un blog che parla di niente

Al limite

Potrei, forse, oggi, scrivere delle parole magari lentissime, lentissime come uno che non ha dormito, lentissime come le scriverebbe un bradipo che ha appena imparato a scrivere, ma no, la similitudine suonerebbe male, malissimo, suonerebbe una similitudine difficile da immaginare, visto che lo san tutti che i bradipi non san scrivere, e comunque i bradipi non son bestiole così comuni che tutti hanno in testa e possono figurarseli mentre scrivono appena hanno imparato a scrivere.

Potrei scrivere delle parole nervosissime e tese, come si dice, come una corda di violino, potrei suonarle e loro vibrerebbero e striderebbero, ma starebbero comunque lì, a girare in tondo e a fumare, a girare in tondo e a girare in tondo, in attesa di qualcosa, e girando in tondo e girando in tondo scaverebbero dei buchi nel terreno che dopo un po’ non le vedresti più, perché sarebbero tutte immerse nel loro buco che han scavato e non si vedrebbero nemmeno.

Potrei farlo, ma sono troppo stanco e troppo teso per farlo.

Al limite, racconto una barzelletta.

15 Comments

  1. bloggointestinale

    io son talemente sgonfio che scrivo un commento invisibile. te ti sembra di leggere qualcosa, magari qualcosa anche ti intelligente, invece è tutto un’illusione ottica. la barzelletta non raccontarla siamo apposto così.

  2. sere

    hai mica rivelato il segreto dei cerchi nel grano?

  3. Vipera76

    Vada per la barzelletta, eio! L’importante è postare 😉

  4. marchino

    oh, il mio commento è finito in fondo al buco che han scavato le tue parole, non lo trovo più…

  5. kutavness

    A questo punto prendi una bella mazza da golf, una pallina e prova a centrare in pochi colpi i buchi creati dalle parole sul terreno.
    (E’ una sottile metafora dello scrivere e del postare, me l’ha suggerita il bradipo)

  6. PlacidaSignora

    Camomillina? ;-*

  7. regulus21

    Placida, ma poi ci vorrebbe un caffè per la stanchezza ;-*

  8. alebino

    sarà stata la pizza di ieri?! 🙂

  9. Dario Salvelli

    No che poi riscrivono che sei l’Oreglio della Blogosfera. E non mi par bello eh.

  10. Finz

    Vedo che sei riuscito a riparare il blog…menomale va. Questo post mi era sembrato di leggerlo da qualche parte poi ho capito che è l’antitesi di un altro post che avevi scritto tu stesso. Archivio/settmbre/You shall know our velocity. I cassettini della memoria…

  11. eio

    dopo pranzo ho fatto una mistura di caffè e camomilla che neanche jimi hendrix 😉

  12. paolo beneforti

    io però non ho mai visto una corda di violino girare in tondo

  13. phoebe

    Capisco. Capisco benissimo, purtroppo…

  14. Cav. Marcello Stacchia

    Giovanotto,
    lei mi sembra un pò teso.
    Venga qui a Palazzo Stacchia che le faccio fare un bel massaggio body-to-body (come diceva Gepy and Gepy ai bei tempi) da Silvana Tamarro.
    Offre il Cavaliere!

    cordialmente,

    Cav. Marcello Stacchia

  15. eio

    Cavaliere, di certo non mancherò. E’ un piacere e un onore vederla qui.

    Ossequi,

    Alessandro

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