un blog che parla di niente

In questo pezzo mi difendo preventivamente dalle accuse di narcisismo

Negli ascensori mi guardo sempre allo specchio. Non credo sia narcisismo, cosa vai a pensare, magari mi aggiusto il colletto della camicia, magari trovo che son mal rasato, non lo so, comunque è un dato di fatto che negli ascensori mi guardo sempre allo specchio, specie se son da solo, e se mi giudichi per questo sappi che non credo mica di essere l’unico, anzi, credo che anche tu, che adesso fai tutto il tonitruante, sì sì, ti ho visto sai, magari non stai dicendo niente ma io lo so cosa stai pensando, che questo qua è innamorato di se stesso o cose così, ma guardati, guardati la prossima volta che vai in ascensore, anche tu ti guardi allo specchio, è irresistibile, non puoi farne a meno, guarda, ci potrei mettere la mano sul fuoco. Ed è per questo che negli ascensori degli ospedali non c’è, lo specchio, non c’è mai, secondo la mia esperienza, ché altrimenti i degenti, quando vanno a prendere il caffè, chissà cosa pensano, guarda che colorito che ho, sto proprio male, magari i dottori non me la dicon mica tutta, e così via. Poi anche i visitatori, cosa dire, anche i visitatori che van lì a tener compagnia ai pazienti, cosa vuoi, gli vien anche a loro l’ipocondria, guarda te come son giallo, come son pallido, oh queste rughe, guarda la vecchiaia che incombe. È per questo che negli ospedali non ci son mai, che io sappia, gli specchi negli ascensori, e se per caso adesso arriva qualcuno a contraddirmi dicendo che negli ascensori degli ospedali dove va lui gli specchi ci sono, be’, quelli che l’han progettato si son sbagliati, cosa vuoi, non tutte le ciambelle riescono col buco, mica sempre. Che poi senza buco c’è anche più da mangiare, a pensarci.

15 Comments

  1. Jon

    Inattaccabile.

  2. Dalailaps

    Non farò la tonitruante: ammetto di fissarmi anche io qualche volta. Ma aggiungo: credo che negli ascensori ospedalieri non ci siano specchi perchè altrimenti dovrebbero riflettere l’ego enorme di certi dottori. E non basterebbe uno specchio d’ascensore per contenerlo tutto. Io ne ho visti di medici che si fissavano anche nell’acciaio opaco delle porte!

  3. puntoepasta

    Non voglio contraddirti, né penso che sei un narcisista solo perché ti guardi allo specchio in ascensore. Credo anche io che lo facciano tutti. Io, però, non lo faccio semplicemente per il fatto che in ascensore non ci salgo proprio. Soffro un po’ di calustrofobia. 🙂

  4. laperfidanera

    Anch’io mi specchio nell’ascensore, se non altro per vedere se devo tenere a bada la mia famosa capigliatura ‘a cavolfiore’.
    Ed è vero, negli ascensori degli ospedali non c’è lo specchio, e ne conosco parecchi. Non ci sono specchi neppure negli ascensori dei supermercati (qui ne frequento diversi, con parcheggi su più piani) e in genere nei parcheggi. Eppure, a volte sarebbero utili, per lo meno a me, con il problema suddetto. A volte mi accorgo solo tornando in auto che ho la pettinatura da ‘Sor Pampurio’!

  5. poggi.bonsi

    Analisi psicologica: il vandalo è un soggetto deviante. Presenta segni evidenti di odio-proprio. Si guarda allo specchio e non si piace. E lo rompe. Allora se tu lo rompi io non lo metto. Art. 4 comma 2 del regolamento di salute psicologica di poggi.bonsi.

    Analisi edilizia: lo specchio non è installato negli ascensori pubblici per evitare atti di vandalismo. È installato invece in edifici di privata abitazione dove è più facile controllare gli utilizzatori. Art. 4 comma 2 del regolamento edilizio di poggi.bonsi.

    Nell’ospedale privato dove vado io infatti lo specchio c’è 🙂
    E io mi specchio sempre. E mi piaccio tantissimo. Mi strizzo l’occhiolino. Poi mi sorrido tipo ‘simpatica canaglia’. Poi tiro fuori la lingua. La rimetto dentro. Poi fuori, poi dentro. Poi quando il marcapiano segna 1009 dico: «arrivati». Anche se sono io solo nella cabina. E quello lì dentro lo specchio. Che esce sempre dalla porta opposta!

  6. cq

    @poggi: incuti un certo timore da potenziale serial killer.
    @alessandro: negli ospedali del napoletano in cui ho avuto il (dis)piacere di metter piede, a stento ci sono gli ascensori, quindi non saprei proprio confermare la tua teoria dell’assenza di specchi perché poi io, un pò per claustrofobia un pò per paranoia, se posso evitarli, gli ascensori li evito. però all’università dovevo prenderlo per forza che eran troppe scale e lì si che c’era lo specchio e io mi ci specchiavo, anche se c’era altra gente, che poi si specchiava insieme a me.

  7. Bill Lee

    Ma sai che ti vedo in forma? E’ un periodo che scrivi bene. Mi piace.
    Ti hanno aumentato la stipendio??
    Hai una nuova ragazzina per le mani eh?? Sempre in forma eh, zio?
    Bravo, bravo.

    La chiusura del post è sensazionale.

  8. poggi.bonsi

    @cq: ma che dici? Io? Potenziale Serial killer? Ma se ti dico che tiro fuori la lingua davanti allo specchio come fanno i bambini! E poi il sorriso da simpatica canaglia? Ma sai leggere? 🙂 E soprattutto. Sai interpretare? No perché l’interpretazione è roba da intenditori, roba da colti e raffinati. Mica si può sparare così a caso. A naso. Un’interpretazione così, la prima che passa. Che poi dicono che alessandro è come Mr.B. che non vuole critiche. Si però lo so cosa ti ha spaventato: la pedissequa sequenza delle analisi, fredde e insipide. Eh! 🙂
    Ma mica ti posso anche spiegare lo stile burlesco che tento di nascondere sotto il tappeto della logica! Il neo-burlesque o lo si capisce o niente. CQ.

  9. cq

    @poggi: gli 🙂 sparsi qua e là ti rovinano tutto. 😀

  10. poggi.bonsi

    @cq: Ecco lo sapevo, se te lo spiego, il gioco finisce. Se non te lo spiego, incuto un certo timore da serial killer. Insomma non si sa più dove andare. Dove ti muovi sei fregato. Ok, scacco matto. So perdere. Eh! Mica come Alessandro. Che appena gli pesti i piedi, non gli si restringono.

  11. B

    Io ci ho studiato, su questo post carino, e ho trovato due tracce inquietanti, che metto qui perchè a buon intenditor… =

    Negli ascensori senza specchio non sai mai cosa fotografare.
    5:04 PM Oct 29th, 2010 via Twitter for iPhone
    http://twitter.com/eio/status/29096050457

    Sveli il gesto più vanitoso? «Mi specchio negli ascensori e mi lascio andare. Mi piace fare la faccia da idiota. Poi, a volte scopro che ci sono le telecamerine»

    Che se non fosse che qui si sa che trattasi di persona per bene, il postante, volevo dire, verrebbe da pensare: Esibizionista, o Guardone? Tutto tranne che Narciso, ecco.
    Poi per il resto adesso non arrivo per caso a contraddire: negli ascensori degli ospedali che conosco io son tutti bravi, a fare le ciambelle.

  12. Alessandro

    B. ricorda cose che neanche io. Mi vien paura.

  13. B

    Me le ha sussurrate Stiv Giob, in ascensore. Ma io guardavo fisso il campanellino dell’allarme, per non sembrare minimamente interessata. Era lui, che insisteva, e alla fine ho dovuto ascoltare. Ho dovuto, ecco.

  14. Magica

    Veramente gli ultimi post e i commenti hanno avuto un upgrade, così belli che non oso più scrivere nulla, tanto so benissimo di non arrivare a questi livelli di genialità…davvero eh !

  15. H2O2

    Io mi fotografo pure negli specchi degli ascensori, pensa un pò. QUASI sempre

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