Geniale!

Gliz: un nome dalle caratteristiche complementari a Neve che punta sull’energia, la passione, l’innovazione, il divertimento. Gliz richiama alla mente i nomi dei supereroi dei fumetti, dei cartoni animati o di giochi per bambini. Gliz ha un suono fresco, compatto, spigoloso: caratteristiche ideali per sintetizzare in una sola parola le forme squadrate della mascotte.

Io qui mi asterrei persin dal commentare

Neve e Gliz nascono dalla matita del designer portoghese Pedro Albuquerque, che ha vinto il concorso internazionale indetto dal TOROC.

Io allora gli volevo fare i complimenti a Pedro Albuquerque (un nome preso di peso dai personaggi di Diabolik, sembra) che ha vinto il concorso.

Magari ha partecipato solo lui.

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11 Comments

  1. diderot

    poche cose sono tristi come la banda.

  2. emanuele

    ahahaha! ho visto gliz e neve a “quelli che il calcio..” l’unica cosa che mi veniva da pensare era..”ma quelli dentro non staranno per morire soffocati?”…bello questo blog!

  3. quasiblu

    gliz mi sa di uno che gli piace la grappa

  4. vic

    Non ricordo chi è il genio che ha notato come Gliz, la mascotte con la faccia quadrata, sia identico a Prodi.

    Per il resto, si veda come ero avanti:
    http://www.fozzdances.com/blog/post/20040928_66349.html

    Sono così lucido che sembro quasi viscido.

  5. paolo beneforti

    pensa a Neve Campbell, così ti rincuori

  6. sonetti

    fior dello spriz
    siamo ubriachi noi che lavoriamo
    e infine produciamo neve e gliz

  7. Alice

    Neve e Gliz no, ma il tedoforo lo abbiamo avuto anche qui nella piatta pianura. Però ho scoperto che il fuoco della fiaccola non è lo stesso che arriva da Olimpia… La fiaccola del primo tedoforo della mattinata l’hanno accesa con una sigaretta! Che delusione! E io che mi domandavo se lo vegliassero a turno anche di notte, il fuoco sacro… E ancora più bello è il fatto che, una volta usate, le fiaccole siano in vendita: il tedoforo che ne ha portata una se la può tenere, al modico prezzo di 350 Euro. Se non la vuole lui, la si può comprare liberamente…

  8. pregnantboy

    Pensa che ce n’è anche una terza, una specie di stellina verde che è quella dei disabili che riesce a praticare tutti gli sport adeguandosi e arrangiandosi.

  9. fonofubba

    meno male che ho letto i commenti prima di uscire per andare a cuneo. io pensavo di vedere la fiaccola olimpica accesa per tutta la notte, magari scattare qualche foto perchè mai più avrò occasione di vedere dal vivo il sacro fuoco. delusione, mi accontenterò di vedere qualche inquadratura alla tv, tra una intervista e l’altra del ns. silvio nazionale.

  10. yzma

    è che non se ne può più di tutti questi pupazzi (e il riferimento è molto ampio)

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