L’altra sera un mio amico m’ha detto Voi bloggers siete una casta.
Ci son rimasto male.
Allora mi son detto che se voi bloggers siete una casta, io non voglio avere niente a che fare con voi bloggers, ché siete una casta.
Allora oggi ero di cattivo umore allora non ho postato, che io, coi bloggers, non voglio averci niente a che fare, che sono una casta.
Il mio io blogger, non m’ha parlato tutto il giorno.
Allora oggi non ho postato, tutto il giorno a far finta di pensare a del resto, col mio io blogger che mi teneva il muso, seduto in un angolino della mia mente, a guardare il muro.
Dopo poi abbiam fatto pace.
e meno male!
Ciao visto che sei un fan di lemony snicket ti invito a venire a visitare il mio blog tutto a tema snickettiano!VIsitami mi raccomando
almeno possiamo leggere ancora i tuoi pensieri!
copio dall’enciclopedia:
casta, sf [sec. XVI; sp. e port. casta, razza pura, dal lat. castus, casto]. 1) Gruppo sociale, cui si appartiene per nascita, ordinato gerachicamente, con una specializzazione ereditaria di mestiere e con divieto di contatto tra le c. superiori e quelle inferiori […]
blogger non si nasce, si diventa… non litigate piu!
litiga piuttosto col tuo amico che mi pare pieno di astio 😉
scusate… mi e’ scappato il grassetto 🙁
ehm, prima di lasciar commenti in ogni dove per pubblicizzarlo, potresti metterci un po’ di contenuti, nel tuo blog, non credi? 🙂
ci tornerò dopo che avrai scritto più d’un post.
in più, nell’unico che hai scritto, c’è la parola piacievoli, che è parola assai disdicievole 😉
nel senso di Casta diva????
o letitia casta?
..l’importante è sapersi mettere in discussione, sempre… e non c’è bisogno di litigare…a volte uno provoca… e sta’ nell’intelligenza altrui [e qui, il nostro blogger ne ha molta] di sapere ascoltare gli altri! …vedi mio caro…a volte uno dice, dice…ma poi razzola…eccome se razzola… 🙂
…sto iniziando a pensare di farmene uno anchìo..ma tu, mi raccomando, nn lo dire a nisciuno!
dal DeMauro-Paravia
a|fa|sì|a
s.f.
1 TS neurol., perdita parziale o totale della capacità di parlare e di riconoscere i simboli del linguaggio scritto e parlato, in seguito a lesioni cerebrali
2 TS filos., nella filosofia scettica: l’astensione da ogni giudizio dovuta alla convinzione di non poter conoscere la realtà
…in che senso afasico?
nel senso di casta e pura!
e comunque hai ragione, pOg, casta è un termine sbagliato, ma son abituato a far la tara al mio amico, che, per dirla in modo gentile, è leggermente afasico. 😉
guardalo qua, l’amico pariah che parla di caste e vuol la mobilità sociale! 🙂
e comunque, se vuoi delle dritte sulle piattaforme, io te ne posso dare, e anche qualche piccolo aiuto.
contento di trovarti qui, piccolo pariah, werter lotman! 😉
vado a memoria che non ho il tempo di far ricerche ma l’afasia è una malattia del cervello che agisce sui centri del linguaggio: colui che è affetto da afasia, l’afasico, ha difficoltà a relazionare le parole con gli oggetti rappresentati (il cosiddetto designatum).
fu studiata da yurij lotman, linguista russo o giù di lì!
🙂
Wow, sono accecata dalla tua sapienza 🙂
Saluti al tuo io blogger.
giusta la definizione medica di afasia… hai un futuro come neurologo 😛
eiochemipensavo che il tuo amico avesse fatto una scelta filosofica!
comunque dev’essere divertente avere un amico afasico, che ti chiama “coso” , ehi tu, gianpietrangelo, e non ci azzecca mai! 🙂
seia e pOg: qua si fa finta di niente, ma delle volte delle reminescenze di cio che s’è studiato o letto ci sono, per forza. 😉
frog in the fog: e certo che è divertente 😉