un blog che parla di niente

Il piacere dell’attesa.

A me piace comprare le robe su internet. Da un lato perché trovo delle robe che magari qua in giro non trovo, dall’altro perché mi piace scegliere le cose, poi aspettare che arrivi il pacchetto, scartarlo con gioia e impazienza, è un po’ la sindrome del regalo, anche se lo hai pagato tu. Poi c’è una cosa che mi piace tanto, ed è far fare le spedizioni con il corriere, perché con il corriere, quando ti confermano la spedizione, ti danno un codice con cui puoi andare su una pagina e seguire il pacchetto nelle strade che fa per arrivare a casa tua. A me sembra sempre una cosa bellissima e quando ho un pacchetto in viaggio io son sempre lì ad aggiornare la pagina del tracciamento dei pacchetti, non so cosa farci, è più forte di me.

22 Comments

  1. sid

    è vero! è vero!
    pure io! pure io! giuro!!!
    è una cosa bellissima in effetti. e non basta mai. è tipo una cosa che da assuefazione e ne vuoi ancora ancora e ancora così dopo aver ricevuto un pacchetto ne vorresti subito un altro. e siccome non è che posso passare la mia vita su ebay o ibs o quant’altro… non è che la prossima volta mi giri i tuoi tracking così gongolo un pò per te!?! 😀

  2. S.

    conoscevo uno che una volta per seguire il suo pacchetto lungo il tracciato sul computer poi si era perso.
    non l’hanno più ritrovato.
    giuro.
    ne han parlato anche a chi l’ha visto.

  3. Dario Salvelli

    Ti piacerebbe lo stesso se quella pagina restituisse un 404? 😛

  4. Sba

    Come non darti ragione… Pensa che io ho “comprato” un set d’immagini il 20 dicembre e non sono ancora arrivate adesso, e il tracker mi dice “sei un cyaltrone” 🙂

  5. Miki

    Ogni tanto quando leggo i tuoi post mi sembra che li ho scritti io…….mi avanzi la fatica…. Grazie

  6. il matto

    Quando te ne arriverà uno fracassato smetterai di amare codesta procedura.

  7. cptuncino

    Anche a me piace questa procedura e tutto quanto, è che mi piace solo sino a quando il corriere non mi si attacca al campanello molto presto di sabato mattina…

  8. Cicciopanza

    Io conosco uno che si è fatto spedire per poi potersi tracciare dall’interno del pacchetto col palmare…. solo che quando il corriere è arrivato a destinazione lui non era a casa per auto-ritirarsi e così adesso è da due mesi inscatolato nel deposito della DHL…

  9. ilClaudio

    troppo vero!!!!

  10. Vale

    io a casa non ci sono mai quindi tutte queste robe me le faccio recapitare al lavoro, dove l’ufficio spedizioni le ritira per me, poi mi mandano una mail che è arrivato un pacco e io vado a prenderlo.

    E quindi? E quindi ci sono cose che via internet non mi fido a ordinare… metti che questi aprono il pacco… son signori di una certa età…

    😀

  11. Spuzza

    che figo… giornate spese a premere il tasto F5 !!!

  12. seymour caulfield

    credo che sia il caso di organizzare un gruppo di auto aiuto per uscire dal tunnel dell’acquisto compulsivo su internet nel quale ci siamo infilati in parecchi a quanto pare.

  13. Viktor

    Un conto è il piacere (ma è un vero piacere?)dell’attesa, un conto è tutto il resto che mi pare “una boiata pazzesca”.

  14. P!nkinside

    Ma che tenerone! Belli questi piccoli piaceri, vè? Ti sto immaginando davanti al computer che aggiorni e aggiorni e aggiorni.

  15. BolsoTaunTaun

    “Ma in attendere è gioia più compia” lo diceva già Montale. 🙂

  16. Luogosergente

    Non so se sono stato più contento del Dell appena arrivato (marzo 2004) o del tracking system. So solo che dopo averlo accesso andai sul sito del corriere e appresi che mi era stato consegnato un’ ora prima!

  17. OneNightInPoang

    il tracking è una delle invenzioni migliori della storia.
    pomeriggi in ufficio a far finta di lavorare sbirciando ogni minuto la pagina della ups, google map in un’altra pagina per vedere dove si trova fisicamente e il tragitto fatto/da fare.
    stupendo.

  18. Ted

    Ma non puoi masturbarti come tutti?

  19. Xyz

    invece io una volta ho espressamente spedito il corriere all’altro paese e non sono più riuscito a tracciarlo..

  20. pellescura

    Attenti al pacco

  21. emanuele

    io ieri in taxi venivo dall’aeroporto ho offerto al tassista una galatina, che in francia non sanno che siano le galatine, gli è piaciuta moltissimo. Non era di questo pero’ che volevo parlare ma del fatto che, per ricompensarmi del fatto che gli avevo fatto scoprire questo gusto per lui nuovo il tassista mi ha confidato che ha installato un server, che tutti quei cavi che venivan fuori là davanti dal cassettino davanti al posto del passeggero eran cavi di un ripetitorino, che invia la sua geolocalizzazione al satellite, che poi lui lo manda al server, che se uno va su un sito, vede su googlemap dov’è, il suo taxi, e con un clic lo puo’ anche chiamare, e prenotarlo. Mi pare che c’entri no?

  22. Alessandro

    Secondo me non c’entra, ma c’entra 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 e io che mi pensavo

Theme by Anders NorenUp ↑