Passo nella stanza e c’è Steve Guttenberg che fa il figlio di Babbo Natale, o un parente di Babbo Natale, ed è lì, in incognito, in gita sul pianeta terra, in mezzo ai civili, vestito da civile, nel periodo natalizio, e si capisce che è il periodo natalizio perché è in un centro commerciale, e c’è un Babbo Natale che coccola i bambini, e mentre passo nella stanza c’è una bambina sordomuta che vuole andare dal Babbo Natale, e Steve Guttenberg, che è lì che osserva la scena, con un sorriso, un sorriso di Steve Guttenberg, insegna al Babbo Natale il linguaggio dei sordomuti. In quel momento passo nella stanza io, capisco tutto in un’occhiata, passo nella stanza cinque secondi, e tanto mi basta per commuovermi.
che bello vedere babbo natale che si esprime in gesti per i bambini sordomuti, che tenero.
allora non è tanto vero che sei una persona orribile… 😉