un blog che parla di niente

Mi cado dentro

Io da fuori magari non si vede, ma io, dentro di me, ci ho un abisso. Delle volte mi guardo dentro di me, ci trovo degli abissi che io mi sento come se fossi sul bordo di una scogliera, e quando guardo dentro di me, a me mi vengon le vertigini, mi devo attaccare a qualcosa, una maniglia un tavolo una sedia, altrimenti, se non trovo niente di esterno a cui attaccarmi, finisce ancora che mi cado dentro.

C’è della gente che non si guarda mica dentro, ché non è mica abituata, a guardarsi dentro, c’è della gente che a guardarla dentro, ci ha un mare calmo, e io la invidio, quella gente lì. C’è della gente che a guardarla dentro, ci ha tutti dei mostri, che delle volte anche senza guardarla dentro li vedi anche da fuori, i mostri, che son lì che digrignano i denti e fan i rumori, che delle volte ti basta guardar le persone per un attimo e lo vedi, che dentro hanno i mostri.

Poi dopo c’è della gente, che dentro hanno le fatine, i Miominipony, Iridella e Toro Farcito, e son della gente che a me mi è simpatica, a dirla tutta.

Però poi io come consiglio, se mi è permesso dare un consiglio, io consiglio di non guardarsi troppo dentro, ché tutte le volte che io mi guardo dentro, e faccio ben attenzione a non cadermi dentro, arriva uno dietro, e ZAC, m’incula.

23 Comments

  1. scaravento

    🙂
    🙂
    🙂
    tra D.Malesi e il commento qui sopra, oggi mi si è riaddrizzata la giornata…grazie.
    Che io se ci penso bene, son storta dentro, proprio come certe mie giornate…ma poi se ci do un occhio d’attenzione (per dire che ci vuol poco) mi si riaddrizza il dentro e il fuori.
    Forse han ragione chi mi dice pensi troppo!!! ma mica lo sanno che mentre sto in posa riflessiva in realtà sto guardando dentro e cerco di rimettere verticale il quadro che pendo sempre un pò di qua un pò di la…
    infondo ho l’anima pesante…come il filo prima o poi ritrovo il piombo…non serve a nulla scossarmi meglio tenermi ferma e aspettar che si quieti l’altalena.
    S C A RA V E N T O

  2. F.C.

    cronenberghiano.

  3. davide l. malesi

    Sei riuscito a far qualcosa di buon con la frase “mi cado dentro”, perciò sappi che sarai il mio eroe per i prossimi dieci minuti. 😉

  4. luoghinoncomuni

    io non posso cadermi dentro al momento… che son tutto ripieno di tegolini del Mulino Bianco…

  5. S.

    io c’ho provato un sacco di volte, a guardarmi dentro.
    ma m’è sempre comparsa una scritta che diceva che non ero loggato, che ci voleva user name e password e che se volevo guardare dovevo fornire gli estremi della carta di credito.

  6. Gigi Massi

    io, dentro, ci ho un ragazzino che balla il giocajouer.

  7. Dario Salvelli

    Io “dentro” non vorrei averci niente,come dici nel finale.
    Però a darci un occhiata vedo tanti tasti bianchi e neri che si pigiano.

  8. perepè

    è la teoria del cetriolo globale … che gira gira intorno al mondo come un satellite e che è pronto … per chi si cadedentro

  9. regulus21

    Se mi cado addosso è più pericoloso, in genere 😀

    (Scyemi, che avete capito? E’ che peso 110kg! 😀 )

  10. marchino

    Io ci mi guardo dentro, ma c’è sempre nebbia!

  11. sonetti

    fiore nel fosso
    mi guardo dentro e che grande sorpresa
    mi guardo dentro e vedo tutto rosso

  12. kudoku

    ci ho provato, a guardarmi dentro, ma credo che prima devo passare dll’oculista perchè vedo tutto confuso…

  13. MARTI

    … si è vero uno si guarda spesso dentro, si..si ..solo ke a volte capita ke uno si contraddice , cioè riesce anche a nn essere sincero con se stesso o si autoconvince di cose che poi non sn vere..a me a volte capita invece di vedermi da fuori..nn è facile da spiegare..mi sento come se fossi in un sogno, in un film, vado in una sorta di transfer..ad esempio se mi concentro ora penso..ma sn io che sto scrivendo qs commento al post di eio, o mi sto vedendo dall’esterno..mah..magari è così e qndo passiam a miglior/peggior vita è cm guardare un video, da fuori o essere su secondlife e poi cambiare semplicemente sito, o spazio temporale..mah tanto nn c sn soluzioni..basta attendere. e godersela, qs vita..ke magari dura fino chissà..o magari domani sera sn lì ke penso da un universo parallelo, va ke pirla ke era qs qua..meno male ke nn c’è ..boh? pensieri..avete già visto window vista? ops, scusate, usate apple..nn mi piace apple, scusate punti di vista, di windows vista… IFIX TCEN TCEN..

  14. PlacidaSignora

    Toro Farcito che d’è? (mi sa che si tratta di problemi generazionali eh? ;-*)

  15. Giancarlo Tramutoli

    Io dentro sono sotto-faceto.
    Le cose accadono fuori e cadono dentro.
    Se sei ricco, dentro, come fai a fare la spesa?

  16. nicogio

    quant’è profondo il pozzo! Un pò come Bruce Wayne che, da piccolo, cadde dentro ad un cunicolo e poi capì che sarebbe diventato Batman

  17. marchino

    Toro farcito era mica quello della girella, che veniva attaccato dal golosastro?

  18. eio

    oh io volevo dir solo due cose eh, che questo post era una parodia di quel che diceva Davide Malesi nel suo post, lincato sotto le parole Mi cado dentro. Poi dopo volevo anche dire che ero sicuro che alcuni dei miei riferimenti culturali non fossero condivisi da tutti, per esempio Toro Farcito era il capo della tribù pellerossa che veniva sempre attaccato dal Golosastro che voleva rubargli le girelle, nella pubblicità di quelle merendine, roba di una ventina o forse più di anni fa…
    suma vej, nui ansian…

  19. eio

    Hah! Marchino, ti ho preceduto per un pelo! 🙂

    Un’altra cos ache volevo dire è che l’ho menzionato, Toro Farcito, per una complessa associazione mentale che mi fa assomigliare quel che si evince di Davide Malesi leggendo il suo blog, al personaggio del Golosastro.

    Mah.

  20. davide l. malesi

    eìo, come hai ragione 😉

  21. Birra

    Quella cosa che dici in fondo, che succede da dietro quando ci si guarda dentro, mi pare che succeda spesso anche se si guarda, vigili e attenti, fuori.
    Bellissimo post 🙂

  22. Angela

    Io mi metto l’elmetto da minatore – sai quello con la lucina?- così almeno so dove mi trovo in questa esplorazione.

  23. skeggia

    diciamo che non c’avevo mai fatto caso…..eppure dentro mi son guardata mille volte….diciamo anche che pur non soffrendo di vertigini ho avute mille volte paura di cadere….solo cento volte su mille ho avuto qualcosa all’esterno a cui ho potuto aggrapparmi….le altre volte mi sono limitata a chiudere gli occhi….ti posso assicurare che non serve chiuderli…è come se continuassimo a negare una verità palese…..io non è che c’ho i mostri dentro….c’ho trovato farfalle e fulmini….lupi e pecorelle…..le onde e il mare calmo come quando si va a fare un giro in barca….io non ci vorrei far guardare nessuno dentro di me perchè non è facile abituarsi a vivere con tutta sta confusione dentro…..magari qualcuno ci riesce però non so se poi sia un bene…aprirti agli altri e magari prenderti quelle mazzate da persone che non dovrebbero permettersi…..da gente da cui non te l’aspettavi……se vuoi scrivimi sul mi oblog…è loscheletrocheballa@msn.com
    mi piace come trasmetti le emozioni….grazie……

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