un blog che parla di niente

Pillole blu

Stamattina, saran state le otto, son sceso giù a buttar l’immondizia, e tornando in casa ho trovato, sul marciapiede, a pochi metri dalla mia porta, una confezione accartocciata di Viagra. Mi son detto Perbacco, una confezione di Viagra. Non ne avevo mai vista una. La settimana scorsa, venti metri più in là, ne avevo trovata una di Cialis, un farmaco che pensavo esistesse soltanto nelle mail che mi arrivano, e invece esiste, l’ho scoperto quel giorno lì, trovando la confezione per terra, e ho avuto la sensazione che hai quando scopri che una cosa che credevi leggenda urbana è vera, tipo non lo so, un alligatore che ti esce dal bagno, o il simpatico cagnolino che hai raccolto tutto sporco e bagnato si rivela una pantegana. Ma stamattina, quando, proprio sotto casa, a pochi metri dalla porta, sul marciapiede, ho trovato una confezione di Viagra ho subito avuto in mente l’immagine dell’uomo di una certa età, grigio e stempiato, che tira fuori la confezione dalla tasca del suo paltò cammello, tira fuori il blister, si accorge che c’è solo una pillola, magari accorgendosene bestemmia tra sé e sé, la toglie dal blister, se la butta in bocca e deglutisce. E poi va, dove va lo sa solo lui, se torna a casa dalla moglie, o va dall’amante, o va a far l’amore a pagamento, chi lo sa, a questo punto le biforcazioni possono essere tantissime, chissà se va da una donna o da un uomo, o chissà se passerà la serata in compagnia, o piuttosto da solo, e vuol solo essere rassicurato, rassicurato di quel che è e di quel che è capace di fare, e starà tutta la sera davanti al televisore a guardare videocassette.
E stamattina, mentre ho visto quella confezione di pillole blu, mi son venute in mente queste cose, accavallate nel cervello nel giro di un brevissimo istante, e poi ho pensato Meno male che non sono lui.

14 Comments

  1. [c]*

    e che cosa ne sai che invece non c’è uno che le lascia lì vicino alla tua porta apposta e poi va in giro a dire ‘oh, lo sai che al bonino mica gli funziona mica bene il picio?’

  2. marcantonio

    pare, sembra, si mormora, che siano anche genti con molto meno di una certa età -con i giubbotti invece che i paltò cammello- a farne uso

  3. marcantonio

    prende la pastiglia, va da lei, si pavoneggia e lei gli fa: “No, caro, stasera ho il mal di testa.”

  4. Franco

    Potrebbe essere un tipo che se la tira, uno che si piglia il viagra per fare invidia, che poi manco fa nulla, va dalla sua donna, uomo, amante, dalla sua mano e poi dai suoi amici (in ordine sparso) e si pavoneggia dicendo: Vedi? Lo vedi? A dispetto del mio cappotto di cammello, a dispetto dei miei capelli grigi, lo vedi?
    Poi, ovvio, tutti equivocano il gesto.

  5. leonardo4it

    PILLOLA BLU: vita tranquilla
    PILLOLA ROSSA: cambia la vita

    lascio stare le pillole blu

  6. claudio

    non ancora…:-)

  7. cervello

    L’importante è che questi ritrovamenti casuali non rappresentino un messaggio, manco troppo velato, della tua morosa.

  8. Rebuff

    Già, meno male che non sei noi.

  9. cica

    Mah, magari tanti prendono le pilloline perchè son stufi di pisciarsi sulle scarpe, chè non riescono mica a centrare il buco del water…

  10. anonimo

    Che idiozia pensare che solo le persone anziane possano aver bisogno del Viagra…
    e che mancanza di rispetto scherzare sui drammi altrui!
    L’impotenza è una malattia, anzi un handicap che può capitare a chiunque a qualunque età,
    anzi, nella maggior parte dei casi ci si nasce impotenti, come nel mio caso.
    Avete idea di cosa significhi per un ragazzo vedere i proprio compagni di scuola che vivono le loro prime esperienze sessuali, mentre tu non puoi?
    avete idea di cosa significhi innamorarsi di una donna e sapere che non potrai mai nemmeno pensare di farglielo sapere?
    riuscite ad immaginare l’incubo?
    sogni di vivere un grande amore? scordatelo
    sogni di avere una famiglia? scordatela…
    Oggi ho 40 anni ed ho potuto avere il mio primo rapporto sessuale solo a 30, grazie appunto all’immissione sul mercato del Viagra,
    ma credete davvero che questa sia La Soluzione? A prescindere dal fatto che una scatola di Viagra costa una fortuna,
    per cui se non sei ricco (e io non lo sono) dovrai accontentarti di un numero ben preciso e limitato di rapporti al mese, ma il vero problema
    è lo squallore della programmazione, sì, perché il suo effetto è limitato a poche ore, quindi bisogna stabilire prima il giorno e l’ora…
    riuscite ad immaginare la limitatezza, la pochezza, la tristezza… in una solo parola: lo squallore?
    nessuno spazio per un desiderio improvviso…
    In tutto finora ho avuto tre ragazze, e tutte e tre all’inizio dissero che per loro non sarebbe stato un problema dover pianificare e contare le volte al mese…
    ma dopo pochi mesi tutte e tre mi hanno lasciato… e non posso certo biasimarle… certo è che oggi io ho il terrore di riprovarci con un altra donna,
    di ricominciare una piccola speranza, di rivivere l’imbarazzo, e il dolore dell’abbandono…
    non è forse questa una vita handicappata? trascorsa ad invidiare chi è sano e può avere una vita normale,
    chi può amare ed essere amato, chi può costruire una famiglia…
    e quando incontrate un handicappato tutto quello che riuscite a pensare è “meno male che non sono come lui”?
    nessuno spazio per la comprensione? per la compassione? per il rispetto del dramma altrui?

  11. marchino

    secondo me, quell’anonimo lì sopra che ha fatto tutto il suo bel pistolotto è uno del marketing della Pfizer

  12. Carolina

    Eh, stavolta lascio il mio bel commentino inutile e mi manderete al diavolo, però non posso farne a meno. Quando ho letto il post, come sempre ho sorriso e solo alla fine, all’ultima frase, ho pensato:”Però, chissà, magari la scatoletta era di un ventenne che non ne aveva bisogno ma l’ha preso perchè si dice nei tg che ormai i ragazzi fanno stè robe solo per aggiungere la pastiglietta blu all’insieme multicolorato e multi-logo (impresso) delle loro varie pastigliette per far festa in discoteca o altrove… Mah, leggiamo i commenti…”. E come al solito, i commenti erano interessanti e divertenti. Anche sarcastici, d’accordo. Poi, l’Anonimo. Eh sì, è vero, ci sono uomini che soffrono, che sono costretti ad usarlo,il Viagra, che hanno un reale problema di impotenza. E c’è solo da rispettarli e avere comprensione, come si può (e si deve), avere rispetto e comprensione per ogni problema di salute. Però, suvvia, Anonimo, non amareggiarti così. Secondo me, non c’era nessuna mancanza di rispetto. Certo, si poteva anche male interpretare il tutto, coi commenti scherzosi e “a sdrammatizzare”. Però, dai, scommettiamo che se tu trovassi per terra un farmaco per cardiopatici, alla fine anche tu penseresti:”Meno male che non sono lui”? E dai, che lo penseresti anche tu! Io lo penso già solo quando vedo mia zia che tira fuori l’insulina dal frigo. Ma questo non vuol dire esser bastardi. O no?

  13. Stef

    Caro anonimo del marketing della Pfizer.

    Sarei d’accordo con te se quelle pillole fossero davvero riservate a casi come il tuo (un po’ come l’insulina del post sopra) per il quale, secondo me, dovrebbero essere pagate dalla mutua!

    In realtà nella gran parte dei casi ad usarle ed abusarne sono giovani ragazzini idioti, incapaci di affrontare la propria adolescenza troppo spesso prolungata sin oltre i 30 anni, e patetici vecchi bavosi, in stile Silvio B., incapaci di godersi le diverse fasi si una vita piena e che vogliono ‘fare i ggiovani’ a -anta anni.

    (È anche il caso di Alessandro che visibilmente ha scritto questo post nel vano tentativo di convincere i vicini che le scatole di pilloline blu che trovano davanti a casa sua, siano di qualcun altro!) ;-P

  14. Cicero

    Io ho 26 anni e sto prendendo il cialis. Non centra l’età, questi problemi arrivono spesso per motivi psicologici.Sono piu’ o meno 3 anni che ordino il cialis generico online e mi trovo molto bene.Se sara’ possibile acquistare il generico in farmacia allo stesso prezzo che quello venduto online allora non vedo l’ora.Nel frattempo continuero’ ad acquistare il viagra su pharmacy-4u.net . Per fortuna niente dogana e il plico e’ anonimo. Consiglio a tutti di passare al generico perche’ funziona altrettanto bene e costa di meno.Il viagra ormai non è più di moda!

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