Stamattina ero in macchina, mi son fermato alle strisce pedonali, ché c’era un tizio che stava attraversando, che aveva una maglia di un arancione così bello, ma così bello, che era esattamente uguale all’arancione del bus che lo stava per investire.
ma alla fina lo ha investito? buon giorno
Investimenti da conto arancio.
Tram 🙂
Mimetismi.
Come va?
ahahahah ma come ti vengono?
ma di lìper caso passava un corteo festante e musicale di arancioni are krishna?
guardate che non c’è mica niente da ridere. vi ho risparmiato il tragico finale per non mettere nessuno di cattivo umore, ma se volete ve lo racconto.
tram: 🙂
andrea: bene! e te? qualcosa di nuovo?
raffi: mi vengono sotto la macchina.
il tragico finale
allora il bus lo stava per investire e io già immaginavo una chiazza arancione sotto un bus arancione già pensavo di fare una foto da premio pulitzer, già il mio senso estetico aveva l’acquolina in bocca, pregustavo la fama la gloria nei secoli dei secoli amen, e invece, poi, il bus si è fermato e lo ha fatto passare. un po’ m’è dispiaciuto. ho pensato, dovrò inventarmi qualcos’altro, da raccontare agli amici, e anche ai semplici conoscenti. 🙂
non lo so se un corteo può essere rappresentato da un solo elemento, ma se sì, sì, era un corteo!
un ben corto corteo, direi.
Forse se passava il solo Osho, buonanima, tutto arancione…
CORTEO: una persona molto bassa di nome Teo e dalla personalità multiforme.
Bene, grazie. Faccio una, forse due presentazioni: 13 e 14 maggio. Pavia e forse Tortona. Se volessi fare una scampagnata. A Pavia ci sarà musica, e pure due attori a leggere.
Aspetto notizie da Siracusa, ma dubito.
Fa caldo, a Madrid.
Ho letto un romanzo di Orengo, mah.
A presto.
devo dirlo a teo! 😉
Fantastico! se riesco molto volentieri. ma preannuncio che il tredici è impossibile. non so ancora il quattordici. tienimi informato!