Ieri a Fahrenheit c’era Giorgio Albertazzi che diceva una cosa, che lui, fare a teatro le opere come ci son scritte, secondo lui non c’è senso, farle così. Poi dopo ha detto che c’era una volta un testo di Sartre, che secondo lui ne mancava un pezzo, allora, lui, Albertazzi, l’ha aggiunto, e già che c’era l’ha mandato a Sartre, così, per farglielo vedere. Io adesso c’era un’interferenza, che radiotre qua delle volte si prende, delle volte non si prende, non ho mica capito cosa gli ha risposto Sartre, però secondo me Sartre gli ha detto Fa’ un po’ te.
Allora a me m’è venuto in mente che una volta m’era venuto di aggiungere due righe al Macbeth di Shakespeare, che secondo me ci stavan proprio bene, e allora appena son arrivato a casa son andato su Internet, che su Internet si trova tutto, son andato su Internet a vedere se c’era l’indirizzo, di Shakespeare.
Ho guardato in due tre posti, ma non l’ho mica trovato.
Però poi mi son appassionato, mi son messo a guardar bene, ho scoperto che Shakespeare era morto.
Che sfiga, non sarò mai come Albertazzi e solo perché son nato un po’ in ritardo.
Uffa.
Giusto un po’ in ritardo 😉
Comunicazione di servizio: eio non riesce a commentare qui causa palmare desueto.
Già che ci sei, dai una ripassatina anche ala Commedia di Dante, e magari, rivedi un po’ la Bibbia, che, mi sembra, finisca mica tanto bene…,
Prova con 3 metri sopra il cielo.
…. dovevi nascere in’unltra epoca … ma sei troppo avanti !
eh eh
… sai che prolunga telefonica che ci vuole?
prova un po’ con melissap.
io quando leggo cose come questa sono molto contenta, la ammiro molto sig.eio me lo lasci dire
Che tontolone! E’ morto un anno fa, nel tunnel con LadyD.
E’ stato lì che Sarte ha rifiutato il Nobel! Si è accorto che mancava un pezzo… Meno male che Albertazzi non si fà mai la rima sua, sennò… 😀
Si sa: Shakespeare è morto perché il Macbeth gli ha portato sfiga… Magari lo può sistemare Wanna Marchi 😉
Macchè sfiga, a me pare ti sia andata di culo.
io una volta volevo aggiungere due parole a un pezzo di albertazzi.
l’ho chiamato e lui m’ha detto: mah, senti un po’ sartre cosa ne pensa.
Io una volta volevo rivedere alcune parti di un romanzetto ove si parla di promessi sposi. Poi mentre mettevo in ordine le correzzioni per sottoporle all’autore saltan fuori 3 tipi ,che per originalità volevan chiamarsi “trio” che mi m’ anticiparono. Per intederci non le modifiche al testo, ma l’idea della correzzione.
Sfiga?
a me una volta capitò di intervistare il Giorgio. Era una di quelle inchieste estive idiote che ti commissionano direttori col cervello pigro, tipo: Domandiamo ai Vip della cultura cosa stanno leggendo.
alla domanda dunque: “albertazzi lei cosa legge in questo periodo” lui fece una pausa (teatrale savansandir) in cui secondo me elaborò questo pensiero “eiochedico adesso-emicapossodireuntitolo-chequalcuno mi puòdirecheluil’hagiàletto emimafareunafigurache-nonsonoilprimoassoluto!” a alla fine della pausa mi disse una cosa avantissima e inarrivabile “sto ri-leggendo la Bibbia”.
Come se uno ti domanda: dove vai in vacanza? ri-vado sulla Luna..
willy.sNOSPAM@yahoo.com
(togli nospam)
Che peccato !! Shakespeare ti avrebbe senz’altro detto “do a little bit you” (fai un po’ te) 🙂
incominciamo ad aggiungere o togliere qualcosa alla bibbia, dici che l’autore ci citerà in giudizio?
Io ho provato a dirglielo a Willy che l’Amleto era un po’ troppo sbilanciato sul personaggio principale, troppo individualistico, che doveva dare un po’ più di spazio alle figure secondarie… ma non c’è stato niente da fare! Non mi ha voluto ascoltare! Se vuoi intervenire tu anche su quello io un paio d’idee ce l’avrei. Per esempio, rivedere tutta la storia dall’ottica di Orazio…
io scambierei volentieri un paio di idee con de amicis
Beh, alcuni ancora dicono che Shakespeare non sia nemmeno esistito, ma dall’anno in cui si presume sia nato, sicuramente è già bell’e morto sicuramente da un bel pò:-))
come Shakespeare morto? Ma allora con chi cacchio ho discusso stamattina del deragliamento del tube?
Spiego: in teatro nessuno vuol mai mettere in scena il Macbeth per la sua triste fama (pare che , durante le rappresentazioni, accadano sempre cose sgradevoli). Ovvio che non può portare sfiga PRIMA DI ESSERE SCRITTO (niente “porta sfiga”, comunque). Era un tentativo di sorriso surreale… forse troppo “interno” al teatro.
Cmq, se comprate questa crema qui, vincete un milione di euri. 😀
Grazzzziano! Per correggere Manzzzoni ci va qualche Z in meno. 😉
eh, son sfortune. Meglio comunque aggiungere un verso che fare il verso.