un blog che parla di niente

Opere Complete di Learco Pignagnoli

Learco Pignagnoli,
ammesso che esista,
è filosofo e maestro
di tutti noi.

Due anni fa, diciassette settembre duemilaquattro, scrivevo un post in cui peroravo la pubblicazione delle Opere Complete di Learco Pignagnoli. Dicevo, in quel post, che

Per me, il mondo della letteratura è cambiato da così a così, metto la mano di piatto e la giro di centottantagradi mentre lo scrivo, il mondo della letteratura è cambiato da così a così da quando ho conosciuto gli scritti di Learco Pignagnoli. Gli scritti di Learco Pignagnoli girano nell’underground, e son molto difficili da trovare, perché son tutti inediti. Io ho soltanto le prime cinquanta opere della sua raccolta Opere Complete, ma è roba che ne val la pena.

Ho aspettato questo libro; probabilmente è il libro che più ho aspettato con trepidazione in questi ultimi anni, e adesso: è uscito.

Aliberti Editore l’ha pubblicato, Daniele Benati l’ha curato.

E io li ringrazio.

***

Learco Pignagnoli è uno scrittore, filosofo, moralista; l’unico altro autore al quale mi verrebbe di paragonarlo è Emil Cioran. Con la differenza che ai demoni di Cioran, come il suicidio, l’insonnia, Dio, il nulla, Pignagnoli contrappone i suoi, di demoni: l’esser solo, Alain Elkann, Moravia, Sanguineti, non avere una donna con la quale guzzare (per usare il suo gergo). Con la differenza che Cioran è raramente esilarante: Pignagnoli, quasi sempre.

Il libro, se avessi dovuto immaginarlo, sarebbe stato probabilmente un libro della piccola biblioteca adelphi, uno di quei libri da portar sempre con sé per trovar l’illuminazione mentre si cammina, ma Aliberti ha deciso diversamente, è un volume rilegato e cartonato, con sovracoperta quasi totalmente nera, di dimensioni quasi tascabili. Devo dire che l’edizione non mi dispiace affatto, pare un breviario.

Questo post, invece, non mi piace per nulla, ma fa niente, ché di questo libro devo assolutamente parlare; allora, per finire, trascrivo qualcuna delle più brevi delle fulminanti opere di Learco Pignagnoli.

Opera n. 3
Loris era un poeta che una volta ha scritto un endecasillabo con tante di quelle sillabe, che l’endecasillabo è scoppiato.

Opera n. 7
C’era Tenaglia che non aveva mai letto un libro. Un giorno ne ha comprato uno e l’ha letto tutto in un fiato. Solo che non gli è mica piaciuto tanto.

Opera n. 9
I dottori gli avevano detto che se mangiava un’altra fetta di mortadella, moriva.

Opera n. 21
Secondo me Gesù Cristo era un tipo come Davoli.

Opera n. 28
Secondo il Corano, non è vero che Gesù Cristo l’hanno crocifisso. Gesù Cristo, dice il Corano, l’hanno impiccato, e al suo posto, sulla croce, ci hanno messo un tipo che si chiamava Sergio.

Opera n. 64
Dicon tanto che i matti, è colpa della società, mentre invece son loro che han la testa bacata.

Opera n. 90
Bottazzi, gli ho scritto che volevo ammazzarmi, e m’ha risposto solo dopo due mesi.

aggiornamento: ne parlano anche Bartezzaghi e la Lipperini.
riaggiornamento: e anche letturalenta.

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21 Comments

  1. lorologiodoro

    grazie di tutto 🙂

  2. francesco

    allora mi sa che oggi devo comprarne due, di libri 😉

  3. notedibordo

    Mi piacciono tutti questi “incroci di rotta”… fantastico.

  4. sonetti

    fior di colori
    tu lo vuoi far vedere ai bloggatori?
    dai piglia a calci in cul gli spammatori

  5. sonetti

    fior di badesse
    ho preso nota del suggerimento
    learco è nel carrello di ibiesse

    [
    fior dello spame
    volente o meno pure sto commento
    non è pagato però fa reclame
    ]

  6. eìo

    Stamattina per puro caso son di nuovo passato davanti alla libreria dove vado sempre, e allora son entrato, mi son detto, chissà se è già arrivato il nuovo di nori, ho chiesto, non era arrivato, e allora ho detto, mi è piaciuto, pignagnoli, e lui, il libraio, mi ha detto, ho visto.

    capita che mi legga.

    pazzesco 🙂

  7. Samuele

    Lo so, il mio commento non è inerente al post. Ma lo sai che la settimana scorsa sono passato vicino a casa tua? A saperlo…

    🙂

  8. gisy

    Sì sì, il libro di Pignagnoli…sì sì. nell’adelphi doveva stare altrochè, vero, vero.
    Bè desso c’è almeno una parte.

    Ciao ciao e grazie del post

  9. mm1

    sì, però, del pignagnoli, non ho capito, han pubblicato tutti gli interventi dei convegni sul pignagnoli oppure no, solo le cose di Nori?

    -tra parentesi, c’erano anche dei video, mi ricordo.

  10. eìo

    Hanno pubblicato le Opere Complete di Learco Pignagnoli + in appendice un romanzetto, delle poesie, e un atto unico.

    Niente convegni. Pignagnoli non partecipa a convegni 🙂

  11. eìo

    peraltro, Gisy: questo post era in cantiere da giugno, da quando un uccellino mi disse che Aliberti avrebbe pubblicato le Opere, ma ho dovuto aspettare che uscisse visto che Aliberti non mi ha fornito info aggiuntive, pur essendomi messo in contatto con loro da subito…

  12. mm1

    uhhh, non dirmi che ti sei perso la conferenza sul pignagnoli a reggio emilia!
    non ricordo quand’era però.

    -c’erano cornia, nori, e altri che io mica conosco.

  13. mm1

    no, aspetta, fuori dei denti, o se vuoi mandami ‘na mail: pignagnoli io credo sia opera di nori, non di benati. ecco. che poi ci girino attorno tutti quanti gli amichini suoi, bene, ma mi pare, dallo stile, che sia inconfondibilmente.
    oppure dovrei vedere il libro del pignagnoli.
    o chiederlo ad antoniobois, che era con me quel giorno.

  14. eìo

    c’era sicuramente daniele benati (traduttore di o’brien, professore, supremo odiatore di moravia, nonché estensore (hint hint wink wink) delle opere di pignagnoli).

    e me lo son perso sì – noi, di cuneo, siam famosi perché non ci si muove. mai. 🙂

  15. mm1

    e allora, parliamo del nome learco? 😉

    alla conferenza-fittizia, le opere le ha declamate nori; gli altri avevano i loro interventi – divertentissimo uno sulla geologia e pignagnoli, ma non ricordo di chi.

  16. eìo

    boh, nori, quando gliel’ho chiesto, mi ha risposto con un sorriso enigmatico. io credo sia opera collettiva, ma la mano di benati mi sembra più evidente, vedi per esempio il nome pistarola, presente sia nelle Opere complete, sia in Cani dell’inferno…

  17. eìo

    mah, può anche darsi, in fondo, le fotocopie che ho, son tutte scarabocchiate da nori 🙂

    quello della geologia dev’essere paolo albani, se non sbaglio.

  18. Gisy

    IO dico, che non si sa. ma siam sicuri cosa nasce da cosa?
    Leraco Ferrari – Learco oh Learco…vi dice nulla, e Se Learco Pignagnoli esistesse prima di Learco Ferrari per caso…?
    He he he he dubbio degno del sorriso enigmatico di P.N.

  19. Giancarlo Tramutoli

    Lo sto leggendo. Magnifico e noriano del Nori che adoro e curato da Cottafavi (il primo che ha pubblicato su Comix cose mie).
    🙂

  20. Stan

    Ehi, ho letto anch’io la recensione di Bartezzaghi e sono andato immediatamente a comprarmi il libro.
    L’ho trovato confortante. Mi sento meno solo.

  21. transit

    secondo me Learco Pigangnoli, ammesso che esista, non sa di esistere. Però uno è libero nel proprio volume cranico. Libero di essere persino Learco Pignagnoli. Provavateci. Una cosa è certa, si hanno dei vantaggi a chiamare Learco, Pignagnoli. Quando a Learco gli vengono i cinque minuti lui Learco inizia a dare i numeri, tipo 7, 23, 66 e così via. E per queste cose qui a Learco lo chiamano per la fama che si è guadagnato.

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