Stamattina, eran le quattro e ventiquattro, mi son svegliato. Ho allungato il braccio e ho schiacciato il bottone sopra la sveglia, s’è illuminato il display, ho visto che eran le quattro e ventiquattro.
Pensavo fosse più tardi, mi son detto.
Allora son rimasto lì, così, pensando che fosse troppo presto per alzarsi, le quattro e ventiquattro, ma poi mi son venuti dei pensieri, le cose da fare di oggi, le cose da fare entro fine anno, dei pensieri che son proprio tipici delle quattro e ventiquattro.
Perché uno li riconosce, quei pensieri lì, te ne accorgi subito che son dei pensieri delle quattro e ventiquattro, certo, bisogna esser portati e avere una certa esperienza, ma se uno ha questi requisiti e ha guardato l’ora, se ne accorge subito che quei pensieri lì son pensieri delle quattro e ventiquattro, senz’ombra di dubbio, perché son dei pensieri che son proprio caratteristici di quell’ora lì, le quattro e ventiquattro.
Per fortuna poi duran poco, ché vengon sostituiti da quelli delle quattro e venticinque.
addormentati prima della 4 e 28 però. che i pensieri delle 4 e 28 son sempre tristi e malinconici
Giovanotto,
alle 4:24 la vita già ferve a Palazzo Stacchia!
Lo Steregoni inforna le brioches, il Fiunda si rasa il cranio, il Longhi mette le trappole per i topi ed il Piorrea… beh, il Piorrea “intrattiene” quel bocconcino di Silvana Tamarro.
La vita è meravigliosa!
Cordialità,
Cav. Marcello Stacchia
Come sostiene Sarah Kane, i pensieri delle 4:48 sono peggiori. A volte svegliarsi prima è un bene…
il dramma è quando vedi le 1,24, le 2,24, le 3.24 , le 4,24, 5.24..poi alle 5.45 ti addormenti, ma alle 6,24 suona la sveglia e sei in coma ma dei svegliarti…
Ma alle 4:24 non c’avevi mica altro da fare che stare lì a pensare?
Louie
(va bene così?)
Su questo post potevi dare di più, e poi quell’ aplomb celentiano…no no. 😀
l’insonnia è una cosa tremenda. ti fa scattare paranoie, preoccupazioni, ansie di notte e durante il giorno ti denti come uno straccio da dare in terra…
no adesso mi dovete aiutare tutti insieme a capire cos’è che ha detto marcodesignz: “quell’ aplomb celentiano…”, che io non l’ho proprio capito, e se non lo capisco entro stasera non ci dormo tutta notte 🙂
La cosa più drammatica è quando è tuo figlio di un anno ad avere i pensieri delle 4.24. Dopo un paio d’ore cominciavo anch’io ad avere qualche pensiero. Del tipo: riabilitiamo Erode.
Orario magico, le quattro e ventiquattro. Orario in cui uno si sveglia e capisce che può ancora fare con comodo, che ha ancora quasi venti ore per fare quello che deve fare. Il tempo è proprio una dimensione parecchio relativa.
Sull'”ora blu”, il momento – unico nelle 24 ore – in cui tutto può accadere, ci sono diverse opinioni: le tre del mattino, le 5.20, le 8 (l’ora più malefica, a mio avviso). Adesso ci aggiungo anche la tua alla mia collezione (ma attribuisco, eh!)
aplomb celentiano, cosa significa? spiegatelo a una vecchia signoradicampagna.
aplomb celentaniano…mah..non lo so non ci dormo neanche io..infatti…
Succede con le 4 e 24. Per fortuna poi passa.
io sono andato a letto alle 3:15 (invece che alle 2:30 come di consueto)
Beati voi che almeno avete dormito! (Ribadisco quanto scritto su Erode)
a me, quei pensieri li’, tipici delle 4.24, sono venuti alle 5.30, un po’ prima che Platinette mi svegliasse per il buongiorno..che vita..
Sai cosa penso, che fai un miliardo di visite e commenti, scrivendo quattro stronzate! E’ un complimento per carità, magari alcune volte sono davvero interessanti gli interventi, ma proprio qualche volta, èh. Bravo.
Aplomb celentaniano unito a ucci ucci sento odor di noruccci…;-D
Ma ti voglio bene lo stesso, eh? ***
eh, anch’io spesso penso che erode sia uno dei personaggi più bistrattati del nuovo testamento. chissà se tra qualche tempo qualche archeologo finalmente troverà dei rotoli in cui si dirà che è custodito il vangelo di erode.
comunque, caro riazor, è tutta una questione di continuità. quattro stronzate è un conto, ma quattro stronzate per tutti i giorni feriali di quasi quattro anni, son mica capaci tutti. 😈 grazie per i complimenti, eh, fan sempre piacere. 😉
erode, chette rode?
Ma se dico che io forse l’avrebbi capito cosa esserebbe l’aplomb celentiano, dopo io vi andrebbi sui maroni perchè voi penserebbe che me la tirassi ?
:o)
(Oggi va così, ma ho preso troppissimo freddo e i neuroni si stanno scongelando a poco a poco……………)
Hai la sveglia avanti: erano le quattro e ventitre.
Ma porca troia, potevi scrivere con tutti quei pensieri in un minuto.
Carpe diem, se non dormi ancora meglio.
Sì, ma quantificando, no: a quanto ammonta la tua capacità neuronale in termini di pensieri/minuto? No, beh, è solo per la precisione, no..