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La mia vita sulle poltrone girevoli

Io con le poltrone girevoli ho un rapporto conflittuale. O forse no. Diciamo che ho un rapporto conflittuale con le persone che mi guardano stare su una poltrona girevole. È che la gente non le capisce, le poltrone girevoli. Non capisce la parola girevole, delle poltrone girevoli. Le poltrone girevoli son girevoli per definizione. La gente mi guarda star su una poltrona girevole e dice Non potrebbe star fermo, quello lì, sulla poltrona girevole? ma son gente che non ha il senso del linguaggio, delle parole, del lessico, ché le poltrone girevoli son fatte così, per girare, per definizione, e se ti avessero dato una poltrona normale, fissa, allora ci sarebbe del senso a star fermi, ma se ti danno una poltrona girevole, se non la fai girare, secondo me le rendi un brutto servizio. Facile poi dopo criticare uno che sta su una poltrona girevole e la fa girare, ma secondo me, e dico secondo me così per ridere perché è un dato di fatto, secondo me se stai su una poltrona girevole e stai fermo, sei uno che non sa stare al mondo. E poi la poltrona girevole si offende.

15 Comments

  1. cica

    Hai ragione! E’ una roba incomprensibile stare su una poltrona girevole e non girare. Un po’ come salire su una giostra solo quando sta ferma!

  2. SpeakerMuto

    Mi hai fatto ricordare di una volta da bambino che.

    Mi sbolognarono a mio zio, che doveva andare dal barbiere. Quando i grandi mi portavano in giro, non so voi, ma io mi facevo due palle così. Sembrava portassero a spasso un cane. Forse avevano troppo su cui meditare per parlare con un nanerottolo. O forse non c’avevano mai pensato.

    Arrivati in barberia, mi divertivo a girare su una delle poltroncine girevoli, probabilmente imitando Actarus o chissà; insomma mi rifugiavo nella fantasia. Solo che giravano pure a mio zio, ma dato che stava “sotto i ferri” (cioè il barbiere gli stava tagliando i capelli) avevo via libera.

    La morale? Una splendida metafora della vita.

    Cogli l’attimo. Perché poi ti annoierai e rimpiangerai di non aver girato sulla sedia girevole. Che in fondo sta lì apposta, come dici tu, Alessandro.

    Fine della cazzata.

  3. m

    C’è anche gente che cade dalle poltrone girevoli. Quella di cui hai raccontato quante gambe ha, ad esempio?

  4. Alessandro

    era questa:
    http://friendfeed.com/maia/c6ce7171/il-buono-brutto-e-cattivo

    🙂

  5. m

    Cavoli! Soltanto una… temerario.

  6. marchino

    sulle poltrone fermevoli ci si stanca presto, soprattutto se devi starci per diverso tempo; su quelle girevoli ti puoi prender dei gradi di libertà e cambiar la prospettiva, se poi son anche un po’ reclinevoli ancora meglio

  7. maispiegarsimeglio

    E gli sgabelli girevoli dei fototessera che li devi far roteare con la mano e fanno quel rumore e vibrano un po’ anche sull’asse…

  8. fab333

    totalmente d’accordo.

    http://xkcd.com/815/

  9. Alessandro

    hahahahahah

  10. annek

    ecco! non so perché ma sono le persone che mi vedono girare sulle suddette potrone ad offendersi. mah! gli stampo il post e glielo dò. ;D

  11. guido

    Io, che ci lavoro, le sedie girevoli vanno bene ovunque ma non in televisione, che poi gli ospiti ci girano sopra.

  12. marcolicchio

    Pensa che io ho una sedia a rotelle ma la uso solo per sedermi (per andare in giro uso le stampelle). Si offenderà anche lei?

  13. il barbun

    E’ che la poltrona girevole, se non la fai girevolare, dopo un po’ girevola da sola…

  14. Dira

    Che poi anche sulle poltrone o sedie che siano ferme, non rendi giustizia a quelle poverette se non ti sbilanci all’indietro ciondolando.

  15. Magica

    Io giro tutto l´ufficio seduta sulla sedia girevole, leggendo il post mi sono resa conto che potrei aggiungere una cintura di sicurezza – non conosco il termine esatto italiano – come quella delle automobili…

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