un blog che parla di niente

Il cinema è una perdita di tempo, comunque

L’altra sera siamo andati al cinema a vedere un film, non mi ricordo il regista, mi pare che era di Fassbinder ma non son sicuro, il film si chiamava L’era glaciale 2: il disgelo.

Comunque mi son divertito abbastanza, anche se ci son delle cose che non mi son del tutto chiare. Ma me lo aspettavo, non son mica un intellettuale.

Poi siam usciti dal cinema, siamo andati a ber qualcosa, abbiam preso un irish coffee che era meglio se non lo prendevamo, poi siam tornati alla macchina, la mia macchina era tutta dorgnata dal lato del passeggero, come se uno gli aveva parcheggiato vicino ma aveva sbagliato il parcheggio voleva parcheggiarci sopra poi poverino non ci stava, però mentre provava mi aveva dorgnato tutta la macchina.

Io non lo so, a me mi dispiaceva questa cosa di trovarmi la macchina tutta dorgnata mi è presa l’emozione tremavo tutto.

Scorrevo le dita sulla carrozzeria e la sentivo tutta contorta tutta la portiera del passeggero poi fino ai fari dietro, i fari dietro che li vedevo eran diversi, eran specchiosi, come li mettono i giovani adesso. Allora mi son detto, m’han cambiato anche i fari, e trovavo l’idea inconcepibile. Poi mi son girato, la mia macchina era quella vicina.

Mentre mettevo in moto tremavo ancora.

16 Comments

  1. Andrea D'Agostino

    Alessa’, se sabato hai voglia di rischiare la macchina fino a Pavia:

    Mi mangiassero i grilli
    Lettura musicata di alcuni passi dell’unico romanzo di Andrea D’Agostino.

    Voci
    Anna Montanari (Teatro della Mostiola)
    Luca Littarru

    Pianoforte
    Cristiano Callegari

    In carne e ossa
    Andrea D’Agostino

    Sabato 13 maggio, ore 18.30
    Osteria Sottovento
    Via Siro Comi 8
    Pavia

  2. melpunk

    ahahahahhahahahahaha
    pensa che una volta una mia amica va ada prire la macchina e non ci riesce. dopo un’ora chiama il carroattrezzi. ma la macchina non era sua
    ciao eiooooooooooooooooo

  3. Antonio

    invece un mio amico ha aperto la Fiat Uno di un altro con le sue chiavi. Era il periodo che in FIat risparmiavano su tutto….

  4. emma

    Cos’è che non hai capito nell’Era glaciale II? Perché io l’ho visto e mi era sembrato di aver capito tutto, ma adesso mi è venuto il dubbio…

  5. Albamarina

    Tremavi per via di Fassbinder. So per certo che chi vede i suoi film, poi sbaglia auto o portone. L’era glaciale II è particolarmente sconvolgente, la serata non poteva che teerminare così…

  6. eìo

    Andrea: ti faccio un in bocca al lupo per sabato, ma come avevo preannunciato, mi è impossibile partecipare. però, potresti filmarla e metterla su youtube!

    emma: ma io non so, non ho mica capito questa cosa del defluire dell’acqua. com’è che succede? ho chiesto ai miei accompagnatori ma le loro spiegazioni mi sono sembrate farraginose…

  7. sonetti

    fior del perù
    se defluisce l’acqua dentro i gorghi
    succede che si va fando “glu-glu”

  8. Giaella

    il verbo dorgnare non l’avevo mai sentito.

  9. emma

    io l’ho capita così (un po’ come sonetti): è arrivato l’idraulico e ha sturato il lavandino (uhm, suona meno poetico).

  10. stark

    Io una volta, uscito da un pub, vado dove avevo parcheggiato la macchina e non c’era più e allora penso cavolo, mi hanno rubato la macchina, e non sapevo cosa fare e mi guardavo intorno sperando speranze assurde, tipo che me l’avessero spostata più in là o nascosta dietro qualcosa per farmi uno scherzo, come si faceva con le biciclette, ma io ricordavo benissimo che l’avevo parcheggiata davanti al negozio di animali davanti a una macchina rossa, il negozio c’era la macchina rossa pure ma della mia macchina non c’era traccia, allora in quel momento passava di lì una guardia giurata e io siccome era l’unica persona attorno sono andato lì a dirgli che mi avevano rubato la macchina, e mentre ero lì che gli spiegavo di quanto fossi sicurissimo di averla parcheggiata lì mi è tornato in mente tutto all’improvviso che dopo che ero sceso dalla macchina e camminavo verso il pub avevo visto il cartello che quella notte lì lavavano le strade, allora per non avere noie ero tornato indietro, risalito in macchina e parcheggiato poco lontano, in una via secondaria, e mentre parlavo con la guardia mi è venuto in mente tutto questo e allora gli ho detto mi sa che ho detto una cazzata, e lui mi ha guardato con uno sguardo un po’ così e mi è quasi dispiaciuto, non avere neanche la scusa di essere ubriaco.

  11. Zelda

    A me è capitato qualcosa di simile a Stark.
    Dopo una serata in centro, ad elevatissimo tasso alcolico, torno lungo la via dove avevo parcheggiato la mia macchina nuovissima (due settimane). E non la trovo.
    Ero con un amico che mi rassicura subito con un :’Te l’hanno rubata, Caz*!’
    Io mi sento mancare. Tremo. Accenno un piantarello. Cerco di dievenire lucida il prima possibile per chimare la Polizia. E mentre mi do un contegno, mi accorgo che mancava tutta la fila di macchine che era parcheggiata lì.
    Via dei coronari è starda pedonale. Ed era passato il carro attrezzi.

  12. Zelda

    P.S.
    Grazie del passaggio!

  13. zycron

    A me è successo il contrario, quando non ho trovato più la bicicletta ho pensato che l’avessero rimossa i vigili, invece me l’aevano proprio rubata 🙁

  14. eìo

    sul film, in quel punto, tutta la mia voluntary subspension of disbelief se n’è andata a banane. peccato.

    ma quante belle tranches de vie che mi raccontate! mi sembra la vita in diretta! bravi! (ma, stark, il tuo commento sembra un tuo post, potevi metterlo da te)

    🙂

  15. stark

    Ma lo sai che lo pensavo anche io mentre lo scrivevo, però dopo vedi, ci son cose che ti vengono in mente da sole, e allora ci fai il post e basta, e altre che ti vengono in testa per via del post di un altro, che tu da solo magari non ci avresti pensato, allora ti sembra più giusto mettere il commento, poi alla fine scopri che potrebbe venir fuori un post quasi decente però tu ormai l’hai scritto lì, nella casellina del commento, e tirarlo via per farci un post a quel punto pare quasi di fare un dispetto, come se uno volesse dire che quello che ha scritto è troppo bello, per stare lì, e non mi sembra giusto, ecco.

    (comunque prendo il tuo commento come una liberatoria, visto che non è che scriva tanti post non mi pare il caso, di andare troppo pel sottile, e poi l’aneddotica su quell’auto è assai vasta)

  16. eìo

    questo tuo commento un po’ mi gratifica, persino 😉

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