un blog che parla di niente

Amore, morte e animali domestici

Che poi lo sappiam benissimo che i moscerini vivono pochissimo, due settimane o una cosa del genere, ma a noi piace pensare che tutte le volte che troviamo un moscerino in casa sia il nostro amico moscerino, sempre il nostro solito amico moscerino che ci accompagna da anni in questa casa che non deve essere confusa con un moscerinile, un ricovero per moscerini: semplicemente, a noi, come animali domestici, piace pensar di aver dei moscerini.

Che poi l’altro giorno Polli mi ha chiamato mi ha detto Vieni a vedere che bel ragno, io le ho detto Non lo voglio vedere, fallo uscire, che a me non piacciono mica tanto, i ragni, e lei Ma perché, vieni a vedere che bello, son quelli con il corpo piccolo e le zampe lunghissime, a lei invece piacciono, i ragni, allora io son andato a vedere, le ho detto Fallo uscire, che poi ci mangia i moscerini, frase ben premeditata da parte mia, che doveva colpire in un punto in cui sapevo che Polli era vulnerabile e in effetti ha avuto gli effetti sperati perché Polli mi ha detto Hai ragione, è andata a prendere un giornale per farci salir su il ragno per metterlo fuori, è andata dal ragno che ha cominciato a muoversi all’impazzata perché sicuramente capiva quel che era in serbo per lui, con il freddo che fa. Polli ha cominciato a inseguirlo col giornale e poi a un certo punto ha detto Oh. Com’è come non è, avrà preso un infarto da tutto quel correre, io non so, ci è morto il ragno.

Niente, ci siam sentiti in colpa tutto il giorno.

19 Comments

  1. jacktisana

    personalmente preferisco i ragni, quelli con le zampe sottili e lunghe, insomma, quelli domestici, che a uno gli ho anche dato un nome.

    Grande problema il senso di colpa ma l’importante è stare nella giusta motivazione, le conseguenze … difficile comprendere il karma

  2. Rossella

    che carini tu e Polli 🙂

  3. Matteo

    É una brutta settimana per gli animali..

  4. paolo beneforti

    al mio geko, qua, gli è venuta l’acquolina in bocca.

  5. Baol

    Si vede che è primavera, è tutto un volare di insetti nei blog…

  6. varasca

    l’ho letta anch’io la storia di quel tal Peter Parker! cose da non credere 🙂 sappi, comunque, che se fra qualche anno, una volta cresciuto, il moscerino se ne dovesse andar via di casa, che un paio di dozzine di cuccioli ve li possiamo dare noi.

    http://varasca.wordpress.com/2008/01/28/lentomologa/

  7. BILL

    a me, il ragno, è l’insetto che sta più simpatico di tutti (lo so che a esser precisi il ragno non è un insetto, ma faccio per semplificare), perché oltre a essere una personcina a modo, pulita e autosufficiente (non ti succhia il sangue, non si posa sul mangiare e altre cose che dan fastidio) il ragno ha il grosso vantaggio che si mangia i suoi colleghi più fastidiosi, per cui, dove c’è lui, di altri insetti in genere se ne vedono molto pochi.

    Dopo poi una volta che ero in Germania e dovevo prender la metropolitana, c’era il macchinino automatico che fa i biglietti, io sono andato per fare i biglietti ma appollaiato sul macchinino (sarebbe più giusto dire arragnato sul macchinino, comunque) ho trovato questa cosa qua:

    http://www.flickr.com/photos/scaccia/2515205041/

    e quindi da quel momento ho un po’ riconsiderato la mia posizione sui ragni, quelli grossi almeno, senza contare che il biglietto quella volta lì non l’ho mica fatto, roba che pigliavo anche la multa, per via di quel coso lì.

  8. eio

    ecco, io non lo so, io, i ragni, anche quei piccoli con le zampe lunghe, anche se lo so che dove ci son loro fan pulizia, a me mi fan un po’ senso, forse per via del fatto che fin da piccolo leggevo una roba di uno che è stato punto da un ragno e poi la sua vita non è più stata la stessa.

  9. Petruschov

    Noi a casa mia vecchia ci avevamo Michael. Era proprio grosso, sarà misurato un cinque sei sette centimetri, piatto e argentato, con tutto quel corredo di antenne attorno lunghe e irte che promettevano urticanze, e però era simpatico, ché la sera passava sempre a salutare il mio coinquilino, che stava davanti al computer, per dirgli di andare a letto che era tardi; e a Natale, quando rimaneva a casa da solo per lavorare anche sotto le feste, quel mio coinquilino, Michael era l’unico che gli faceva compagnia, passando sul muro dietro al suo computer, e gli leniva un po’ la nostalgia.
    Poi una volta Michael ha avuto la brutta idea di scendere al piano di sotto, per vedere com’era, chissà, ché ci avevamo un appartamento a due piani, e una mia coinquilina l’ha visto, s’è messa a urlare, parevano gli allarmi antiaerei, e io non l’ho riconosciuto che era Michael, e l’ho ucciso.
    E quel mio coinquilino ci è rimasto proprio male, quella volta lì, e mi sa che è per questo che adesso che io me ne sono andato non mi parla più, perché sente ancora la nostalgia.
    Che poi io, non ho mica mai capito che animali siano quelli, come si chiamino, ormai tutti quelli che conosco li chiamano “i figli di Michael”.

  10. Petruschov

    In terrazzo, poi, avevamo una lucertola. Si chiamava Moreno.
    Un tipo strano, un po’ schivo.
    Chissà come se la passa, poveraccio.

  11. kutavness

    A stroncarmi qualsiasi afflato insettofilo ci hanno pensato le zanzare della Bassa Padana, che succhiano più sangue di due anni di AVIS. Per non parlare di quelle dei Lidi di Comacchio: quando riesci a strangolarne una, è una bella soddisfazione.

  12. maeandro

    Alla sera vado a fare un giro dai miei per assicurarmi che tutto sia in ordine e ed in modo particolare che il babbo abbia ingurgitato tutte le compresse. Loro abitano in campagna in un posto che, forse perchè ci ho passato i primi 28 della mia vita, è un posto meraviglioso. Ieri sera mentre chiacchieravo con mia mamma e mia moglie (il papà si era già coricato) da sotto il fornello della cucina ho visto muoversi un topolino di circa 3 cm di lunghezza coda esclusa. Così son venuto a sapere che mia mamma da un paio di mesi sta combattendo una battaglia con questi animaletti che le entrano perfino nel mobile della credenza, dove ha adagiato un trappolino che ha gia fatto alcune vittime. Poi aspettando li in attesa come fanno i gatti, il topo ha fatto capolino almeno altre 3 volte e pure mia moglie l’ha visto ed era scandalizzata. E pensare che alcuni anni fa era successa la stessa cosa in un agriturismo in Valle Aurina e ne catturammo tre con la trappola fornita dal proprietario un certo Gruber che ricordo ancora con piacere. Mia moglie non ci ha più voluto tornare ma io ci andrei pure domattina e son sicuro che alla fine pure lei verrebbe.

  13. opaca massaia

    Anni fa, in giardino, un ragno grande come una moneta da due euro ha deciso di abitarlo e ha creato una ragnatela enorme, tra sedie tavolo e alberi. Ogni giorno andavo a salutarlo sperando che portasse guadagno…
    ma manco per il cavolo! Tirchio da paura! Poi ho potato tutto, come Attila, e mi sa che ho potato anche lui. C’è il paradiso dei ragni?

  14. eio

    che storie fighe che state raccontando, certo che è vero che molte volte i commenti son più belli dei post. (non sempre eh). io adesso è un momento che son cerebralmente persino più limitato del solito quindi devo farmi catalizzar da polli le storie da raccontare. però mi pare che ce n’ha una dove c’entran i topolini (dove ci son i topi, non ci son i ratti, dice lei, e questa, secondo lei, non è del tutto cosa negativa) e se mi ricordo me la faccio raccontare poi la scrivo spacciandola per mia. faccio sempre così. di solito la faccio franca.

  15. eio

    credo che abbia le stesse probabilità di esistenza di quello degli umani 🙂

  16. Magica

    Da me invece sta una lucertola che sicuramente i ragni li mangia fuori tutti.Le ragnatele no, quelle non le mangia.

  17. il barbun

    Una volta un mio amico, mentre osservavamo la copula di una coppia di mosche e io ne decantavo la storia d’amore, le schiacciò con un giornale, esclamando “E finisce in tragedia!”. Ci ho messo due anni a riprendermi dal trauma. E adesso mi smontate pure l’illusione che si siano ritrovate nel loro entomodiso. Quant’è dura, la vita!

  18. Peppovic

    eio, te alle volte mi ricordi troppo Maurizio Milani! 🙂
    grande…

  19. Mitì

    Mi spiace tanto, ma detesto i ragni. E le zanzare, le vespe, i calabroni, i tafani…Tutto quello insomma che pizzica (ché sono allergica e finisco ogni volta in ospedale)

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