un blog che parla di niente

il nulla

In tutti i blog ci son dei momenti in cui c’è un’alta densità di spunti comunicativi, e altri momenti in cui si parla di niente.

Anche questo che vi sembrava un blog serio, documentato e pregno di contenuti, delle volte, si parla di niente.

Che comunque anche il niente non è mica un argomento facile da affrontare ha mille sfaccettature che non posson essere colte se non da sensibilità superiori.

Che uno dice niente. Facile dire niente. Se dici niente e in questo niente vedi solo il niente, il tuo niente non vale niente.

Se invece nel tuo niente ci scorgi delle macchioline di blu e di rosa con degli elefantini gialli che si dondolano stando attenti a non cadere il tuo niente ha un senso più elevato del niente degli altri.

I nienti sono tanti tipo io stamattina non sapevo ben cosa scrivere sul blog, allora mi son detto Cerchiamo il+nulla su google e vediam cosa esce fuori. Mi son detto Magari esce qualcosa di Severino, lui con la sua filosofia dell’essere, magari vien fuori l’occasione di pigliarlo un po’ per il culo, e invece.

Niente Severino.

Però il primo risultato cercando il+nulla su google parlava di Calderoli, e questo e bastato per farmi star di buonumore tutta la mattina.

aggiornamento: continua il flusso di persone d’un certo livello che passano di qui: pare che calderoli stesso abbia lasciato un commento a questo post!

24 Comments

  1. Anonimo

    Sei un pezzo di sterco fumante di bovino

  2. Claudia

    uh, ma Anonymous dice sul serio? sul serio ti sta insultantdo? seriamente non concorda sull’assoluta nullità di calderoli e del suo coglion-pensiero? forseforse, anche lui…

  3. eiochemipensavo

    shh! non dirlo a tutti che non l’ho ancora reso di dominio pubblico!
    …professore…

  4. alebino

    …pensa le stesse cose…

    puo’ essere:-)

  5. eiochemipensavo

    azzarola, non sarà mica calderoli in persona?!?
    spetta che aggiorno il post! 🙂

  6. PlacidaSignora

    Il nulla è pieno di tutto…
    :-*

  7. marco

    Che culo che ti ritrovi, a me pezzo di sterco fumante di bovino non l’ha mai detto nessuno.
    Che poi poteva scrivere busa calda, risparmiava un po’ di lettere e noi della Granda capivamo lo stesso.

  8. melpunk

    Caldeche?
    pesanti puzzolenti puppù padane? Poffarbacco!
    p.s.
    eioche sei fortunato, un calderoli nel blog non è da tutti. vabbeh che poi ti tocca fare la disinfestazione! buone vacanze!

  9. sonetti

    fiore indecente
    a volte chi discetta sopra il nulla
    passa a insultarlo qualche deficiente

  10. Calderoli

    cazzo una volta tanto che faccio lo stronzo su internet e già mi beccate.Vabbè viva la Padania e tante belle cose

  11. signoradicampagna

    anonymous. che nome altisonante per
    un competente di sterco.
    certi momenti cerco il nulla per rilassarmi, ed è estremamente piacevole.

  12. Calderoli

    sto nella lega nord.Se non sono competente in sterco io…

  13. signoradicampagna

    per calderoli: una volta mi eravate simpatici.volevamo una svolta, farci sentire, e adesso? tutti nello sterco.

  14. milo

    non parlare di *nulla* a me che ho appena finito di leggere Perceber 🙂
    il calderolo alla fine risulta persin simpatico. Secondo me non era lui l’anonimo esperto di buse: un’altra voce, un altro sentire e soprattutto un altro registro stilistico 😀
    ciao blogstar!

  15. blogex

    che l’accenno allo sterco fosse una sorta di benedizione affinche’ questo blog sia piu’ fertile e si allontani dalla voragine del nulla?

    puoi sempre calpestarlo e vedere se porta fortuna 🙂

  16. lorologiodoro

    … dai… in fin dei conti il calderolo è l’unico essere vivente munito di masticazione di quarto grado, non può che essere buono in fin dei conti! … l’accenno allo sterco era sicuramente da interndere come augurio! 🙂

    http://www.onemoreblog.org/calderoli.html

  17. Calderoli

    Two-Face Calderoli…di giorno politico, di notte flamer.

  18. Calderoli

    E comunque mi spiegate perchè pestare sterco,guano,merda,escrementi di alcun tipo,dovrebbe portare fortuna?Perchè se così fosse dovremmo rivedere alcune nostre frasi idiomatiche.Tipo “Sono proprio nella merda”,dorvrebbe quindi intendersi come “Sono proprio fortunato?”.Oppure ,invece di tenere in casa un ferro di cavallo dovremmo conservare una badilata di escrementi del suddetto animale?Vi lascio riflettere su questo importante quesito.Buffo però come il passo dal “Nulla” allla Merda sia stato così breve

  19. lorologiodoro

    … eioche… pensa al mio flashback! …

  20. eiochemipensavo

    tutto questo parlar di digestione m’ha fatto venire una fame che non ne avete un’idea 🙂

  21. eiochemipensavo

    commento al commento numero diciannove: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, lorologiodoro!

  22. Alice

    Non c’entra un turacciolo, ma che carini gli elefantini gialli che stanno attenti a non cadere… è proprio un nulla bellino, il tuo!

  23. elleci

    calderoli. attualissimo il tuo intervento del 28 luglio.

  24. ufficio stampa

    Comunicato stampa

    Vergogna Calderoli

    Sul penoso e irresponsabile caso Calderoli è intervenuto il direttore di Italymedia.it Antonello De Pierro.

    “Questa è solo l’ennesima e spero ultima esternazione tragica di un governo che ha consegnato l’Italia alle note tristi del “de profundis”, che sta suonando da tempo, e che purtroppo viene camuffato dalle ostentate vibrazioni di una inesistente musica esilarante. Un governo, che ha fatto dello scettro censorio lo strumento similborbonico del potere acquisito, o quasi strappato all’elettorato con blitz propagandistici, ha fatto sprofondare negli abissi della vergogna, con sfumature ridicole e tratteggiate di grottesco, la nostra amata nazione. Ero fiero di essere italiano, lo sono ancora, ma con molta tristezza per una classe dominante che ha mortificato in più occasioni la nostra immagine nel mondo, e sentendomi ostaggio di un potere plutocratico, che a colpi di milioni fa in modo di oscurare sempre la verità e cerca di evitare che le masse pensino troppo. Quando un manipolo di esaltati fanatici, rappresentanti delle frange razziste estremiste del nord, piega con i ricatti una maggioranza di governo interessata solo a mantenere le terga ben salde agli scranni decisionali, per poter varare favorevoli leggi ad personam, in barba a quel conflitto di interessi tanto sbandierato e invocato da una flebile opposizione, che nello specifico si è tramutato in una piena armonia di interessi, non dobbiamo meravigliarci se poi un ministro della Repubblica compia un atto come quello che ha visto protagonista Roberto Calderoli. A gente che ha avuto il coraggio di urlare il proprio sogno nel cuore: bruciare il tricolore, poco importa se degli italiani, numeri di poco conto nella loro cinica contabilità, vengano uccisi nel mondo da un fanatismo aberrante, che altro non aspetta per dare sfogo alle represse valvole dell’odio e della violenza, ben strumentalizzate da altri governi, bramosi solo di potere dominante”.

    http://www.italymedia.it

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