un blog che parla di niente

Piovono storie

Ieri mattina, mentre stavo ritornando a Cuneo, mi sono ritrovato in mezzo a una tormenta di foglie.

C’era un camion, qualche decina di metri davanti a me, che con la sua forza sollevava tutte le foglie secche da terra e le faceva girare, vorticare, sciamannare dietro di sé. E io dietro, che guardavo le foglie che arrivavano da tutte le parti, in varie sfumature tra il rosso, il giallo, il marrone, il verde morto.

Tra gli alberi del viale, lame di sole (oh come mi piacciono i cliché) illuminavano le foglie in un caleidoscopio che mi ha fatto pensare che la totalità delle cose e dei fatti del mondo è portatrice di storie che sono lì e aspettano soltanto di esser raccontate.

Che aspettino pure, ho pensato, ché mentre pensavo a ‘ste cazzate ho mancato la strada di casa.

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20 Comments

  1. sonetti

    fior di due lire
    ti leggo e ti rileggo con piacere
    ste righe a me mi fanno imbizzarrire

  2. sonetti

    fior della piva
    ricorsi e corsi dentro nella storia
    la storia mai l’è stata sì creativa

  3. marchino

    Stupendo, dal crescendo lirico delle istantanee autunnali alla cruda realtà del finale. Sei un mago!

  4. Stephen

    Bellissima 🙂

  5. notedibordo

    Hai attraversato con grazia un cliché (più d’uno), quasi con nostalgia: nella tormenta di foglie, alla fine, ti ci sei perso davvero. E il quotidiano, allora, è davvero poetico, vivo, così tenero e un po’ arrabbiato: ti mette coi piedi per terra, quando smonta i cliché, quando diventa grande e cerca un’altra strada del narrare.

  6. notedibordo

    fior di cavallo
    ohibò mi si scompiffera la storia
    se tu col blu destrier mi dai l’avallo

    [emulando sonetti]

  7. *rain*

    Bellina la storia. Ma la vera soddisfazione è la risposta alla domanda 😀

  8. ziagigia

    mi chiedo,ma qual’è il vero eio? quello romantico dell’inizio o quello finale?

  9. francesco

    no, non avevo niente da dire, è solo che non avevo ancora commentato, da quando è iniziata la selezione culturale dei commentatori, una prova dovevo pur farla
    (epperò la storia è bella davvero, direi che evidenzia l’inadeguatezza dell’uomo moderno di fronte alle meraviglie dell’universo, se devo proprio dir qualcosa)

  10. dandyna

    ma vuoi mettere la sensazione di perdersi nel tutto? 🙂

  11. Sw4n

    sembrava un colpo di genio, e invece…

  12. IlaLuna84

    L’altro giorno ero talmente concentrata nel pensiero di una storia da scrivere che sono entrata in bagno e mi sono lavata i denti.

    Non ci sarebbe niente di strano, se non fosse che avrei dovuto andare ad azionare il videoregistratore e non a lavarmi i denti!

    Ah, le distrazioni degli scrittori…:D

  13. Ofelia

    Tanto di cappello, allora.

  14. gloriamundi

    OT-Ommamma:
    Per un secondo ho pensato di aver sbagliato posto e ora.
    E invece, no.

  15. gloriamundi

    Sono lusingata… 😀
    Molto bello.
    Però quando compare lo spazio dei commenti non evidenziato, il puntatore sullo spazio stesso non si vede.
    E’ normale?…

  16. eìo

    azz. mi sa che sei la prima a vederlo 😀

  17. eio

    Non so bene. mi sa che ci devo guardare. 🙂

  18. A,

    E’ una visione molto carveriana dello scrivere.
    Comprese le cazzate.

    Infatti ho smesso.
    Le foglie ora le fotografo e basta.

    Bello il nuovo lay-out del blog, ma vedo solo una “lama” della figura di intestazione.

    A.

  19. werter

    complimenti per il layout!

  20. eio

    a me carveriano non me lo dice nessuno! la smetta! 🙂

    la lama, è apposta così, in attesa che mi vengano idee migliori. chissà se arrivano.

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