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come alle cene che leggi le etichette delle acque minerali

Oggi, giovedì 20 ottobre 2005, devo andare all’Italgas.

Che il tecnico dell’Italgas m’ha detto, vada personalmente agli uffici che fa prima, non telefoni al numero verde che allunga solo la procedura. E vada verso le otto del mattino, che così non fa coda.

Allora stamattina mi organizzo per essere alle otto all’Italgas.

L’Italgas, è dall’altra parte della città. Mi son detto, se non piove, vado in bici.

Piove.

Vado in macchina, ché tanto, mi son detto, all’Italgas hanno un parcheggio enorme che neanche un supermercato. Non fosse che tutti quelli che lavorano nel centro storico parcheggiano lì.

Allora dopo un po’ di giri, parcheggio fuori dalle righe, vicino ad un muretto, neanche troppo vicino. Mi dispiace, ma non ho alternative.

Quando arrivo davanti all’ingresso, è chiuso. C’è sopra un cartello con l’orario, che dice che gli uffici aprono alle otto e trenta.

Bello che ti dicano di andare alle otto, se aprono solo alle otto e trenta.

Allora, lì sotto la pioggia, non ho l’ombrello, non mi piacciono gli ombrelli, controllo i messaggi sul cellulare per passare il tempo.

Il tempo, quando devi far passare il tempo, non passa mai.

Controllati i messaggi, dò un’occhiata in giro, leggo tutte le scritte che ci sono intorno, come alle cene che leggi le etichette delle acque minerali.

Ci son scritte un po’ di cose, leggo un cartello, ne leggo due, ne trovo un terzo un po’ scartato che m’interessa.

Dice Gli uffici dell’Italgas sono chiusi il giovedì.

Allora penso una parolaccia, torno alla macchina, vado a prendermi un cappuccio caldo.

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12 Comments

  1. PlacidaSignora

    Che faranno gli impiegati dell’italgas il giovedì?

  2. eiochemipensavo

    chi può dirlo?
    mangeranno fagioli tutta la mattina per produrre poi del gas al pomeriggio?

    c’è nessuno qui che lavora all’italgas che può confermare o smentire?

    😉

  3. vic

    Poteva andare peggio.
    Poteva piovere.

    Ah no, come non detto.

  4. Martie

    Mica male, come modo per non fare fila!

  5. barbara

    Mentre aspettavi potevi provare a chiamare il numero verde.
    Giusto così, per ammazzare il tempo.

  6. eiochemipensavo

    vic: beh, se ero in un cimitero, sporco lurido, a scavare una fossa in una notte fredda sì, era proprio peggio. 🙂

    barb: non so mica se funziona il numero verde dal cellulare… però potevo suonare e chiedere a quelli dell’italgas se mi lasciavano usare il loro telefono fisso! 🙂

  7. eiochemipensavo

    eh già, se vi serve, imparate pure! 😉

  8. seia

    La parolaccia l’hai solo pensata? Tua madre sarebbe fiera di te, che bravo ragazzo 🙂

  9. eiochemipensavo

    ero lì, tutto da solo, dirla, mi sembrava esagerato 🙂

  10. barbara

    I numeri verdi funzionano anche dal cell. L’ho sperimentato con quello dei trasporti pubblici torinesi mentre ammazzavo il tempo aspettando un bus.
    Penso che chiamare numeri verdi diventerà il mio nuovo hobby.

  11. eiochemipensavo

    potresti persino aprire un blog con il podcasting delle registrazioni delle chiamate 🙂

    (hey, questa è un’idea, avrebbe successo, te la regalo 🙂 )

  12. IlaLuna84

    Una bella mattinata! quasi quasi ti invidio! 😀

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