C’era mia sorella che mi ha detto Vieni, ho preso il gioco, allora io sono arrivato correndo, e mentre correvo dicevo tutto contento A che cosa giochiamo? Comincio io? Poi ci siam seduti per terra, ho pensato una cosa, allora gli ho detto a mia sorella Prima di cominciare, devo dirti una cosa. Ho la sensazione di essere uno che non sa perdere, ho detto a mia sorella. Gli ho detto Voglio dire, se perdo, devo essere sportivo a tutti i costi? E se sono convinto di vincere e invece perdo, posso prendere a calci il gioco? gli ho detto. Allora mia sorella mi ha detto Se tu prendi a calci il gioco, ti prendo e ti sbatto fuori dal portone, in mezzo alla neve.
Allora poi dopo, mentre ero immerso nella neve fino al collo, ho pensato Che gioco simpatico.
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Eravamo lì con mia sorella che giocavamo a un gioco da tavolo, però eravam per terra, ché siam troppo piccoli, per arrivare al tavolo, eravam lì che stavam cominciando, ho chiesto Giochiamo con le regole invernali? E lei Regole invernali? Perché dovremmo giocare con le regole invernali? Allora ho detto Perché fuori nevica, quando c’è brutto tempo al golf giocano con le regole invernali! E mia sorella mi ha detto Siamo dentro casa, testone! E allora io ho pensato che magari poteva darmi qualche punto di handicap, come nel golf, ma mia sorella non voleva. Niente handicap, mi ha detto mia sorella. Allora le ho chiesto Se perdo, posso tirarti in testa la scatola del gioco? E lei mi ha detto Provaci una sola volta e ti sbatto fuori di casa.
Allora poi dopo, mentre ero immerso nella neve a testa in giù che mi uscivano solo i piedi, ho pensato Visto? Dovevamo giocare con le regole invernali!
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Mi sono divertito a riscrivere due tavole domenicali dei peanuts*. La voce narrante è quella di Replica*, il fratello piccolo di Linus e Lucy, e la sorella, ovviamente, è Lucy.
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Mica lo sapevo che esistesse anche Replica, a parte che io i Peanuts non li ho mai letti. Comunque, il tuo allora è anche un blog di servizio e divulgazione! Sei come Piero Angela! O (peggio mi sento) suo figlio! 🙂
Mi spiace ragazzi, ma io non leggo fumetti in generale, ho fatto un’eccezione a suo tempo solo per Mafalda, perché mia madre diceva che io ero/sono polemica e saccente come lei e quindi mi ero incuriosita. E devo dire che un po’… 🙂
Quando li leggevo io, Replica-Ripresa non era ancora nato ;-*
Nei Linuses che leggevo io si chiamava Ripresa, dev’essere una cosa tipo Tse-Tung e Zedong.
(Seia, i Peanuts VANNO letti, sono necessari Non riesco a immaginare il mondo senza, ma di sicuro sarebbe peggiore)
Grazie del commento, molto apprezzato (come peraltro il paragone agli Angela padre e figlio, che stimo moltissimo come esempio di famiglia italiana. cfr. il pamphlet di scalfarotto).
Mi ha anche permesso di mettere un paio di asterischi che portano a wikipedia, per chi non conoscesse, e volesse saperne di più. come se interessasse 🙂
ach! stark mi si è inserito in mezzo. sì, replica/ripresa, si vede che i traduttori non si son mai messi d’accordo. infatti anche nei vecchi fumetti che ho si chiamava ripresa. invece in quelli che ho riscritto qua si chiamava replica. un po’ come moon knight, che a volte si chiamava moon knight, e qualche volta lunar, il cavaliere della luna, mi pare.
son d’accordo. i peanuts vanno letti.
poi, mi son accorto scrivendo questo post, che mi sembrava di scrivere una delle solite storielle mie, quindi una qualche influenza dovranno pur averla avuta 🙂
effettivamente… 🙂
stark: ma il plurale di linus è linuses? io pensavo a linii 😉
Neanche io quando li leggevo da piccolo, ché leggevo quelli di mio papà 😉
Figlio mio! 😉
Inimitabili peanuts! 😛
eh già! adesso che ci penso potresti essere mio padre!