Mia mamma mi dice spesso Perché non ti butti in politica?
Io le rispondo che non m’interessa, non m’interessa leccar culi, non m’interessano i compromessi.
Poi, visto che ormai non possiamo più non dircelo, che il leader del centrodestra è da ricovero immediato in qualche struttura atta allo scopo, mi son dovuto ricredere.
In questo momento, in questo post, propongo la mia candidatura come leader del centrodestra nelle prossime elezioni.
Alcuni punti del mio programma di governo potrebbero essere:
– annessione del Vaticano e di San Marino, con possibili puntate verso Tenda, Nizza, Mentone e l’Albania.
– promozione del parlamento a organo consultivo. i parlamentari non potranno essere eletti più di una volta.
– ripristino del welfare state e abolizione di forme di lavoro identificate da sigle incomprensibili.
– accorpamento delle cariche di Presidente del Consiglio, Presidente della Repubblica e di Papa sotto un’unica persona, io.
– promozione e liberalizzazione della coltivazione della canapa in tutte le sue forme, sia per la produzione tessile e cartaria, sia per l’uso medico, terapeutico e voluttuario su tutto il territorio nazionale.
– istituzione del servizio civile obbligatorio per le diciottenni che verranno poste direttamente al servizio del Presidente.
– si accettano proposte.
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mentone italiana!
Io proporrei la deportazione coatta di tutta la classe politica attuale verso un luogo molto lontano, magari l’Ade.
(Complimenti per il blog, lo leggo sempre)
fior dello sbraco
come programma in parte non è male
in parte sembri silvio da ubriaco
la svizzera italiana!!!
malta agli italiani!!!! la sicilia agli italiani!!!!!
e la folliero ai rapporti con il parlamento!!!!
e poi giù il prezzo della sfogliatella, sgravi fiscali per i sexy shop, settimana lavorativa di quattro giorni, mutande sonore e videotelefonini a luci rosse per tutti!!!!!
se domani scendessi a napoli, potresti venire ad accaparrarti un po’ di voti circa la promozione e liberalizzazione della coltivazione della canapa (soprattutto a scopo ludico) a questa iniziativa 😉
sì a mentone italiana. sicuramente.
la deportazione mi par misura troppo drastica, proporrei in alternativa il lavoro nei campi di canapa. a loro e a del noce.
come silvio da ubriaco, no, silvio da ubriaco no!
fatemi dittatore e vi farò vedere, che paese da urlo che diventiamo, fatemi dittatore.
fior della gerla
io nel programma tosto aggiungerei
ogni mattina a silvio una gran sberla
l’ Istria, hai dimenticato l’ Istria!!
ISTRIA ITALIANA!!
Basta però che poi non me la rovini, di coste liguri-con-spiaggia-vista-ferrovia-e-case-di-cemento ce ne sono già abbastanza.
In Liguria appunto.
Io comunque da un cuneese mi farei governare
😉
bah… per come la vedo io la vera scelta e’ non andare a votare. quando voti o voti uno o voti l’altro…
sto raccogliendo tutte le proposte, continuate, continuate 😉
POg: non la vedo quella gente a votare il centrodestra, e, se devo dirla tutta, neanch’io, mi voterei, se fossi nel centrodestra 😉
per il momento cominciamo a toglierci dai coglioni questi qui, poi ci pensiamo…
Io ti voto!! 😀
io ti voto, ai mei parenti poi ci penso io, dai.
comincio a stampar volantini, allora 🙂
ok. cominciamo a far propaganda!
tutti in piazza a gridare:
eioche presidente,
eioche presidente subito!
Ti voto se mi lasci la Capitale a Roma. E se: inserisci l’obbligo, per tutti gli aspiranti parlamentari, di imparare a memoria la Repubblica di Platone; snellisci la P.A. (altro che Bassanini bis e ter); mi mandi in pensione tutti i PM (in particolar modo quelli della Corte dei Conti); mi nomini capo della Corte Suprema, che dovrebbe prendere il posto della Corte di cassazione e del Consiglio di stato):-)
Per altri suggerimenti ci penso dopo che ora sono stanca.
Ah, senz’altro legalizzazione della canapa. Ma non solo di quella.
sulla capitale, pensavo di sì, almeno per un periodo, che mi piacerebbe conoscerla meglio, ché ci son stato una volta sola da piccolo. per quanto riguarda la repubblica di platone potrebbe servire come test di alfabetizzazione senz’altro, anche se…
per quanto riguarda il tuo incarico, se ne può parlare. fai propaganda!