un blog che parla di niente

Istruzioni per l’uso di una caffettiera

Riempite d’acqua fredda la caldaietta, senza che il livello superi il foro della valvola di sicurezza.
Inserite il filtro a imbuto nella caldaietta.
Riempite il filtro di caffè macinato, senza premerlo, avendo cura di non lasciare polvere di caffè sul bordo della caldaietta.
Avvitate il raccoglitore alla caldaietta e chiudete con forza, ma senza esagerare, evitando di fare leva sul manico.
Mettete la caffettiera sulla fonte di calore; se si tratta di fiamma tenetela bassa in modo che non sporga dal bordo della caldaietta.
Quando il raccoglitore è colmo di caffè, togliete la caffettiera dalla fonte di calore.
Nella caldaietta rimarrà dell’acqua eccedente: ha lo scopo di evitare il surriscaldamento delle pareti e l’annerimento dell’acciaio.

Precauzioni
Non utilizzate mai la caffettiera senza acqua.
Non lasciate la caffettiera sul fuoco dopo la completa produzione di caffè.
Non utilizzate mai altri estratti, polveri di cacao, camomille, altri infusi o solubili. Potrebbero otturare i fori della piastrina filtro.
Dopo l’uso, non aprite la caffettiera prima di averla raffreddata.
Controllate periodicamente il filtro a imbuto, la piastrina filtro e la guarnizione: quando rivelano segni di usura o deterioramento vanno sostituiti.
Scegliete soltanto parti di ricambio originali e conformi al modello in uso.
Periodicamente pulire, con cura, anche l’interno della colonnina.
La caldaietta è stata studiata per essere utilizzata solo con acqua.
Decadimento di ogni garanzia in caso di sostituzione di parti o accessori con materiale non originale.
Non toccare la superficie calda della caffettiera ma utilizzare manico e pomolo.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.

(Istruzioni per l’uso di caffettiera Bialetti Casa Italia Elegance Venus, quattro tazze)

23 Comments

  1. khenzo

    Ma non c’è una app che evita tutto ciò?

  2. Gregorio

    Nel caso il caffè tardi a riempire il raccoglitore, afferrare la caffettiera dal manico e posizionarla sotto acqua corrente in modo tale da raffreddare la caldaietta. Ricollocare la caffettiera sulla fonte di calore. Ripetere l’operazione se necessario. Attenzione: imprecare durante tutte le fasi sopra esposte potrebbe non sortire alcun effetto.

  3. daniela

    io vado al bar

  4. cityman

    oh, ci deve essere qualche messaggio subliminale in quello che hai scritto…mi è venuta voglia di farmi un caffè con una cialda.

  5. CheTInCazziAFare

    Non ho capito se è possibile berlo poi, il caffè

  6. PuntoG

    Quoto zio Bonino su Cortazar.
    Scusate ma devo andare. Al bar per il caffè 😉

    PuntoG

  7. Stefano

    Ma perché, mi sono sempre chiesto, “quando il raccoglitore è colmo di caffè, togliete la caffettiera dalla fonte di calore”? Non basta spegnerla, la fonte di calore?

  8. Kristofer Poffer

    mi hai fatto venire in mente gassman quando leggeva il menù

  9. Alessandro

    Stefano: è perché se la fonte di calore è una resistenza, continua a scaldare ancora un bel po’ dopo che l’hai spenta. Come il forno. Quindi, a scanso di equivoci, meglio suggerire di toglierla, la caffettiera, non conoscendo su quali fonti di calore verrà usata.

  10. Mao

    Ma davvero avete c’è da commentare su questa cosa?

  11. Alessandro

    Mao, a me è sembrata fantastica. L’ho letta ad alta voce a un paio di persone ed è piaciuta.

  12. maeandro

    Non era stato forse Lei a mettere nel suo blog il bugiardino di non so quale medicinale?

    A mio avvisio comunque mancano un paio di indicazioni:
    1) a piacere aggiungere dello zucchero e mescolare;
    2) si informa che talvolta il prodotto risulta più gradevole se addizzionato a del latte. Freddo, caldo o schiumato;
    3) i più aggiustano il prodotto ottenuto con grappa preferibilemnte bianca e possibilmente secca;
    4) in quest’ultimo caso si raccomanda la moderazione perchè l’aroma ne risulta sensibilmente modificato. Si suggerisce max 1 o 2 cucchiaini da caffè di grappa per tazza.

    Quest’ultima raccomandazione non vale per il caffè di mia suocera. Beatissima persona ma ha un caffè insopportabile e quindi risulta molto opportuno allungare abbondantemente di latte e/o grappa.

  13. marchino

    io, tutte le volte la osservo sempre con sospetto, la signora moka, che ci ho sempre il presentimento che qualche volta, intanto che son lì che aspetto che il caffè finisca di venir su mi eslpoda in faccia aprendosi come un fiore d’acciaio assassino
    faccio il caffè ma son inquieto già prima ce lo beva

  14. MrPotts

    La caldaietta fa tenerezza. Vien da riporla, poi, in un panno.

  15. LorenZo

    Da quando ho provato il caffè espresso fatto in casa con la Gaggia, quello fatto con la moka Bialetti sembra sciacquatura di piatti. Vai con le polemiche 🙂

  16. Cristian

    Eccedere in questa pratica quotidianamente rende nervosi.

  17. cica

    A me una volta mi è scoppiata la caffettiera. Ci avevo tutto il mio bel caffè esploso sul soffitto.Era una Bialetti, ma forse non avevo letto bene le istruzioni di Alessandro…

  18. Roberto

    “Riempite il filtro di caffè macinato, senza premerlo, avendo cura di non lasciare polvere di caffè sul bordo della caldaietta”. Prendete uno stuzzicadenti e fate qualche piccolo buco equamente distribuito nel caffè poco premuto

  19. B

    Secondo me ci vuole una presina, anche per il manico o pomolo, perchè altrimenti magari uno se la lascia cadere sull’alluce con violenza, tra le infradito infide, la caffettiera. Oppure la scaglia in giro, con tutta la caldaietta attaccata e le puine dentro gli occhi.

  20. Magica

    Un trattato tecnologico, quasi quasi come le istruzioni dei moderni gadget elettronici…ecco, da domandarsi come facevano i nostri nonni a capirlo tutto e addirittura riuscire a fare il caffè, che non erano mica familiarizzati con le modernità come lo siamo noi.

  21. regulus21

    Volete migliorare il risultato? All’interno dell’imbuto, sopra il caffè, mettete uno o due chicchi di sale grosso ed uguale quantità di zucchero.

  22. docpap

    Talmente scritto bene che per un attimo ho pensato l’avessi scritto tu ;P
    P.S. che io a volte nella caldaietta ci metto il latte: che è una cosa stra-buonissima, che non ha niente a che vedere con il latte aggiunto dopo, quando il caffè è già bell’e pronto. Devi solo tenere il caffè nel filtro ancor più morbido, ché il latte fa più fatica a passare dell’acqua. Ma comunque meno fatica d’un ricco nel regno dei cieli.

  23. mgg64

    a quando le istruzioni sull’uso della borsa dell’acqua calda?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 e io che mi pensavo

Theme by Anders NorenUp ↑