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Gli interessi in comune: intervista con Vanni Santoni

Visto che son stato bravissimo a intervistar Paolo Nori per l’uscita di Mi compro una Gilera, ho pensato di realizzare un’altra intervista, questa volta con Vanni Santoni, di cui è appena uscito per Feltrinelli il libro Gli interessi in comune. La pubblico integralmente qui.

io: Ho visto che è uscito il tuo libro. Che dici, è bello?
VS: Il libro è orrendo, ma piace moltissimo ai blogger. A tutti.

io: Cazzo, questa intervista è andata peggio di quella con Nori.

Direi che siamo a posto così.

22 Comments

  1. paolo beneforti

    ma questa è una fintervista!

  2. ani

    muahahah

  3. ani

    sara’ sicuramente bellissimo, considerando i pp

  4. sarmizegetusa

    In epoca di interviste concordate, eio rende dignità al giornalismo.

  5. oniduke

    Amo queste interviste

  6. eio

    secondo me son pregnantissime 🙂

  7. testavuota

    mi piace, è una bella intervista, poche domande ma centrate, poche idee ma essenziali, domande precise, puntuali, che vanno al sodo in maniera non invadente, che irritano ma spalancano porte, che fanno un quadro ottimale della situazione e mettono a nudo lo scrittore.

    Mi dispiace solo che in questa intervista non sia stato preso in considerazione in canone temporaneo dell’estetica infinita del cartaceo e del mondo moderno.

    Gradirei anche che nella prossima intervista venisse trattato il tema della sciattezza, del ludibrio e se possibile anche un accenno al gran cerimoniere del mondo maja, e ai draghi monolitici di marzapane dell’isola di Popota.

    Senza queste minime lacune l’intervista sarebbe stata perfetta.

  8. Baol

    Dovresti farlo di mestiere 😀

  9. Tizio Terzo

    Secondo me puoi fare le scarpe tranquillamente a Vincenzo Mollica

  10. palla di lardo

    Io non capisco chi dei due non capisce nulla, se lo scrittore che giudica orrendo un libro da lui scritto e che invece piace (soprattutto ai blogger), o i blogger a cui piace un libro orrendo, scritto per essere orrendo…

    Credo non lo leggerò, preferisco tormentarmi tutta la vita con questi quesiti senza senso…

  11. Gisy

    Domanda, ma oggi, sì dico oggi chi è che non ha un blog? Dovrebbe essere un buon segno per costui. Io dico che è una buona risposta, che c’è della polpa insomma.

    Comunque se qualcuno dice che il proprio libro è orrendo, significa che gli piace a dismisura, io credo eh.

  12. luoghinoncomuni

    soprattutto traspare il profondo lavoro di ricerca che fai prima di affrontare l’intervistato, molti giornalisti buttano là domande banali e poco documentate, tuo invece sai sempre dove vuoi arrivare, continua così

  13. Mitì

    Le EioIntervisteBonsai ;-*

  14. Eio

    Io credo che una condizione essenziale per realizzare queste interviste sia non aver (ancora) letto il libro, per evitare di influenzare le risposte. Perché sarebbe un male, ovviamente.

  15. sarmizegetusa

    @palla di lardo: ti svelo un segreto. Il libro è bellissimo, ma non piace ai blogger. Ho quindi dovuto cambiare un po’ le carte in tavola.

  16. corridrice

    a me sembrano interviste a qualcuno che ha appena fatto uscire una torta dal forno.
    è bellissimo che non si sappia nulla!

  17. gianni

    E’ bellissima. Io l’avrei fatta molto più lunga e pallosa ma senza aggiungere nulla a quello che hai detto!

  18. Giulia

    Io non ho un blog e ho amato molto il libro: come la mettiamo?

  19. NENE

    “Gli interessi in comune” è fantastico!

    (e Questa “intervista” esce tipo come 5° risultato! XD)

  20. eio

    ma come “intervista”! questa è una vera e propria intervista! 🙂

  21. j

    Il libro fa schifo

  22. tiya23

    libro straordinario

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