Ieri sera stavam cercando su internet qualche posto in montagna nei dintorni dove andare a fare una passeggiata, ché con il sole che c’era ieri, se oggi era uguale, veniva fuori una bella gita.
Mi son imbattuto in questo sito che dice:
Lo Snow Walking è l’ultima tendenza tra gli sport invernali, ovvero la versione invernale del Nordic Walking, una nuova disciplina sportiva che dalla Finlandia sta veramente conquistando tutto il mondo. Sarà perchè è alla portata un pò di tutti indipendentemente da età e preparazione fisica, è poco costoso, richiede infatti un’attrezzatura minima, è divertente, e si può praticare in compagnia e quasi ovunque in zone con neve battuta, come vicino agli anelli di fondo, oppure in quota nei pressi dei rifugi.
Lo Snow Walking è un metodo nuovo ed entusiasmante di movimento nella natura, uno sport che permette di fare fitness all’aria aperta camminando con degli appositi bastoncini che consentono di impegnare il 90% dei muscoli del corpo, di ridurre del 30% l’impegno fisico e di consumare il 45% di calorie in più rispetto al jogging tradizionale.
Benessere, sport, neve e natura a 360 gradi: un mix vincente per tenersi in forma anche in vacanza!
Ci è piaciuta l’idea di questo nuovo sport, lo Snow Walking, una cosa davvero innovativa, ci han dovuto pensare i finlandesi.
Poi dopo, nel posto dove siam andati, di neve non ce n’era quasi, e allora invece di fare Snow Walking abbiam fatto Walking Normale.
“L’ultima tendenza degli sport invernali”? Fra poco uscirà qualche australiano illuminato che ci proporrà l’innovativo “Sea swimming”…
Mmm…originale, devo dire! :O
Brevetterò il Train walking! Quello sì che è innovativo, come sport! Non rubarmi l’idea, però! 😀
Io sono campione olimpico di Air Breathing.
Che vuol dire che non conoscete questo sport?
‘gnoranti.
io sono bravissima nel mirror-climbing, invece…
Io sono una tipa d’azione e pratico indefessa il bed-sleeping. Ci ho una resistenza da record.
Io mi tengo il Train Sitting, che é fico e puoi anche leggere mentre lo pratichi 😀
sea swimming non è male, ma io poi mi sa che senza bastoncini affogherei 😉
l’Air Breathing è ottimo!
dobbiamo fondare il club italiano, dai!
Lo Snow-Walking i finlandesi lo usano come metodo di suicidio, altro che sport invernale…
… e del lunch-jumping cosa ne dite? E’ anche molto attuale, si sa dopo le feste…
Ehi, ma qui si sottovaluta il fatto che noi si fa tutti il post-thinking. 😀
Sarà sicuramente bello, ma a neve e montagna io riesco solo ad abbinarci lo snowboard 😉
io il mirror falling.
che non mi riesce nemmeno di arrampicarmi(ci), sugli specchi.
Lo snow walking, al di là degli scherzi, non è la sana e vecchia “ciaspolada” che si fa in Alto Adige, in fin dei conti?
A me è capitato l’anno scorso di fare italian snow walking. Al posto dei bastoncini si usa un badile. Non conosco le percentuali di consumo di calorie, ma il consumo dei maro*i è assai elevato. Esiste anche la versione gioco (una sorta di caccia al tesoro invernale) che si chiama “Scopri la tua auto tra le collinette di neve”.
L’extreme snow walking, assolutamente per gente tosta, alterna zone innevate a zone ghiacciate. Si chiama “Andare in centro a piedi in una cittadina dove mancano i soldi per gli spalatori del comune dopo due giorni di neve ininterrotta”.
amme quando mi vien voglia di sport faccio il waitingchetipass!
Ora vedrai che l’anno prossimo reinventano le ciaspole..
Fra due anni (ma silenzio.. perchè è un’indiscrezione che mi ha riferito l’amico di un amico dicendo di non dirlo a nessuno) alcuni genii del marketing dovrebbero dare vita ad un nuovo sport.. dello sport non si sa ancora nulla, ma sembra abbiano già pensato al nome: ri-vo-lu-zio-na-rio: TELEMARK!
Devo ringraziare di cuore Eìo. E sì che vivo in montagna, ma prima di questo post non avevo mai sentito parlare di ‘sta roba (sono rimasto alle ciaspole o, come si chiamano da noi, caspe). Oggi una turista mi ha chiesto dove si potesse fare Nordic Walking. Grazie al ricordo di questo post non ho fatto una faccia da pesce lesso.
HAHAHAHAHA! alla fine sono ancora di qualche utilità sociale 😉
(per la cronaca: da noi si chiaman ciastre, eh)