un blog che parla di niente

Con il culo per terra

Questo blog qua, m’è venuto in mente che è un blog che è un po’ diverso da molti altri blog. Perché se uno legge un blog, si aspetta che dentro ci sian delle scene di vita, magari delle notizie mischiate al punto di vista dell’autore, e comunque delle cose vere, delle cose successe; invece qua in questo blog bisogna molto spesso fare come dentro un’opera di finzione, bisogna buttarsi dentro e accettare quel che c’è scritto, anche se certe volte sembra implausibile e irreale, bisogna esercitare quella che, mi pare fosse Coleridge che lo diceva, veniva chiamata Willing Suspension of Disbelief, la sospensione volontaria dell’incredulità, quella che ti fa accettare che esistano delle astronavi che vanno nell’iperspazio o che dei topi possano parlare. Ecco m’è venuto in mente che in questo blog qua, se uno lo legge, molto spesso della Willing Suspension of Disbelief non ha bisogno, perché le cose che ci son scritte posson esser prese come vere, anche se magari non lo sono, molte altre volte invece la Willing Suspension of Disbelief bisogna esercitarla per forza, perché se non la si esercita si finisce di credere che l’autore di questo blog sia un fanfarone che scrive delle fanfaluche, e allora se uno si legge un po’ di post di seguito finisce che dal punto di vista della Willing Suspension of Disbelief si va un po’ come in altalena, un po’ c’è e un po’ non c’è, e quindi bisogna fare attenzione, perché se non si fa attenzione, con l’altalena, alla fine si finisce con il culo per terra.

17 Comments

  1. Baol

    Sono italiano, secondo te la mia Willing Suspension of Disbelief non è allenata?

  2. kudoku

    – Acc. perch? Forse che io non ho sempre parlato?

    Topolino

  3. eio

    sì, era Coleridge
    http://en.wikipedia.org/wiki/Suspension_of_disbelief

    (ho controllato dopo che avevo pubblicato, giusto per non dire delle cagate)

  4. bloggointestinale

    cos’è chiudi?Cancelli tutto?Anche flickr? 🙂

  5. Fran

    Io me lo ricordo un compito in classe di inglese su sta cosa qui, la prof siccome il mio compito era quasi da nove la mia prof non ci credeva e pensava avessi copiato.
    Io provai a dirle di applicare la Willing suspension of disbelief, ma lei neppure rise.
    Mah.

  6. paolo beneforti

    te cosa ci fai qua non dovevi lavorare una settimana per il blog di grazia guarda che se lo vengono a sapere quelle là non ti pagano e poi ti strappano tutti i cap…, vabè, non ti pagano.

  7. eio

    l’ho mandato ma poi l’han messo a domattina alle 7.54. ci ho guardato.
    è una vita così, ti spostano i pezzi.

  8. paolo beneforti

    ti spostano i pezzi?!!!
    sono incredulo.

  9. francesco

    io è da stamattina che controllo sul blog di là, non ci si crede a questa cosa che ti spostano i pezzi, eh

  10. Louie

    I want to believe.

  11. angelo c.

    io ci sono finito col culo per terra, perchè ho capito poco, forse perchè io sono terra-terra.

  12. phoebe

    Tuttavia, nonostante si corra il rischio di finire col culo per terra, non c’è nulla di più bello dell’altalena.

  13. il_morto

    conoscevo uno chestava con il culo per terra.

  14. Magica

    C’è ancora speranza se i pantaloni non si sono rotti…

  15. kutavness

    Oh, finalmente il tuo post è online! Anche se dici di aver riutilizzato un post antico, mi piace pensare che ti abbia un po’ ispirato quel botolotto nero infagottato in un tremendo golfino rosa sulla HP del blog di Grazia (anche se pure le due gambe accanto sono una notevole fonte di ispirazione, specie i sandali)

    P.S: Se il tuo cane E’ quel botolotto nero, considera nulla la presente e prestami un grosso badile.

  16. notedibordo

    Oggi che sei di là, non posti di qua?

  17. stefigno

    Vabbé dai , mi siedo con te: col culo per terra. E vedrai che staremo benissimo 🙂

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