Secondo me, a quelli che parcheggiano nei parcheggi per i portatori di handicap senza avere il permesso di parcheggio per i portatori di handicap, dovrebbero darglielo.
sono generalmente una persona educata ma quando me ne accorgo non riesco a non imbestialirmi. generalmente prendo un biglietto e ci scrivo sopra che sono degli incivili e che si devono proprio vergognare. poi, se questo succede davanti a casa mia dove c’è un parcheggio disabili occupato sempre da chi non lo è, ci metto anche il nome e cognome e gli indico qual’è il mio appartamento così se vogliono venire a dirmi qualcosa sono liberi di farlo. e guarda tu, non ha mai suonato il campanello nessuno!
Secondo me si potrebbe rompergli in automatico sul posto una o entrambe le gambine così che anche loro acquisiscano il diritto e non si sentono fuori posto… 😉
Io spero sempre che tutto il tempo che risparmiano per la ricerca del parcheggio, lo sprechino (al cubo)in qualche sala d’attesa di qualche reparto oncologico….
Secondo me, a quelli che scrivono dei post così belli dovrebbero dare dei primi, ma non una volta, tutti i giorni perché fanno un lavoro difficile e socialmente utile (raddrizzano un po’ le giornate di chi passa).
io una volta l’ho fatto.
ma non me n’ero mica accorta, era buio, pioveva, ho pensato “alè che culo, spettacolo, comodissimo”.
poi quando sono uscita uno che passava di lì mi ha coperto di insulti, e io gli dicevo che non me n’ero accorta, che non lo faccio mai, che eccetera, e mi sono pure messa a piangere per l’umiliazione ma anche perchè davvero quegli insulti non li meritavo, dopo tutto
emma: io sono stata trattata nello stesso modo alla cassa di un supermercato americano. mi ero infilata per sbaglio nella fila da 10 pezzi ed avevo il carrello pieno. quando la cassiera me l’ha fatto notare subito mi son girata verso quelli dietro che son stati gentili ed hanno pazientato. la cassiera invece no! c’aveva un muso tale che se poteva mi cavava la pelle dal viso!
L’avrò fatto un paio di volte nella mia vita, per necessità e per parcheggi molto veloci. Per cui, un viaggio gratis a quel paese per MissKappa e un vestito da Cacciatori di untori (taglia a piacere) per chi si affretta nei giudizi.
Non credo di averlo mai fatto, però quando mi capita di trovare una fila di macchine e tutte con il cartello per i portatori handicap mi vien voglia di sedermi e vedere quali handicap hanno. Perchè mi è pure capitato di vedere mia cognata con il cartello per i portatori di handicap che se lo era fatta rilasciare per accompagnare il papà all’ospedale e che era impedito mei movimenti. A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina mi sembra che lo abbia detto Andreotti che peraltro avrà pure Lui il suo bel cartello.
Non l’ho mai fatto, piuttosto parcheggio sulle strisce pedonali. Rischio la multa lo stesso, ma ho la coscienza a posto 😉 Comunque Alessandro, se vuoi vengo ad aiutarti ad handicapparli, quelli che parcheggian lì
per carità, può anche capitare di sbagliare, di non accorgersi, no? ma non sempre, reiteratamente…davanti all’osteria dove vado io c’è un parcheggio per disabili, quasi puntualmente occupato da qualcuno che deve andare a fare shopping nei negozi vicini. la ragazza, avente diritto a quel parcheggio, che abita lì, appena se ne accorge fa la diavola a 4, se non se ne accorge lei, può succedere che ce ne accorgiamo noi, astanti col goto in mano, allora avviene la moltiplicazione dei diavoli…di solito facciamo un bel teatrino, senza offendere nessuno (o raramente, solo i più cocciuti), tutti speranzosi che non lo rifacciano ne lì ne altrove
roma,p.zza fontanella borghese,centro centro,ho visto una porsche 911 con permesso per portatori di handicap,ho dovuto trascinare a forza mio marito che voleva aspettare il proprietario per vedere qual’era il suo handicap,al cervello o paraculagine acuta?
Luglio 2008 Savona, l’ho fatto. Usato il permesso di mia zia per andare al mare e parcheggiare sull’onda. Attendo che arrivi il mio di tesserino ora. Mea culpa, sono stata stupida. Ma stupida stupida.
eh regulus21, non è sufficiente giustificarsi e mandare a quel paese gli altri. Stiamo diventando un paese di pirla e mi pare che un generoso contributo lo danno anche quelli come te. Nessuno degli intervenuti credo voglia dare giudizi affrettati o cacciare untori, semplicemente a chi ha senso civico stanno sulle palle quelli che se ne sbattono anche di semplici regole di civile convivenza. quotidiana.
Anche secondo il mio amico che è uno che parcheggia nei parcheggi dei portatori di handicap senza avere il permesso di parcheggio per i portatori di handicap. Mentre suo papà è solo uno che guarda quelli che parcheggiano nei parcheggi dei portatori handicap, parcheggiare (e a volte anche porcheggiare mi ha detto).
Sembrera’ un po’ drastico e poco civile, ma io di solito gliela rigo la macchina a chi la mette in un posto per disabili senza avere il permesso … forse la prossima volta ci pensera’ due volte prima di rifarlo.
Io ho il tesserino, però mi porto anche la rogna di essere tetraplegica. Volevo dire due cose a non ricordo più chi.
Ho un amico paraplegico che ha una porsche 911. La carrozzina ci sta benissimo, e lui pure. Ci sono persone con la gambe paralizzate che fanno cose che voi umani…
Poi. Non mi sta bene la scusa dei cinque minuti. Il parcheggio dedicato non è un privilegio. Noi, alle volte, cinque minuti non li abbiamo, per tutta una serie di ragioni mediche che non starò qui a spiegare.
Inoltre, per scendere dalla macchina, ci serve lo spazio dei parcheggi dedicati. Sportello macchina completamente aperto, carrozzina a 30° e passaggio sul sedile. Non è che entriamo in macchina con la forza del pensiero.
dargli cosa?!? 😉
nel senso che dovrebbero gambizzarli, credo…
sono generalmente una persona educata ma quando me ne accorgo non riesco a non imbestialirmi. generalmente prendo un biglietto e ci scrivo sopra che sono degli incivili e che si devono proprio vergognare. poi, se questo succede davanti a casa mia dove c’è un parcheggio disabili occupato sempre da chi non lo è, ci metto anche il nome e cognome e gli indico qual’è il mio appartamento così se vogliono venire a dirmi qualcosa sono liberi di farlo. e guarda tu, non ha mai suonato il campanello nessuno!
un inchino al doppio salto mortale da fermo virtuale:)
Secondo me si potrebbe rompergli in automatico sul posto una o entrambe le gambine così che anche loro acquisiscano il diritto e non si sentono fuori posto… 😉
Dargli un handicap. Giusto!
DarglieLA, una mazzata fra capo e collo con quelle belle mazze chiodate del medioevo, così poi il posto gli spetta di diritto!!!!!!!!!!!
Io spero sempre che tutto il tempo che risparmiano per la ricerca del parcheggio, lo sprechino (al cubo)in qualche sala d’attesa di qualche reparto oncologico….
il mio ragazzo lo fa sempre però l’unica cosa che gli hanno dato è stata una multa…
Io dicevo che il permesso di parcheggio dovrebbero darglielo, perché dalle sue azioni ha dimostrato di averne diritto 🙂
Io lo darei anche a quelli che girano con quelle macchinine 50… che, non so a voi, ma a me sanno tanto di diversamente abili.
missKappa… sei tremenda!!!! 😀
@morgana, io un ragazzo così, manco dipinto!!!!
L’handicap dovrebbero dargli…
Secondo me, a quelli che scrivono dei post così belli dovrebbero dare dei primi, ma non una volta, tutti i giorni perché fanno un lavoro difficile e socialmente utile (raddrizzano un po’ le giornate di chi passa).
bene, c’è della serenità nell’aria :-D!!!
io una volta l’ho fatto.
ma non me n’ero mica accorta, era buio, pioveva, ho pensato “alè che culo, spettacolo, comodissimo”.
poi quando sono uscita uno che passava di lì mi ha coperto di insulti, e io gli dicevo che non me n’ero accorta, che non lo faccio mai, che eccetera, e mi sono pure messa a piangere per l’umiliazione ma anche perchè davvero quegli insulti non li meritavo, dopo tutto
emma: io sono stata trattata nello stesso modo alla cassa di un supermercato americano. mi ero infilata per sbaglio nella fila da 10 pezzi ed avevo il carrello pieno. quando la cassiera me l’ha fatto notare subito mi son girata verso quelli dietro che son stati gentili ed hanno pazientato. la cassiera invece no! c’aveva un muso tale che se poteva mi cavava la pelle dal viso!
l’ho fatto molte volte :_:
me ne pento, mi sento improvvisamente in colpa.
L’avrò fatto un paio di volte nella mia vita, per necessità e per parcheggi molto veloci. Per cui, un viaggio gratis a quel paese per MissKappa e un vestito da Cacciatori di untori (taglia a piacere) per chi si affretta nei giudizi.
Non credo di averlo mai fatto, però quando mi capita di trovare una fila di macchine e tutte con il cartello per i portatori handicap mi vien voglia di sedermi e vedere quali handicap hanno. Perchè mi è pure capitato di vedere mia cognata con il cartello per i portatori di handicap che se lo era fatta rilasciare per accompagnare il papà all’ospedale e che era impedito mei movimenti. A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina mi sembra che lo abbia detto Andreotti che peraltro avrà pure Lui il suo bel cartello.
Non l’ho mai fatto, piuttosto parcheggio sulle strisce pedonali. Rischio la multa lo stesso, ma ho la coscienza a posto 😉 Comunque Alessandro, se vuoi vengo ad aiutarti ad handicapparli, quelli che parcheggian lì
il titolo fa riderissimo.
per carità, può anche capitare di sbagliare, di non accorgersi, no? ma non sempre, reiteratamente…davanti all’osteria dove vado io c’è un parcheggio per disabili, quasi puntualmente occupato da qualcuno che deve andare a fare shopping nei negozi vicini. la ragazza, avente diritto a quel parcheggio, che abita lì, appena se ne accorge fa la diavola a 4, se non se ne accorge lei, può succedere che ce ne accorgiamo noi, astanti col goto in mano, allora avviene la moltiplicazione dei diavoli…di solito facciamo un bel teatrino, senza offendere nessuno (o raramente, solo i più cocciuti), tutti speranzosi che non lo rifacciano ne lì ne altrove
roma,p.zza fontanella borghese,centro centro,ho visto una porsche 911 con permesso per portatori di handicap,ho dovuto trascinare a forza mio marito che voleva aspettare il proprietario per vedere qual’era il suo handicap,al cervello o paraculagine acuta?
Io gli bucherei tutte le gomme
Luglio 2008 Savona, l’ho fatto. Usato il permesso di mia zia per andare al mare e parcheggiare sull’onda. Attendo che arrivi il mio di tesserino ora. Mea culpa, sono stata stupida. Ma stupida stupida.
é che ci sono pochi posti per handicappati, e troppi handicappati. o come si fa?
Infatti, dare il permesso a tutti ti crea un altro problema: poi dove parcheggiano i pochi non handicappati ?
eh regulus21, non è sufficiente giustificarsi e mandare a quel paese gli altri. Stiamo diventando un paese di pirla e mi pare che un generoso contributo lo danno anche quelli come te. Nessuno degli intervenuti credo voglia dare giudizi affrettati o cacciare untori, semplicemente a chi ha senso civico stanno sulle palle quelli che se ne sbattono anche di semplici regole di civile convivenza. quotidiana.
Per rendere la disabilità effettiva, a norma di legge, romperei loro anche una gamba.
allora, seguendo il ragionamento del post, la vera ed unica definizione di handicappato e’: parcheggiare nel posto riservato.
Bravo mitch, come hai fatto a capire (senza indizi) quello che volevo dire? 😀
Anche secondo il mio amico che è uno che parcheggia nei parcheggi dei portatori di handicap senza avere il permesso di parcheggio per i portatori di handicap. Mentre suo papà è solo uno che guarda quelli che parcheggiano nei parcheggi dei portatori handicap, parcheggiare (e a volte anche porcheggiare mi ha detto).
Sembrera’ un po’ drastico e poco civile, ma io di solito gliela rigo la macchina a chi la mette in un posto per disabili senza avere il permesso … forse la prossima volta ci pensera’ due volte prima di rifarlo.
Io ho il tesserino, però mi porto anche la rogna di essere tetraplegica. Volevo dire due cose a non ricordo più chi.
Ho un amico paraplegico che ha una porsche 911. La carrozzina ci sta benissimo, e lui pure. Ci sono persone con la gambe paralizzate che fanno cose che voi umani…
Poi. Non mi sta bene la scusa dei cinque minuti. Il parcheggio dedicato non è un privilegio. Noi, alle volte, cinque minuti non li abbiamo, per tutta una serie di ragioni mediche che non starò qui a spiegare.
Inoltre, per scendere dalla macchina, ci serve lo spazio dei parcheggi dedicati. Sportello macchina completamente aperto, carrozzina a 30° e passaggio sul sedile. Non è che entriamo in macchina con la forza del pensiero.