un blog che parla di niente

Dura fino a 5 volte di più sulla spugna

Arnaldo Ravaschietto, di anni 71, di Centallo (CN), il giorno 22 novembre 2011 scrisse una lettera dai toni molto arrabbiati al giornale La Guida, settimanale cattolico diocesano, lamentando il fatto che il prodotto Svelto Gel Attivo, super concentrato, all’aroma di limone verde, profumava in realtà di chinotto. Che poi il chinotto era anche il suo gusto preferito, ma non c’entrava, diceva.

11 Comments

  1. SpeakerMuto

    Eccerto, gli veniva sete mentre lavava i piatti.

  2. TheAubergine

    Sì ma è inutile arrabbiarsi per le cose a cui non sappiamo dare una spiegazione. Il signor Arnaldo dovrebbe avere più fiducia nel disegno divino.

  3. Frator

    Lavaschietto: questo sarebbe il suo nome ideale e il suo destino!

  4. Minerva84

    Sarebbe ottimo come spunto per una pubblicità comparativa!

  5. Pinco Pallino

    Sarebbe stato molto peggio se il signor sig. Ravaschietto si fosse lamentato che il suo chinotto profumava di Svelto Gel Attivo, super concentrato, all’aroma di limone verde.

  6. B

    E pensare che io ci ho fatto sopra anche una ricerchina, perché non lo avevo capito, questo post. Mi sfuggiva il senso, nel senso che non ci trovavo del senso. Ho trovato il bergamotto, che è alla base del chinotto ed è contenuto in una delle profumazioni di questo detersivo. Alla fine ero contenta, di aver capito che il signor Ravaschietto si lamentava inutilmente su quel giornale. Ho cercato anche quel giornale, La Guida, ma Ravaschietto non l’ho trovato Poi ho telefonato alla Guida (il numero non ce lo metto perché così è troppo facile – cercatevelo voi) e ho detto che si trattava di giornalismo serio e che mi rispondessero, su quell’articolo apparso il giorno 22 novembre 2011, ma mi hanno risposto abbastanza bruscamente, per essere un giornale cattolico devo dire, tipo il prete che sgrida durante la predica ecco. Mi han detto che certe domande le poteva fare solo la gente di CUNEO, e allora io, io risiedevo a Cuneo, eh? No, e alòra basta! Però lo so, che esiste, il Signor Ravaschietto, lo so perché mai e poi mai, nell’Arancione, si prenderebbe in giro il pubblico dei lettori affezionati. Giammai.
    In conclusione, a parte l’amarezza per la rudità dei religiosi cuneesi, ho deciso che certe volte uno non è che deve far delle ricerche a vanvera per forza. Certe volte uno si sgomenta a leggere il titolo, che è solo una pubblicità, mica coi doppi sensi, e poi si sgomenta a leggere il contenuto e fa da cavia da laboratorio. Tipo che, su una cosa qualsiasi scritta apposta, c’è della gente che si diverte a vedere poi gli altri cosa dicono, solo per il gusto sadico di far perder del tempo alla gente che lavora.
    Però ci ho perso del tempo molto simpaticamente, io, lo ammetto. Mi son sentita un tenero topolino bianco veramente realizzato, oppure un cricetino pelosetto che pedala allegramente sulla sua ruotina della vita (perché la vita è una ruota che gira, e basta pensare che i criceti son dei coglioni!).

  7. Bill Lee

    un nome orribile.
    infatti gli piace il chinotto.

  8. TheAubergine

    Comunque belli i nuovi font. Ti sei (finalmente) stabilizzato?

  9. Mr. Tambourine

    Quando si dice essere delle teste libere.

  10. magica

    Hanno pure inventato limoni di colori diversi adesso ? Oltre che verdi di che colore si trovano ? Si vede proprio che qua, oltreoceano, siamo sempre e ancora molto indietro, sono tutti verdi i limoni che si trovano.

  11. magica

    p.s.: mi fa una rabbia, quasi come Ravaschietto, quando rileggo una cazzata scritta troppo male…mi scuso eh

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