un blog che parla di niente

Le infinite possibilità del nulla.

Uno scrive una cosa, così, per scherzo, senza nessuna pretesa, e scopre, inaspettatamente, che l’argomento interessa, e che c’è gente che lo prende seriamente, che si strappa i capelli, che sbatte la testa contro il muro per necessità di conoscenza. Poi, alla fine, quello che ha scritto l’articolo, cioè io, dopo trecentotrentaquattro commenti, decide di chiuder l’argomento, e chiudere i commenti, ché la fiumana è incontenibile.

Certo che alcuni punti eran davvero esilaranti.

7 Comments

  1. diderot

    manca voldemor in quella chat

  2. eìo

    beh, non credo lui avrebbe avuto bisogno di alcun aiuto, no?

  3. IlaLuna84

    A me succede spesso nei forum: quando scrivo una cosa senza troppe pretese, mi rispondono in trecentocinquanta. Quando scrivo una cosa convinta che mi risponderanno in trecentocinquanta, invece, non mi risponde nessuno.

    E’ la dura legge del web?
    😀

  4. Albamarina

    Mi sono fermata sulla “giometria”, piegata in due. Più tardi vado avanti, però è un ottimo esempio dell’utilità del famoso Rasoio di cui sotto ;]

  5. stark

    Però poveretti, già sei stato bastardello ad aprirlo, quel post, e adesso gli chiudi in faccia il loro bel forum improvvisato lasciando i più a brancolar nel buio, sei stato quasi diabolico, diciamo diabolico a metà, o meglio metà più uno. C’è un quorum di diabolicità, in te.

  6. eìo

    heh, purtroppo a quel ritmo mi sarei mangiato tutta la banda che ho comprato in pochi giorni, sai com’è, quel post macinava pagine viste al livello di macchianera (cioè nell’ordine delle migliaia, per capirci) e io ho un dominio che costa undici euro all’anno 😉

  7. treball

    No hay banda?

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